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Prima ancora che potessi ricevere la risposta da parte di Hyunjin, scopristi che il cognome della donna accanto a te fosse "Jeon" come quell'uomo pericoloso che tanto ti stava alle calcagne,ti strappò il telefono fra le mani indicandoti un cartellino

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Prima ancora che potessi ricevere la risposta da parte di Hyunjin, scopristi che il cognome della donna accanto a te fosse "Jeon" come quell'uomo pericoloso che tanto ti stava alle calcagne,ti strappò il telefono fra le mani indicandoti un cartellino.

«Niente telefono questa serata» ti sorrise dolcemente mettendo il tuo cellulare nella sua borsetta. «Mamma,mamma! Andiamo da zio Kookie!» la bambina tirò dalla manica sua madre richiamando la sua attenzione. Jieun le baciò dolcemente i capelli. «Certo,bimba mia. Andiamo assieme ad (T/N),zio Jungkook sarà molto felice di saperla qui con noi». La bambina sorrise contenta al sapere che anche tu andavi con sua madre a salutare suo zio.

Aspetta...

Aveva detto,Jungkook? Jeon Jungkook?

Sgranasti gli occhi e ti bloccasti in mezzo alla sala. Jeon Jungkook, quell'uomo che quella notte uccise freddamente due giovani ragazzi,era lo zio di quella bimba tenerissima e fratello di quella donna all'apparenza gentile. Che cosa diavolo stava succedendo?

«Io...scusa ma non penso di...seguirvi» ti mordesti l'interno guancia sapendo che non avrebbero ceduto così facilmente.

«Oh,andiamo! Non fare la timida. Anche vestita così non ti puoi definire inadatta a questo luogo!»la donna fece le braccia incrociata mentre ti guardava da capo a piedi. «No,sul serio...non...non mi trovo bene qui» indietreggiasti lentamente facendo sì che una volta esserti allontanata da loro di qualche passo,cercasti l'uscita,sotto lo sguardo deluso della bambina che avevi aiutato quel giorno.

Purtroppo la fortuna non era mai dalla tua parte,infatti più e più volte sbattesti contro persone che non conoscevi,alcune con varie cicatrici in volto,altre con il viso perfetto.

Perché,anche se per pochi momenti,ti sei fidata di quella donna? Non era da te fidarti così facilmente di persone appena conosciuto,di conoscenti... Com'era possibile tutto ciò? Stavi cercando qualcosa o per meglio dire qualcuno per colmare il vuoto che sentivi dentro?

A differenza degli altri scontri avuti con persone dagli aspetti stravaganti,t'imbattesti rudemente contro la schiena perfettamente avvolta da una giacca nera di un giovane uomo. Più precisamente,quel giovane uomo.

«Chi cazzo è stat-...oh?» il corvino si girò in tua direzione pensando fosse il solito ubriaco della festa eppure,appena notò che in realtà eri te,il suo volto assunse  un'espressione maliziosa.

«(T/N)! Pensavo non venissi più» il corvino notò una collana appesa al tuo collo,la collana che ti aveva dato quel giorno al bar cafè. La tua paura aumentò quando si avvicinò al tuo orecchio. «Usciamo fuori, c'è troppo casino per parlare tranquillamente» ti sussurrò mielosamente. Tranquillamente...? Come potevi discutere tranquillamente con quella persona?

Ti prese la mano delicatamente portandoti fuori dal locale.

«Ancora tremi in mia presenza» constatò una volta seduti su delle sedie in legno di faggio. Il giovane uomo non ti faceva sentire a suo agio,non quando avevi visto la crudeltà nei suoi occhi. «Non...non mi fido di te dal momento in cui hai appoggiato gli occhi su di me» il corvino ghignò a quell'affermazione detta con esitazione.

Prese dalla tasca della giacca scura un pacchetto di sigarette, prendendone una e accendendola con calma. Fin troppa calma.

«Lo farai prima o poi» fece il primo tiro rilasciando in aria una nuova grigia che,con il buio della notte,si vedeva a malapena. «Ti stanno bene quei pantaloni della tut-»«Cosa vuoi da me?» tagliasti corto,bloccando le sue parole.

Ti diede un'occhiata gelida mentre fece il secondo tiro.

Ti guardò negli occhi per tutto il tempo che aveva la sigaretta fra le labbra ,seduto comodo sulla sedia larga in legno. «Sei stata appena licenziata,giusto?». Abbassasti lo sguardo non potendo reggere il suo. Non desti risposta dando ancora sui nervi Jungkook. « Se ti fidi di me,puoi guadagnare dieci volte di più di quello che prendevi lavorando in quel grazioso bar cafè».

L'offerta era allettante ma non potevi farti fregare in quel modo.

«Come posso fidarmi di qualcuno che ha ucciso delle persone pur di avere una busta inutile?!» sbottasti guardando con furia la persona che avevi davanti a te.

«Quell'inutile busta...cara mia piccola (T/N) conteneva più di dieci milioni di won* » sgranasti gli occhi. Tutti quei soldi...in una busta piccola? Come hai fatto ad essere così stupida da non rendertene conto. «L'amico di quel tuo collega,Hwang Hyunjin,non era altro che il capo di un imponente rete di traffico di sostanze stupefacenti». Prese un'altra sigaretta,accendendola. «Ho solo fatto il mio lavoro» fece spallucce lasciandoti ancora più confusa. «Chi sei tu veramente...?».

«Lavora per me e lo scoprirai».

☆゚.*・。゚N.A☆゚.*・。゚

10 milioni di won = 7078 euri

L'offerta è mooolto allettante ma vi fidereste di una persona di cui avete il timore?

Sincera? No.

Ma se si tratta di Kookie tutto è possibile u.u

Fatemi sapere cosa ve ne pare e ci vediamo alla prossima, BORAHAE💜

-Adryy

Choose Me || Jeon JungkookWhere stories live. Discover now