Mai più con te

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E finalmente domenica arriva. 

Quando Sam si fa lasciare dal taxi davanti al cancello dell'enorme tenuta in cui la squadra è in ritiro non si vede nessun giornalista, arriveranno presto, sanno che oggi è il giorno di visita ed è una ghiotta occasione per fotografare mogli e morose di tutti gli atleti, ma le sette di mattina evidentemente è un orario che scoraggerebbe chiunque. 

Si avvicina alla reception e da il nome inventato che Kevin ha lasciato detto, le ha anche consigliato di indossare occhiali da sole e cappellino da baseball, per quanto la riservatezza sia richiesta dalla società al personale dell'albergo ci sono sempre fughe di notizie che finiscono in prima pagina su tutti i giornale scandalistici, soprattutto per quanto riguarda lui e le sue frequentazioni.

Le fanno cenno di passare e un ragazzino l'accompagna lungo un vialetto che s'immerge nella vegetazione, camminano per più di 5 minuti prima che gli indichi una piccola depandance in lontananza. Da quanto ha sentito qui ai giocatori è garantita la massima privacy, infatti ci sono piccole costruzioni immerse nella vegetazione a distanza l'una dall'altra. 

Il ragazzo le fa un cenno di saluto e se ne va dopo averle lasciato la chiave magnetica. Sono vicino all'Algonquin park a circa un 'ora dalla caotica vita cittadina di Toronto e la pace regna sovrana, si sente solo il cinguettio degli uccelli e non si vede anima viva.

Si avvia verso la depandance di Kevin e fa scorrere silenziosamente la chiave nella fessura che apre la serratura senza rumore. L'interno è un'ambiente unico, spazioso, con un comodo divano, uno schermo a parete, ed un'enorme letto sotto la finestra in cui Kevin dorme sereno. Sulla destra una porta chiusa sicuramente il bagno, mentre sulla sinistra la porta aperta fa intravedere la cabina armadio. 

Sam sorride soddisfatta, non gli ha detto che sarebbe arrivata presto. Ha pensato che probabilmente come si è stufata lei di svegliarsi da sola ogni mattina , anche Kevin ne avesse abbastanza. Prende il cartello non disturbare e lo mette fuori dalla porta, chiude a chiave la serratura e lancia occhiali e cappellino sul letto. Slega i capelli appena lavati che le ricadono in morbidi ricci sulla schiena, si sfila le scarpe da ginnastica, jeans, maglietta e rimane con la biancheria più sexy che abbia mai indossato in vita sua.

Per un attimo si chiede se sia meglio entrare direttamente nuda sotto le coperte, ma un sorrisetto le incurva le labbra al pensiero che forse Kevin preferisca pensarci da solo. Senza fare rumore si avvicina al letto, solleva il lenzuolo e si infila sotto, avvicinando la sua schiena alla pelle calda di Kevin. 

Lo sente sussurrare qualcosa d'indecifrabile nel sonno, mentre un suo braccio muscoloso le circonda la vita e se la stringe contro. Dio ...come le è mancata la sensazione di quel corpo muscoloso pelle contro pelle. Indietreggia con la schiena per avvicinarsi il più possibile a lui, gli prende il braccio e se lo avvolge più su, attorno al seno.

E' così eccitata alla sola idea di averlo di nuovo accanto che sente i muscoli della sua vagina contrarsi e alza una gamba per appoggiarla sulla parte esterna della coscia di Kevin e avvicinare il sedere il più possibile al suo inguine. Lo desidera da impazzire. Non è mai stata particolarmente bramosa di sesso, anzi, ha passato parecchi mesi di assoluta astinenza senza nessuna fatica, ma da quando è arrivato nella sua vita ha bisogna del suo corpo con la stessa intensità con cui anela condividere con lui i suoi pensieri.

Sente il braccio attorno al suo torace muoversi, una mano stringersi possessiva attorno al seno. Contemporaneamente un gemito roco le dà il benvenuto mentre una protuberanza si fa strada tra le natiche che tiene fermamente incollate all'inguine di Kevin, sembra si stia svegliando anche lui, bene. Sam chiude gli occhi e comincia a strusciarsi piano, mentre l'altra mano di Kevin le scorre lungo la pancia fino ad infilarsi nell'elastico delle sue mutandine e afferrarla saldamente tra le gambe. Quando sente la sua voce roca e soddisfatta a pochi centimetri dall'orecchio, un fremito la percorre tutta.