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Guardasti il soffitto della camera di Jungkook,sbuffando infastidita all'incremento di altri due milioni di won al tuo conto

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Guardasti il soffitto della camera di Jungkook,sbuffando infastidita all'incremento di altri due milioni di won al tuo conto. Quella mattina ti concedesti un'altra volta al corvino,in quel momento affianco a te. Ti dava fastidio che ogni qualvolta che voi vi univate,ti dava un assegno da due milioni di won. Ti sentivi così sporca e usata che Jungkook percepì chiaramente il tuo malumore. «Non c'è bisogno che fai quella faccia» disse passando una mano sul tuo volto e passandosi l'altra sui suoi lunghi capelli neri, adesso sudati.

Rimanesti stregata da quella mossa prima di riscuoterti velocemente. Come poteva distrarti dai tuoi pensieri così velocemente? Lo guardasti negli occhi e lui nei tuoi,perdendoti in quelle pozze marroni scuro. Ti mettesti seduta,continuando a guardarlo questa volta dall'alto,prima di socchiudere gli occhi e poggiare un leggero bacio sulle sue labbra soffice,lasciando di stucco il corvino. Non si aspettava di certo che tu prendessi l'iniziativa!

«Faccio le facce che voglio, quando voglio e dove voglio» facesti una faccia contrariata e solo allora notasti un piccolo neo sotto il labbro inferiore di Jungkook. Carino...pensasti prima di scuotere la testa pensando ad altro. Fare sesso con il corvino di certo era splendido, però guardarlo quando aveva un'espressione rilassata e calma e non contratta in una maliziosa,era ancora meglio. Potevi ammirarlo quanto volevi senza che l'uomo si infastidisse,anzi sembrava facergli piacere.

C'era qualcosa che da giorni ti tormentava. Perché non provavi più paura per quell'uomo che aveva ucciso persone a sangue freddo sotto i tuoi occhi innocenti? Ti sembrava strano che adesso,non sentivi alcun timore quando ti fissava insistentemente eppure lo "conoscevi" solo da un mese e sapevi cosa poteva fare. Si divertiva a prenderti in giro o a schernirti scherzosamente solo quando stava con te. Non l'hai mai visto scherzare con i suoi uomini,non era un capo che si lasciava influenzare dai sentimenti,evidentemente. Aveva sempre quell'espressione seria e fredda quando era con loro.

Il corvino ti prese il volto fra le mani avvicinando il suo al tuo e facendo incontrare le vostre labbra in un altro bacio passionale. «Quando sei con me,non fare quelle facce contrariate» sussurrò sulle tue labbra. «Preferisco il tuo sorriso» perdesti un altro battito allontandoti bruscamente da lui.

Non andava bene,non andava affatto bene. Non dovevi farti prendere dai sentimenti. Sapevi che lo faceva solo per farti cadere ai suoi piedi,lo pensavi e ne eri certa.

Jungkook ti guardò con uno strano cipiglio in volto,sorpreso da quel tuo cambio di comportamento.

Si alzò dal letto dopo aver guardato l'orario dall'orologio del telefono. «Devo andare» furono le sue ultime parole prima di rinchiudersi dentro il bagno,non prima di averti dato la vista spettacolare del suo didietro. «Sto impazzendo...» mormorasti.

[...]

Eri nell'enorme appartamento di Jeon Jungkook e stavi facendo un breve tour della casa. Certo che gli ultimi appartamenti sono sempre i migliori: aveva pure una sauna nel terzo bagno della sua casa. Perché prendere una casa così grande anche se abitava solo lui? Ti ritrovasti a pensare notando poi una stanza che ti incuriosiva tanto.

Girasti il pomello della porta ma nulla. Non si apriva,era chiusa a chiave. Cercasti di qua e di là una chiave: controllasti dietro il vaso accanto alla porta,sotto il tappeto del corridoio e poi vedesti qualcosa dentro un vaso luccicare.

Trovata!

Prendesti la chiave e apristi quella porta prima di rimanere a bocca aperta per quello che vi era dentro. Era un grande stanza con al centro una scrivenia in granito e dietro di essa una sedia girevole grigia. Sulle pareti vi erano diverse pistole  e diverse mappe scarabocchiate. C'erano diverse "x" rosse e blu che indicavano ogni luogo diverso di Seoul,ma non solo. Vi erano anche delle foto con volti di persone sconosciute e sotto c'erano scritte le loro attività. Sulla scrivania vi erano tre computer,ognuno aperto in pagine diverse. Guardasti con interesse ma confusione allo stesso tempo tutte quelle fonti di informazioni.

Il tuo sguardo si posò poi su un grande armadio in legno scuro. A causa della tua curiosità lo apristi e  spalancasti gli occhi per l'ennesima volta. Quello non era un armadio. Era un'enorme cassaforte!

Ma prima che potessi anche solo sfiorarla sentisti la porta d'ingresso aprirsi.

Il sangue ti si congelò nelle vene quando dei passi pesanti si avvicinavano lentamente in quella stanza.

Eri fottuta se il corvino ti avesse scoperta in quella stanza.

☆゚.*・。゚N.A☆゚.*・。゚

Ehilà ragazzuol*! Come state? Tutto apposto?

Avete sentito che le mascherine sono diventate obbligatorie di nuovo e dei nuovi regolamenti per ristoranti,pub e tutto? Per me ci sarà un altro lockdown però meglio non dire nulla prima, chissà.

In ogni caso,preparatevi alla grande figura di m di (T/N),YES.

Spero che questo chap vi sia piaciuto e ci vediamo domenica 💜

-Adryy

Choose Me || Jeon JungkookOnde histórias criam vida. Descubra agora