Capitolo 8: I giochi della morte (parte 2)

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Narratore:

Il terrore era steso sugli sconfitti come una nebbia invisibile, orrore e tradimento era attaccato alle loro facce. Sapere che uno di loro sarebbe stato ferito, faceva ancora più male di una spada che trafigge il petto, il tipo di dolore che si sente prima che quello vero inizi. Il futuro era tutto ciò a cui riuscivano a pensare mentre marciavano verso la postazione Nord. Nessuno di loro disse una parola, rimasero da soli.

Chi sapeva che cosa stessero pensando? Che si sarebbero potuti adattare? Che avrebbero potuto battere quel posto? Intrappolare o attirare i suoi abitanti? Come? Era possibile? È possibile catturare la tua preda quando in realtà sono loro i predatori e tu sei quello che viene cacciato? No, è impossibile. L'oscurità e il male circolavano dentro di loro come il sangue. Come potevano intrappolare l'oscurità, quando in realtà era lei a intrappolare loro? Erano davvero stati sconfitti.

Ma l'oscurità li circondava da ogni direzione, loro erano l'unica fonte di luce in giro, come una stanza buia con una sola candela al centro: circondati da tanta oscurità, così tanta che poteva inghiottire e trasformare in oscurità anche loro. Perché? Perché l'oscurità si nascondeva già in uno di loro, uno di quelli che sono conosciuti come luce.

~~~

Frank:

"Frank, sei ufficialmente morto." Mi ricordò Leo mentre salivamo la collina verso la nostra postazione.

"Grazie per il consiglio, amico." Borbottai.

"Non essere così negativo. È facile."

Mi fermai improvvisamente. "Potrei essere frustato, che cosa c'è di facile in questo?"

"Beh," Disse. "Tutto ciò che devi fare è evitare Vincent per tutto il gioco."

"Lo dici come se fosse facile. Inoltre, non voglio sembrare debole, voglio combattere con lui."

"Visto! Sei tu quello che ti mette nei guai!"

"Leo, non farmi trasformare in un drago e bruciarti vivo!"

Sollevò un sopracciglio e rise. "Pronto, orsacchiotto! Sono immune al fuoco! Ricordi?"

Roteai gli occhi. "Chi se ne frega." E andai via.

"Aspetta! Ho un'idea migliore."

Mi fermai e lo guardai. "Fai veloce."

"Fallo sembrare come se Vincent sia venuto da te, non correre da lui. Tu fai la preda, lui il predatore. Così Percy potrebbe punire solo lui."

Chi sapeva che l'Elfo di Babbo Nata Latino-americano potesse avere una buona idea. "Per una volta, sei intelligente Elfo Latinoamericano."

"Oh, grazie so- EHI! Non chiamarmi così!"

"Certo, come vuoi." Continuammo a salire sula collina.

Quando raggiungemmo la cima, potevamo vedere la foresta sotto di noi: un mare rosso di alberi grondanti di sangue. Si poteva vedere del movimento nelle ombre a volte, suoni, i mostri. Sarebbe stato divertente.

~~~

Annabeth:

Quando raggiungemmo la nostra postazione, Atlanta iniziò a dividerci in attacco e difesa. Io, Frank, Nico e Jason eravamo in attacco, Piper, Hazel e Leo in difesa. Non volevo che Frank fosse in attacco, poteva trovarsi faccia a faccia con Vincent. Volevo chiedere ad Atlanta di cambiargli ruolo, ma in quanto capo della postazione Nord, era una sua scelta e sapevo che si sarebbe rifiutata.

"Va bene, tutti qui!" Urlò. "Tra poco suoneranno in corno. Una volta che è partito, l'attacco correrà con me nella foresta, difesa, voi vi mettete in posizione: quelli che usano arco e freccia si nasconderanno tra gli alberi, sarebbe utile. Se uno di noi trova la bandiera, il colore della bandiera apparirà in cielo, il che ci darà il segnale per ritirarci nella nostra postazione. Se uno di noi la trova, è nostro compito proteggere lui o lei e assicurarci che attraversi il confine in sicurezza. Fate attenzione anche ai mostri, a volte la bandiera è con loro. Sono stata chiara?" Chiese.

Ricercato [Traduzione di Wanted (Percy Jackson Fanfiction)]Where stories live. Discover now