Ormai è ora di cena, James è andato non ho capito dove e ha detto che non tornerà per cena, perciò saremo solo io e Jennifer.
- Oh proprio quello che ci voleva! Era da troppo tempo che non facevamo una cosa del genere! -
- Concordo! -
- Te cosa vuoi per cena Liz? -
- Io direi di puntare su un classicissimo sushi! -
- Mi hai letto nella mente! -
Tra sushi, risate, scherzi e canzoni cantante a squarciagola, si fa mezzanotte, ma la stanchezza non è di questa casa stasera.
Stavamo giocando con la nintendo di James quando mi arriva una chiamata.
- Chi è? -
- Il tuo ragazzo, magari stava cercando te ma non hai risposto... -
- Mmm, no, non mi è arrivata nessuna chiamata... prova a sentire cosa ti dice
- Pronto -
- Elizabeth sei tu? -
- Si perchè? -
- Devi venire subito qui! -
- Qui dove? -
- Irish Pub, è vicino a casa, con me non ci vuole parlare e continua a ripetere il tuo nome, ti prego non so più cosa fare! -
- Chi è che non ti vuole parlare James? -
- Adesso non c'è tempo! Sbrigati a venire, se ha voglia fa venire anche Jennifer, ma dille che poi io e lei ce ne andiamo -
- James ma cosa stai dicendo? - non faccio neanche in tempo a finire la frase che chiude la chiamata.
- Cosa sta succedendo? -
- James vuole che lo raggiunga all' Irish Pub, lì c'è qualcuno che non vuole parlare con lui e continua a ripetere il mio nome... -
- Cosa? -
- Non ci sto capendo niente nemmeno io... -
- Devo venire con te? -
- Tranquilla, ha detto James che tanto ti avrebbe portata via quando saresti arrivata, quindi non ce n'è bisogno -
- Vuoi le chiavi della macchina? -
- No, vado a piedi -
- Perchè? Se vuoi ti accompagno, oppure va in moto -
- Ho appena cercato, da qui all'Irish Pub ci vogliono due minuti a piedi, non spreco benzina inutilmente -
Detto questo mi metto la felpa, non curando del probabile freddo e mi dirigo, correndo, verso l'Irish Pub.
Dopo neanche due minuti arrivo e vedo James fuori che mi aspetta.
- Finalmente sei arrivata! Con me non ci parla e continua a cercarti, ormai sto impazzendo, non ce la faccio più! -
- James calmati, di chi stai parlando? - appena gli faccio la domanda, diventa serio e io inizio a preoccuparmi maggiormente.
- ...è Thomas... - a quel nome mi si gela il sangue
- Io con lui non ci parlo. - adesso capisco perchè al telefono non mi voleva dire chi era, sapeva che non sarei venuta
- Ti prego Elizabeth, questa volta è davvero ridotto male e prima che lui si riduca male bevendo, ce ne vuole, e anche molto -
- Cosa ti ha detto? -
- Niente... -
- James Parker voglio sapere immediatamente cosa cazzo ti ha detto quell'imbecille! -
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Routine
Teen FictionElizabeth Williams è una ragazza tutt'altro semplice e genuina: ha diciotto anni, lunghi capelli mossi neri e due grandi occhi azzurro ghiaccio, occhi che, come diceva suo padre, morto quando lei aveva solo dieci anni, possono distruggere e costrui...