Capitolo 4: Siamo arrivati?

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Annabeth:

"Perché sei qui seduta da sola?" Chiese Piper sedendosi vicino a me sul bordo della nave.

Alzai le spalle. "A volte mi piace stare da sola."

"Beh, da ora in avanti non potrai più stare da sola Annabeth. So a cosa stai pensando."

Mi girai per guardare il tramonto. "Piper, io non penso più a lui."

Sorrise, ma le sue labbra tremarono, trasformandosi nuovamente in un'espressione preoccupata. "Annabeth, so che stai mentendo. Ne devi parlare con qualcuno."

Feci un respiro profondo. "Piper, non sto pensando a lui, va bene? Sono preoccupata per quello che succederà una volta che arriviamo."

Lei roteò gli occhi e disse: "Non puoi mentirmi per sempre, Chase."

Alzai un sopracciglio, incrociando le braccia. "Sì che posso. Sono molto intelligente."

"Oh, questo lo sappiamo tutti. Ma posso usare la mia lingua ammaliatrice per costringerti a parlare di... lui."

"Fallo e ti infilo un coltello in gola così che non potrai più parlare."

Alzò le mani in resa. "Va bene, come vuoi." Rise. "Ma sono qui per te, ricordatelo."

Si alzò in piedi per andare via, ma si fermò e guardò indietro. "Annabeth?"

"Che succede?"

"Volevo solo dirti, ricordati che c'è del bene nel male e del male nel bene." Mi fece un sorriso debole e andò via.

Mi girai per guardare di nuovo il tramonto. Una lacrima mi cadde dall'occhio, ma l'asciugai. Aprii il palmo: la collana del campo di Percy, l'ultima cosa che avevo di lui. La strinsi al cuore.

Questa volta lasciai cadere le lacrime, le lacrime che avevo trattenuto per giorni per non far vedere a nessuno che ero. Per mostrargli che ero dalla loro parte, con loro.

Ma il problema era che lo amavo ancora.

Credevo ancora in lui.

"Dove è il Perseo che conoscevo?" Chiesi all'oceano.

~~~

Leo:

"È deciso, queste stupide onde mi stanno dando sui nervi." Urlai girando il timone.

"Puoi calmarti?! Sto cercando di mangiare qui!" Mormorò Jason masticando il suo taco.

"Non dare la colpa a me! Dalla a Poseidone!"

Deglutì. "Non è colpa sua, per la cronaca! Siamo più vicini all'isola ora! Non controlla lui le acque qui!"

Mi asciugai la fronte. "E chi lo fa? Percy?"

Mi lanciò uno sguardo serio. "Potresti avere ragione, sai?"

"Speriamo che non l'abbia."

Frank marciò dentro. "Leo, sai come si piloti una nave?! Hazel continua ad avere il mal di mare!"

"Senti un po' orsetto, lasciamo in pace o ci sarà un bastone infuocato nel tuo futuro!"

Jason si alzò in piedi. "Leo, stai attento a quello che dici!"

"Va bene!" Urlai dietro di me. "Scusa Frank!"

"Cerca solo di controllarla, per favore." Disse

"Siamo arrivati?" Marciò dentro Hazel.

"Wow, Haze, la tua faccia è gialla." Disse Jason.

"Beh, per forza! Continuo a correre in bagno ogni minuto per vomitare!"

"Basta, ora la metto in automatico!" Schiacciai il bottone rosso dell'autopilota e mi girai per guardarli tutti.

"Sentite, sto cercando di fare del mio meglio, quindi non incolpatemi!"

"Calmiamoci. Andiamo ragazzi, credo che la cena sia pronta." Disse Frank.

Si girò per andare via con Hazel, ma c'era una coda di lucertola che gli usciva da dietro.

"Um, Frank, perché hai una coda da lucertola?" Chiese Jason indicandolo.

Frank arrossì. "Continuavo a sbattere contro le pareti della nave per colpa delle onde e quindi ho continuato a trasformarmi in animali a caso."

"Sì, sì, chi se ne frega. Sto morendo di fame, andiamo a mangiare." Dissi.

"Io non vengo, ho già mangiato." Disse Jason.

"Come vuoi." Uscimmo lasciando Jason da solo.

~~~

Jason:

Nessuno era sopra coperta, perciò decisi di andare lì. Il mare stava diventando più scuro, le sue acque blu si tingevano di rosso. Il cielo era grigi e nei giorni belli ci sarebbero stati dei gabbiani che volavano, ma non se ne vedeva uno. Il vento era forte e mi attraversava la giacca facendomi tremare.

Non so quanto tempo rimasi lì, ma sembrò un'infinità, fino a che Piper finalmente mi trovò.

"Ehi." Disse mettendosi vicino a me, guardando l'oceano.

"Ehi Pipes."

"Sei preoccupato?"

"Come ti aspetti che stia? A ballare e cantare?"

Rise. "No, ma goditi il momento finché lo abbiamo. Le cose non andranno più bene dopo."

"Come fai a restare così calma?"

"Non lo sono. Sono terrorizzata. Ho paura di vedere Percy, non voglio vedere che cosa è diventato."

"Idem, neanche io lo voglio vedere." Nico si mise vicino a noi, seguito dagli altri. Rimanemmo tutti lì in silenzio, guardando l'oceano e il rosso che diventava ogni secondo più scuro.

Improvvisamente il rosso divenne così scuro da essere nero. Il vento soffiò con più forza, facendoci perdere l'equilibrio e barcollammo indietro.

"Ragazzi, non state in piedi o potreste cadere dalla nave!" Ci avvertì Nico.

Il cielo divenne più scuro. "Ragazzi guardate!"

Indicai il cielo. Aquile. Aquile nere. Stavano circondando la nave dall'alto.

"Hazel?" Disse Leo. "Fammi la domanda che mi hai chiesto tutto il giorno."

Hazel sembrava preoccupata. "Siamo arrivati?"

"Sì. Siamo arrivati." Leo indicò quello che c'era davanti a noi.

Era più grande davanti, la grandezza di uno stato forse. I suoi alberi rossi e alti riempivano l'area, il sangue gocciolava da essi. Dei fulmini lampeggiarono nel cielo e il loro suono assordante mi fece venire voglia di piangere. La spiaggia era nera, la sua sabbia nera e altre aquile nere la circondavano, senza essere colpite dai fulmini. Ma la cosa peggiore era l'energia. L'energia e il potere che il posto irradiava. La paura mi riempì il petto, rendendo ogni battito doloroso, spargendo il dolore per tutto il corpo, e continuai a tremare incontrollabilmente.

Eravamo arrivati.

"Ragazzi, abbiamo compagnia!" Annabeth indicò le aquile.

Stavano volando verso di noi. Erano molto più grandi di un'aquila normale, erano come dei draghi. Ma la parte peggiore erano i semidei che le cavalcavano. I cattivi. Stavano venendo verso di noi, sapevano che stavamo arrivando e immaginai che quello fosse come accoglievano i loro ospiti.

A/N:

Scusate. Questo è stato un brutto capitolo. Ma il prossimo è super lungo!! E le cose importanti stanno iniziando!!

Ekkkkkkkkkkkkkkkk!! Non vedo l'ora che incontriate e Percy. NON UCCIDETEMI VI PREGO!!

Ricercato [Traduzione di Wanted (Percy Jackson Fanfiction)]Where stories live. Discover now