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Non c'è niente che abbia mai provato di simile in vita sua.

Stare abbracciata a Kevin, dopo il sesso, consapevole di ciò che hanno appena fatto e sentirsi al sicuro tra le sue braccia, protetta, amata. 

Non prova imbarazzo, inspiegabilmente.

Prova solo un inconsueto senso di appartenenza. Tra le sue braccia si sente a casa e non vuole che lui la lasci andare.

'Piccola, stai bene?'

E' stesa col corpo incollato al fianco di lui, la testa sopra la spalla, il viso affondato nel collo di Kevin. Annuisce impercettibilmente, non ha voglia di parlare, sa che i loro corpi comunicano benissimo senza bisogno di parole. 

Kevin le accarezza la schiena lento, dal collo fino all'osso sacro, seguendo il percorso della spina dorsale. Adora restare così, il suo odore nelle narici e le sue mani che scorrono lente sul suo corpo. Passano minuti, ore , non sa.. a un certo punto le sembra di essersi quasi assopita quando la voce di Kevin la fa risalire a galla.

'Non ho voglio di presentarti agli altri, non ho voglia di dare spiegazioni, sentire i sussurri. Vedere che tutti ti guardano da capo a piedi, l'invidia negli occhi di Ben. Oggi voglio tenerti tutta per me.'

Sospira

'Non lo trovi assurdo?'

Sam sorride felice. 

Si sente nello stesso modo, ha voglia di tenerlo al sicuro incollato a lei, ha voglia che passino la domenica chiusi nella loro bolla, senza nessuno che possa rovinare quello che c'è tra loro, che con uno sguardo o una parola sbagliata possa farla scoppiare. Appoggia un gomito al materasso e la testa alla mano, per guardarlo negli occhi.

'La trovo un'idea fantastica.'

Lo bacia leggera sulle labbra, gli accarezza le guance ruvide per la barba di qualche giorno.

'Anche io non ho voglia di condividerti con nessuno. Ti voglio solo per me. E ho già in mente il programma della giornata!'

Kevin sorride divertito e tira su un sopracciglio

'Davvero? E cosa prevede? Sono curioso.'

Sam si alza in piedi e va in bagno ad accendere l'acqua per riempire la vasca

'Prima un bagno, so che lo odi, ma è l'unico modo che conosco per prepararmi a quello che verrà dopo.'

Ritorna in camera e si siede sul letto, di fronte a lui. Kevin annuisce

'Posso fare un'eccezione se quello che verrà dopo ne varrà la pena'

'Immaginavo'

Sam prende il telefono e gli passa la cornetta

'Dopo il bagno colazione pantagruelica, ho una fame tremenda.'

Kevin prende in mano la cornetta digita il numero del servizio in camera e ordina la colazione

'Salve, sono Hunter della 112. Tra mezz'ora vorrei la colazione per due, omelette, frutta fresca e secca, pane, marmellata, burro, formaggio , tost, yogurt magro e cereali. Thè, cappuccino e succo d'arancia fresco. Dica al cameriere di bussare e lasciare tutto fuori dalla porta, ci penso io... perfetto, grazie.'

Mette giù la cornetta e la guarda negli occhi

'E dopo la colazione? Cosa prevede il tuo programma?'

'Direi un po' di attività fisica, sempre che tu non sia troppo stanco per colpa degli allenamenti. Se no mi accontento di coccole e grattini , ma rigorosamente nudi e a letto, il mio corpo ha bisogno del contatto col tuo... è in astinenza da giorni e ora che ti ha qui, non riesco a controllarlo.'

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