|Completata|
Tratto dal capitolo 20:
«Scegli me».
«No».
«Perchè no?»
«Non ho bisogno di un uomo ricco che faccia da colonna portante alla mia vita. Posso farcela da sola!»
«Non la penserai più in questo modo d'ora in poi»
«Cosa te lo fa credere?»
«...
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I tuoi occhi si spalancarono quando pronunciò quelle parole con tanta malizia. Che cosa avevi fatto di male per meritarti un uomo che era tutt'altro dolce e coccoloso con te? Ricominciò a mordicchiarti il labbro inferiore e preso dal momento, infilò le mani sotto la camicia della tua uniforme da cameriera tastando la tua pelle morbide e soffice con i suoi polpastrelli. Mugulasti quando arrivò ai seni e li toccò. «J-Jeon...»sospirasti quando il corvino scese con la testa sul tuo collo,pronto a martoriarlo ed ad imprimere il suo nome sopra. «Devo... lavorare» ignorò le tue parole dette fra un sospiro e l'altro continuando il suo lavoro.
Tirò e succhiò un lembo di pelle del collo facendoti venire la pelle d'oca. «Dico sul serio...aia!» sentisti Jungkook mordere la parte del collo sopra la quale aveva fatto un succhiotto. «Butterai altro champagne addosso ai miei amici?» chiese alzando il volto e guardandoti con i suoi occhi in quel momento socchiusi.
Vederti con un uomo lo faceva scattare sull'attenti e ciò non faceva altro che girarti le palle. «Smettila di pensare che ogni persona che mi si avvicina sia una minaccia!» lo spingesti questa volta arrabbiata da quel suo comportamento possessivo. «Non sono tua e tu non sei mio nonostante ci siamo concessi l'uno all'altra. E sai cosa?» mettesti le mani sui fianchi mentre vedevi che il corvino si stava irritando sempre più. «Non lo saremo mai perché io non amo le persone che prendono per il culo altre solo per trarne benefici. A cominciare da te!» cercasti di uscire fuori dalla cabina ma una mano trattenne il tuo polso e ti attirò a sé.
«Tu sei mia dal momento in cui ti sei lasciata andare solo ed esclusivamente a me» sussurrò al tuo orecchio e sentisti che aveva lasciato la sua presa dal suo polso.
Eri ritornata in sala senza di lui ed ogni qualvolta che entravi per vedere come andava la situazione,l'aria si faceva tutto d'un tratto pesante.
[...]
Era circa mezzanotte quando finisti il tuo turno. Il gruppo della BigHit Agency se n'era andato da circa un'oretta e ti parve strano che anche Jungkook se ne fosse andato. Pensavi rimanesse oltre la porta per prenderti e portarti in chissà quale luogo a fare chissà quali cose. Non ci badasti più di tanto felice più che mai di aver passato quella pesante e lenta serata senza intoppi di nessun tipo se non quello dello champagne di cui puntualmente Jung Jihoon ti aveva rimproverato.
Eri felice ma ignara di ciò che stava facendo Jungkook a casa "vostra".
«Ci vediamo lunedì!» salutasti ogni singolo tuo collega,incluso Jin che ti regalò un sorriso enorme,e ti dirigesti verso la strada di casa. Dovevi comprarti una macchina, non potevi sempre fartela a piedi. Chissà quale malintenzionato c'era là fuori o dietro l'angolo.
Prendesti il tuo telefono controllando se qualcuno ti avesse scritto qualcosa ma niente se non una notifica riguardo un altro incremento di due milioni di won che non hai cancellato l'ultima volta che tu e Jungkook avete fatto sesso.
Levasti dalla tua vista quella notifica,cercando di reprimere quel sentimento di fastidio che usciva ogni qual volta che pensavi a lui. La tua fronte si aggrottava e le tue guance si gonfiavano per quella sensazione ma non sapevi spiegarti come mai sentissi delle farfalle allo stomaco.
Finalmente giunta a casa non ti accorsi della strana aria che girava,o almeno non subito. C'era qualcosa che non andava...c'era troppo silenzio.
Ti levasti il giubbotto nero per dirigerti verso la camera da letto trovando le luci soffuse e delle strane candele profumate accese.
E fu proprio lì che Jungkook chiuse la porta alle sue spalle prendendoti per i fianchi e lasciandoti interdetta. «Cosa-» prima che potessi finire la domanda attaccò le sue labbra sulle tue. Si staccò per un millisecondo per guardarti negli occhi prima di riprendere a baciarti con volgarità.
Ti spinse sul letto e solo allora notasti che era senza camicia e senza giacca.
«Ti piace tanto provocarmi» sorrise malizioso notando quanto in quel momento il tuo sguardo fosse finito sul suo petto liscio e senza imperfezioni. «Sei tu che sei un arrapato del caz-» ti ribaciò le labbra interrompendoti mentre cercavi di allontanarlo dalle spalle fallendo.
«Adesso inizia il vero divertimento».
Ti aspettava una lunga notte.
☆ﾟ.*･｡ﾟN.A☆ﾟ.*･｡ﾟ
Ehyyy! Come state?
Sono felice di potervi dire che dopo questo chap ci sarà la smut. Vabbè sapete la solita tiritera,acqua santa (fontane d'acqua mi raccomando) crocifissi e dirette del papa.
Oggi sono uscite le tracklist del nuovo album Be Deluxe E SICURAMENTE SARANNO STUPENDE AICJANALLA.
Spero che il chap vi sia piaciuto e ci vediamo domenica!
