PROLOGO

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"And I'm wondering if this a crime, and it's a game they told me not to play and then you kill my doubts saying, smile and I'm wondering if this a crime when you see me smile"

La voce soave della mamma che cantava questa canzone prima di andare a letto danzava nella testa, le parole fluttuavano da una parte all'altra e al solo pensiero una lacrima bagnò il viso.

Il cielo è sereno, non ci sono nuvole e vedo un infinità di stelle luminose; alcune più grandi, forse perché sono più vicine alla terra e altre più piccole. E' una fredda serata di dicembre, splende in cielo la Luna, non è del tutto intera, le manca uno spicchio, sembra così vicina ma so che è molto lontana da noi, il mistero della Luna la rende affascinante e romantica. Le luci lampeggianti rosse e blu colorano la scuola, rendendola più luminosa. Fisso le mani che tremano avvolte dalle manette fredde, il sangue le ricopre del tutto.

"Novellino dov'è la ragazza?"

"Commissario è la seduta" il ragazzo indicò la volante.

Un signore sulla cinquantina si avvicinò verso di me con andamento ondulante, mi veniva il mal di mare solo a guardarlo, si appoggiava al bastone che teneva in mano. Barba brizzolata e qualche capello in meno sulla testa, vestito in nero da vero poliziotto con il distintivo e la pistola. 

"Piacere sono il Commissario Castiglio, tu sei Jada giusto?" tirò fuori dal taschino destro della giacca un quadernino nero abbinato a una penna metallica.

Annuii...notai le occhiaie violacee che fanno da cornice alle pupille color ghiaccio.

"Bene ora mi deve spiegare cosa diavolo è successo dentro quella piscina!" sentivo il suo profumo sempre più inteso ad ogni gesticolamento con le braccia.

"Io non centro niente signore ve lo giuro" la voce mi tremava.

"Allora facciamo così, se tu non parli andiamo a fare una bella vacanzina a Cruz del Sur. In caso collaborassi allora possiamo ripensare alla condanna che ti attribuirà il giudice"

Con un occhiolino e una pacca sulla spalla il commissario se ne andò ordinando ai suoi colleghi di portarmi via.

Ero sbiancata, non riuscivo ad aprire bocca e a farne uscire una parola. Ero incosciente di quello che stava succedendo, ma di una cosa ero sicura, Guzmán non l'ho ucciso io.

CRIMEWhere stories live. Discover now