Choose Me || Jeon Jungkook

.42.

Il corvino si mosse nel letto facendoti mugugnare con ancora gli occhi chiusi. Eravate nel vostro letto riscaldati dal calore che emanava il vostro corpo, abbracciati l'uno all'altra. Ti accoccolasti sul petto di Jungkook alla ricerca di una posizione comoda ma il suono della sua sveglia interruppe il vostro sonno facendo sbuffare entrambi. «Che cazzo...»borbottò Jungkook mentre si metteva seduto lasciando così scivolare la coperta giù mostrando così il petto nudo. Spense quella sveglia maledetta che non stava facendo altro che uccidervi le orecchie per poi osservarti.

Avevi ancora gli occhi chiusi ma le labbra leggermente aperte ed eri in posizione supina. Jungkook ti accarezzò una guancia dolcemente facendoti così socchiudere gli occhi. «Buongiorno» ti sorrise regalandoti un bacio a fior di labbra. «Buon...giorno» sorridesti mezza addormentata facendo ridacchiare divertito il corvino.

Era la prima volta che vi svegliavate insieme e vi davate il buongiorno sul letto matrimoniale. Poteva sembrare una cosa che facevano solo le coppiette sposate ma a voi non sembrava importare,anzi non vi dispiaceva per niente. «Devi andare al lavoro?» chiedesti ancora sotto le coperte mentre Jungkook si era già alzato e si dirigeva nella cabina armadio. Annuì solamente prima di sparire dalla tua visuale e ti mettesti di nuovo comoda sul letto cercando di riprendere sonno.

Non ci riuscivi però,troppi pensieri annebbiavano la tua mente impedendoti di dormire. Perché ti sentivi così...strana quando eri con lui? Soprattutto quando ti dimostrava di tenere a te?

Scuotesti la testa cercando di scacciare quei pensieri che tanto ti stavano facendo impazzire. Non potevi provare un sentimento tale per Jungkook...o forse sì?

Non ne capivi un bel niente e questo ti dava sui nervi.

Sentisti la porta dell'ingresso venire aperta e poi chiusa degno che il corvino se n'era andato e fu allora che ti alzasti incapace di poter prendere sonno.

Quel giorno lavoravi di pomeriggio quindi non saresti stata per un bel po' di ore con Jungkook e non sapevi come,ma questo pensiero ti fece rattristare. Che fossi innamorata di lui?

Quando la scorsa sera ti ha definita come la sua fidanzata,hai avuto un tuffo al cuore. Non avevi neanche negato!

«Sto impazzendo!»

[...]

Eri ritornata a casa la sera dopo un pomeriggio passato d'inferno. Alcuni clienti non facevano altro che chiedere e chiedere la tua presenza e non facevano altro che irritarti sempre più.

«Sono a casa!» gridasti in modo tale che il corvino ti sentisse.

Nessuna risposta.

Allora ti dirigesti verso la cucina per vedere se fosse lì ma niente.

Nel salotto neanche e nemmeno nella vostra camera.

E se fosse in quella stanza?

Ti venne in mente solo allora la figura imbarazzante che hai fatto i primi giorni in casa Jeon. Andasti dunque nel corridoio dove vi era la stanza e rimanesti un po' interdetta quando vedesti che la porta era semiaperta. «Strano...di solito la chiude» da dentro di essa si sentiva Jungkook che parlava probabilmente al telefono e sembrava molto irritato.

Fatto sta che non volevi andartene anzi,eri curiosa di sapere cosa stessero dicendo.

«Ti ho già detto che non la incontrerà!» urlò il corvino facendoti sussultare. «Non se ne parla proprio,io non la porterò nelle mani di quel mostro» da quel che potesti notare aveva un'espressione infastidita e nervosa. «Quante cazzo di volte te lo devo dire? I debiti di (T/N) sono annullati. Adesso che quel coglione è in libertà può assumersi tutte le responsabilità...» spalancasti gli occhi sentendo quelle frasi.

Quindi tu non eri più in debito? Ecco perché non aveva aggiunto nessun milione al tuo conto quella mattina.

«No papà,ne abbiamo già parlato ieri. Il discorso è chiuso» per sbaglio ti appoggiasti un po' troppo alla porta facendola aprire completamente e rivelandoti in tutto e per tutto.

Eri una frana!

Jungkook ti osservò incredulo mentre, con un'ultima frase,chiuse la chiamata con il signor Seojun. «Hai ascoltato tutto?» eri rossa d'imbarazzo. «Solo l'ultima parte...»il corvino sospirò stanco mentre buttava la testa all'indietro. Entrasti in quella stanza con la chiara intenzione di fargli domande su domande eppure lui sembrò anticiparti.

«Mio padre vuole incontrarti perché ti deve chiedere una cosa "importante"» aggrottasti le sopracciglia mentre ti avvicinavi sempre più a lui. «Perchè tuo padre vorrebbe incontrarmi? C'entra qualcosa con mio padre?» gli chiedesti e lui semplicemente annuì. Ti prese per i fianchi,ancora seduto sulla sedia dell'ufficio,poggiando la testa sul tuo grembo.

Gli accarezzasti i soffici capelli corvini presa da quel momento intimo.

«Ma non ci andrai» teneva gli occhi chiusi perché rilassato da quelle tue carezze ma il modo in cui disse quella frase era tutt'altro che calmo.

«Perchè non dovrei?» aprì un occhio per osservarti in viso. «L'unica persona di cui ti devi fidare nella famiglia Jeon sono io,intesi?» alzasti gli occhi al cielo. «Mio padre ha sempre dei doppi fini».

«Che ti piaccia o meno,io ci andrò!» il corvino assottigliò gli occhi per poi sospirare sconfitto.

«Non ci andrai da sola».

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Choose Me ha raggiunto le prime mille stelline. Vi sposo tutti,ok? Mostratemi i vostri anulari-

Vi volevo solo ricordare che mancano cinque capitoli alla fine,quindi finirà a gennaio. È così triste vederla finire ;-; però vi comunico che già una storia è pronta per essere pubblicato,la storia WooSan,e ho altre storie in mente.

Non vi abbandonerò ovviamente ❤️

In ogni caso ci vediamo mercoledì con le vacanze natalizie alle porte!

-Adryy