Capitolo 6 - La parte mancante

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Percorro in fretta gran parte del castello, tanto da ritrovarmi parecchio confuso sulla direzione che stiamo prendendo. Saliamo di piani, finché entriamo in una sala che rievoca in me tanti ricordi degli anni passati ad Hogwarts.

Abbiamo raggiunto una seconda entrata alla Stanza delle Necessità.

A volte capita che qualcuno si chiuda all'interno torturato dall'idea di morire, eppure in poco tempo escono. Meglio passare gli ultimi momenti con qualcuno che si ama, piuttosto che chiusi dentro.

In più, la stanza sta iniziando a funzionare meno rispetto a come funzionasse prima, questo a causa della magia che si sta indebolendo.

Riusciamo ad entrare senza problemi e, davanti ai miei occhi, ci sono vari macchinari che paiono ridicoli e privi di utilizzo.

Mi muovo nella stanza con attenzione a non danneggiare nulla, mentre il muro, l'unica cosa della stanza che non varia mai, mi riporta ad uno dei ricordi più belli che ho, la mia prima volta con Albus.

Eravamo scappati nel posto con più privacy che potessimo trovare ed era tutto successo senza previsioni, senza piani. Ricordo ancora il male ed il piacere che avevamo entrambi provato ma, soprattutto, il mio cuore che batteva a mille in ogni istante.

Non si fermava, nemmeno quando Albus era calmo accanto a me. La sua sola presenza in un modo così intimo, mi mandava in palla il cervello e non sapevo più che fare.

Tutto questo, mi causa un male indescrivibile. Le ultime parole che mi ha detto il mio, ormai ex, fidanzato, sono state che sono un senza palle e che non c'è più nulla tra noi.

Mi vengono le lacrime agli occhi solo al pensarci. Penso di essermi innamorato di lui, e non in una relazione come in un'altra, ma nella relazione che, soprattutto i babbani, chiamano Amore.

Quella relazione in cui sbagli 100 volte per poi non sbagliare più andando avanti, quella relazione che non dimenticherai mai.

"Scorpius, tutto bene? Beh, a parte quello che è appena successo, ovviamente." Chiede Teddy, mentre è alle prese con alcuni macchinari. Lui è sempre attento ai dettagli, eppure non voglio coprirlo di un ulteriore fardello che può rovinargli questo periodo.

e poi, inizierebbe a fare domande, ed io non sono ancora pronto. Magari, poi, qualcuno potrebbe pensare che Albus non lo dicesse davvero, che lo facesse solo perché è a pezzi per Lily.

Eppure, io ho visto i suoi occhi. Li ho visti il primo giorno in cui ci siamo conosciuti, io odiato perché considerato simile a mio padre e lui odiato per non esserlo abbastanza.

Li ho visti ogni giorno in cui mi sono innamorato lentamente di lui, ogni giorno in cui mi nascondevo terrorizzato di ciò che ero, da chi amavo.

E poi li ho visti quando ci siamo innamorati, questa volta assieme. Li ho visti al primo bacio, alla prima volta in cui abbiamo fatto l'amore, alla prima volta in cui mi ha chiamato davanti alla sua famiglia "Il suo ragazzo".

E poi l'ho visto mentre mi sputava addosso tutto l'uragano che aveva nel cuore, travolgendo come prima vittima me.

I suoi occhi, non erano i soliti. Mancava l'amore. Mi ha riguardato come durante il nostro primo incontro, quando mi conosceva solo come "il figlio di Malfoy.". Non provava altro che disprezzo.

Ed è questo, che in pochi secondi ha bruciato tutto quello che mi ha riempito il cuore per mesi. Sarò un pessimista, eppure, uno dei dolori più grandi è guardare con amore una persona che non ti guarda allo stesso modo e, lentamente come in una tortura, rivivere ogni ricordo.

Eppure Teddy non merita di sentire tutto questo ed avere altri pensieri se non il suo polpaccio, che mi sembra malmesso e, se non facciamo qualcosa, presto anche il mio braccio potrebbe essere come quello.

Fight for Him. [Scorbus 2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora