Capitolo 33

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- Ehi ehi aspetta! - una voce da dietro richiama la mia attenzione, non faccio neanche a tempo a girarmi che qualcuno mi afferra il polso e mi fa girare, facendomi sbattere contro qualcuno.

- Ho capito che ti piaccio, ma saltarmi addosso mi sembra un po' eccessivo -

- Che idiota - dico cercando di allontanarmi, con scarsi risultati dato che Thomas teneva ancora il mio polso.

- Cosa vuoi adesso... - non riesco a finire la frase che le nostre labbra si uniscono in un bacio, non molto lungo, ma, come si vuol dire, è stato breve ma intenso.

- Perchè? -

- Perchè avevo voglia... e così magari ho più possibilità di batterti sul ring - dice facendomi l'occhiolino

- Andiamo! -

Entriamo sul ring (con le giuste precauzioni) e iniziamo a divertirci; ci tiriamo un po' di calci e qualche pungo, vedo che lui ci sta andando molto piano, quindi decido di dare inizio alle danze: all'improvviso afferro il suo braccio, bloccandoglielo dietro alla schiena, ma essendo lui più forte di me, afferra una mia caviglia facendomi cadere e bloccandomi al pavimento.

- Non è giusto! - dico cercando di rialzarmi

- Sei te che hai iniziato -

- Si ma te sei molto più grosso di me, non riuscirò mai a buttarti per terra! -

- Dai non prendertela! - dice dandomi un bacio sulla guancia

- Sono ancora offesa - dico girando la mia testa in modo da non riuscire a guardarlo negli occhi. 

Ed è proprio qui che lui cade nella mia trappola: lascia un mio polso, afferrando delicatamente il mio mento con due dita, mi fa girare verso di lui e mi bacia; allora entro in gioco io: con una mossa che mi ha insegnato Alex, ribalto la situazione: ora io sono sopra e lui è bloccato a terra.

- Ok, questo è eccitante e allo stesso tempo umiliante... - disse poi si avvicinò al mio orecchio - mi piacciono le ragazze che stanno sopra, ma preferisco dominare io la situazione - e detto ciò, mi succede la stessa cosa che è appena successa a lui.

- Mai distrarsi durante un combattimento -

- Quante volte te l'ha detto mio fratello? -

- Troppe... - disse, poi mi guardò negli occhi e, avvicinandosi lentamente verso di me, mi baciò di nuovo, questa volta tenendomi ancorata al pavimento del ring.

- Dai andiamo a cambiarci, poi ti va se andiamo, non so, a fare un giro... -

- Mi stai chiedendo di uscire Anderson? -

- Io? Ma stai scherzando... - disse, poi i nostri sguardi s'incrociarono, e tutto andò a puttane - Cazzo ti bacerei tutto il giorno! -

- Thomas! - 

- Cazzo è la verità... e questa cosa mi da molto, MOLTO fastidio -

- E perché? -

- Perché, nei confronti di una ragazza, non sono mai stato così vulnerabile... - istintivamente sorrisi alle sue parole, sembrava tutto troppo bello per essere vero.


Ero in spogliatoio, avevo appena finito di fare la doccia, una bella doccia fredda, eppure avevo ancora un caldo assurdo, causato dalle miliardi di emozioni che provavo in questo momento; quando sentii la porta aprirsi, e dei passi avvicinarsi verso di me.

- Bene, bene, bene, Williams... - mi girai e vidi Amanda

- Che cosa vuoi Amanda? -

- E me lo chiedi anche? Voglio che tu stia lontana da Thomas! Lui è solo mio! -

- Me se stai insieme a O'Connor! -

- Poco m'importa! Per me Justin è come un giocattolino che prendo e lascio! Ma Thomas è tutta un'altra cosa! Perciò lascialo stare, o sarà peggio per te! -

- Poco m'importa delle tue minacce Waller! -

- Beh, allora vedremo chi l'avrà vinta... - dice poi esce dallo spogliatoio sculettando come al suo solito.

Finisco di prepararmi, ancora irritata da ciò che ha detto Amanda; sto guardando il telefono, rispondendo a un messaggio di Jennifer che mi chiedeva se stessi bene e cosa stessi facendo.

Arrivo nella hall e la risata irritante di Amanda mi arriva alle orecchie; alzo lo sguardo e li vedo davanti a me: Amanda e Thomas si stanno baciando.

- Come sono stata stupida... - dico e immediatamente vedo Thomas che spinge via Amanda.

- Elizabeth, non è come pensi! -

- Certo, "non è come pensi" "è stata lei a saltarmi addosso"; avanti Thomas, cresci un po' - mi sento distrutta: posso sentire il mio cuore che si sta rompendo in mille pezzi - Il problema non è cos'hai fatto, ma io che ho creduto che quello che mi hai detto potesse essere vero - ed ecco che la prima lacrima scende.

Non voglio che qualcuno mi veda in questo stato, tanto meno loro due; perciò non aggiungo altro e me ne vado.

Esco dalla palestra, fregandomene del diluvio universale che c'è e mi avvio verso la casa di James.

*Thomas pov's*

Che cazzo ho fatto! Ho perso l'unica persona a cui tenevo veramente sulla faccia della terra. Ho fatto un grandissimo casino... ed è tutta colpa mia, solo mia. 

- Ma che cazzo ti è saltato in mente! Non hai sentito una parola di quello che ti stavo dicendo brutta troia? - la mia ira si sta riversando su Amanda, e non so se sto facendo la cosa giusta, ma darle della "brutta troia" è stato molto soddisfacente.

- Ma che ti può importare di una come lei, se adesso hai me! -  dice facendo, come al solito, la gatta morta.

- Non me ne frega un cazzo di te! Non me ne è mai fregato, e mai lo sarà! Adesso che finalmente mi ero affezionato a qualcuno hai rovinato tutto! -

- Io non ho fatto niente! -

- Ma se mi sei saltata addosso! Ora, per colpa tua, non la riavrò mai indietro! E te lo ripeto nel caso non ti fosse chiaro: tra noi due, non c'è mai stato niente, e niente ci sarà! - dico avviandomi verso la porta.

- Perché lei sì e io no? - mi fermo, ci penso su e le rispondo.

- Perché io la amo. - e detto ciò esco.

Mi guardo attorno, poi la vedo: non è molto distante, ma se voglio raggiungerla devo correre.

Con tutta la forza che ho cerco di raggiungerla: la vedo, ormai l'ho raggiunta, è solo a qualche passo da me, le afferro il polso, la faccio girare... 


Eccoci arrivati al trentatreesimo capitolo! 

Ormai la fine di questa storia si avvicina sempre di più e io spero che vi siate divertiti e emozionati a leggerla quanto io lo sto facendo a scriverla! 

Se sei arrivato fino a qui commenta con quali sono stati il capitolo migliore e quello peggiore e perché! 

Spero che la storia vi stai piacendo.

Non dimenticate di votare!


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