Capitolo 10

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Siamo seduti sul divano da una buona mezz'ora e stiamo continuando a ridere da altrettanto tempo per i continui battibecchi tra Thomas e James o per qualche idiota barzelletta a sfondo sessuale.

Ogni volta che iniziamo a ridere, incrocio lo sguardo con Thomas e vederlo sorridere è forse la cosa più bella che esista sulla faccia della terra. 

I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che inizia a bussare insistentemente, mi alzo dal comodo divano e mi avvio verso la porta, la apro e non ho neanche il tempo di capire chi sia, che una "piovra" mi salta addosso, stritolandomi; già dal profumo ho capito che si trattava di Jennifer.

- Ehi Jenny, che ti prende? -

- Liz ho saputo tutto di tua madre, mi dispiace un casino, soprattutto di non essere arrivata prima, ma... - si blocca immediatamente appena vede qualcosa che la pietrifica; riprende lentamente coscienza e, avvicinandosi, mi sussurra nell'orecchio "Loro che ci fanno qui?"

- So che può sembrare strano, ma mi hanno aiutata... -

- Come? -

- Mi hanno fatto mangiare una merendina... -

La sua espressione cambia immediatamente e diventa subito radiosa e felice, mi abbraccia (o meglio stritola) e inizia a saltellare per tutta la stanza.

- Oddio voi non avete idea di quanto io sia felice! Ma come avete fatto? - dice rivolgendosi a Thomas e James

- Diciamo che abbiamo usato un po' di... pugno di ferro -

Iniziamo tutti a ridere e passiamo circa un quarto d'ora a parlare e a conoscerci meglio.

- Raga ma se andassimo al centro commerciale? - propone Jennifer

- Potrebbe essere un idea abbastanza decente - le dico io

-  Scordatevelo che facciamo i vostri cagnolini in giro per negozi! - dice Thomas

- Ma non andremmo solo per negozi... - dice, quasi supplicano, Jenny

- Promettetelo! - adesso a parlare è James

- Facciamo così, due negozi li scegliamo noi, uno voi; e andiamo avanti così finché ne abbiamo voglia... - propongo io sperando che accettino la proposta; ho davvero bisogno di distrarmi un pochino

- Però scegliamo noi cosa potete provare oppure no... - con molta sorpresa è Thomas il primo a parlare, ma dopo ciò che ha detto sono tentata di ritirare la mia offerta

- Va bene! - tuttavia Jennifer mi precede, prima che possa ribattere qualcosa.

- Ok allora andiamo! - 

Mi volto verso Thomas che ha un ghigno beffardo stampato sul suo viso; mi dava sui nervi quell'espressione, ma ancora di più sapere perché aveva quell'espressione.

- Aspettate! - urla Jennifer

- Che cosa c'è adesso? -

- Io e Elizabeth ci dobbiamo cambiare! Non possiamo uscire così! Non se ne parla! Andiamo Liz! - detto ciò, non aspettò neanche che i ragazzi rispondessero e, afferrandomi per un braccio, mi trascino in camera per scegliere come mi sarei vestita quel giorno.

- Jenny non credo sia necessario, questi sono ancora i vestiti di ieri, vanno bene... -

- Assolutamente no! Devi metterti assolutamente qualcosa che esalti le tue curve! -

- Non è un appuntamento! -

- Non mi interessa! Ora siediti qui e lasciami fare! -

Si avvicino alla mia cabina armadio e questo voleva dire che era ormai una guerra persa; perciò mi sedetti sul letto e mi rassegnai.

RoutineWhere stories live. Discover now