Mai più con te

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Sono passate due settimane, i gemelli sono partiti e lei al contrario di quanto si era prefissa è ancora a casa dei suoi. 

Sara l'ha praticamente costretta ad incontrare tutte le sue amiche partecipando ad innumerevoli thè di benvenuto, l'ha coinvolta in interminabili tornei di carte e pomeriggi in cucina a preparare torte e manicaretti vari. E' aggiornata su tutti i pettegolezzi di paese, ha scoperto che fine hanno fatto i suoi vecchi compagni di classe e di ognuno sa, nel dettaglio, vita morte e miracoli. 

Incredibilmente... si stà divertendo!

Ha fatto l'errore in un impeto di entusiasmo di farle vedere la pagina instagram  fatta con Viky e sebbene sua madre sia a dir poco elettrizzata all'idea di poterla vedere tutti i giorni e mostrarlo alle sue amiche, insegnarle ad usare internet la stà uccidendo. 

Per fortuna c'è suo padre che è un po' meno allergico alla tecnologia e subentra quando lei comincia a non poterne davvero più di spiegare per mille volte le stesse cose.

Il progetto sta andando più che bene, si è sentita con Viky che è esaltata quanto lei dal numero di followers che aumentano giorno dopo giorno, ed è riuscita a mettersi d'accordo con Mike perché la raggiunga lì per fare un po' di foto al centro di recupero per animali selvatici di suo fratello. 

William non è proprio smanioso all'idea, ha ceduto solo perché sono come al solito coi conti in rosso e perché lei gli ha assicurato che saranno rispettosi degli animali e non li spaventeranno né disturberanno in alcun modo.

Mancano due giorni, poi William verrà a prendere lei e Mike. 

Lui resterà solo il fine settimana, giusto il tempo di fare qualche scatto, mentre Sam ha intenzione di passare al centro una settimana intera, per trovare il modo di parlare con Tim e scoprire cosa stia succedendo. 

Conoscendolo ci vorrà del tempo per fargli sputare il rospo, se possibile è ancora più riservato di William, ma è determinata a passare un po' di tempo con lui e fargli capire che se ha bisogno di sfogarsi con qualcuno lei c'è e non ha intenzione di andarsene.

Si infila gli stivali di gomma e prende il retino, ha promesso a sua padre che prima di andarsene lo avrebbe accompagnato a pescare ... purtroppo il giorno fatidico è arrivato. 

Scende le scale senza fare rumore e si ferma in cucina a preparare qualche panino per pranzo e la colazione, è l'alba e sua madre dorme ancora, non vogliono svegliarla.

'Ehi ...già sveglia?'

Edward la fa sobbalzare

'Ciao papà non ti ho sentito scendere, sì! Tu hai dormito bene?'

'Benissimo, stai preparando la colazione? Che odorino...'

Sam da quando è tornata a casa ha ripreso a cucinare, c'è sempre qualcuno da sfamare a casa dei suoi ed è divertente passare un po' di tempo ai fornelli. A Toronto deve cucinare solo per sé, e spesso le passa la voglia.

'Omelette con funghi , prosciutto, formaggio e pomodoro... con questa dovresti arrivare a pranzo senza problemi.' 

Appoggia il piatto sul bancone e mentre suo padre si siede sullo sgabello aggiunge anche due fette di pane tostato. 'Da bere spremuta, cafè o latte?'

Edward la guarda speranzoso come un bambino

'Se li prendessi tutti e tre?'

Sam gli sorride soddisfatta

'Arrivano!'

Prende dal pensile due bicchieri e una tazza e gli versa il cafè appena fatto, poi saltella verso il frigo e tira fuori il succo e il latte , appoggia i cartoni sul bancone. Lo squillo del tosta pane l'avverte che il suo tost con prosciutto e formaggio è pronto, lo mette in un piatto e si siede accanto a suo padre per mangiarlo.