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Ci siamo, il fatidico girono è arrivato.

Oggi si gioca la finale dei playoff, e stasera dopo l'ultimo scontro andranno in diretta alle 21,00 . L'intervista a Kevin Hunter ha fatto il miracolo, sono in prima serata, tutti si aspettano un annuncio eclatante, oltre al fatto che finalmente si saprà il nome della squadra vincitrice della S.Cup.

Dovrebbe essergli grata, in un certo senso. Questa è la sua occasione, se le cose vanno nel modo giusto, potrebbe essere il trampolino di lancio per essere notata ai piani alti ... eppure non gli è grata, tutt'altro. 

Se fosse per lei annullerebbe l'intervista anche subito, non vedere mai più la  faccia di Kevin sarebbe l'unica cosa che potrebbe davvero renderla felice. Ma non può dirlo a nessuno. I ragazzi del dream team sono al settimo cielo ed hanno studiato tutto nei minimi dettagli, il direttore si gongola da quando ha visto l'accordo di riservatezza e non fa che complimentarsi con lei, la sua famiglia esulta all'idea che Kevin tornerà a giocare con la maglia del Canada, niente meno che per la loro squadra del cuore: i TML. Quindi può solo coltivare in silenzio la sua frustrazione.

Al di fuori del lavoro non ha una vita da quando si è trasferita a Toronto, l'unica amica degna di questo nome è Kat , felicemente sposata e residente a Ottowa. 

E' la sua migliore amica dalle superiori e non ha avuto il coraggio di chiamarla per raccontarle quello che è successo con Kevin. Si vergogna troppo a tirare fuori nuovamente quel nome quando alle superiori non faceva che parlarle di lui, per poi continuare ad ossessionarla anche per tutta la durata del college. 

E poi ? Per dirle cosa: che è stata piantata di nuovo? 

Che ha fatto il sesso migliore della sua vita con l'uomo che ha sempre sognato tornasse da lei e poi ha avuto paura ed è scappata a gambe levate dalla sua stessa casa? 

Che da allora non si sono più né visti né sentiti?

Sà di aver sbagliato ad andarsene così. 

E' una lottatrice, avrebbe dovuto almeno provarci invece di lasciargli un biglietto assurdo come se quello che era successo tra loro non avesse significato assolutamente niente per lei. Come se non fosse stata la cosa più eccezionale, meravigliosa, outstanding, che le fosse capitata da sempre, trovarselo sotto casa e passare con lui quelle ore meravigliose. Ma la verità è che per una volta avrebbe voluto che lui la desiderasse almeno la metà di quanto lo aveva voluto lei in tutti quegli anni, che la cercasse, che la corteggiasse, che desiderasse averla accanto e passare del tempo con lei non perché se la ritrovava intorno, ma perché lo voleva lui.

Da quando si conoscono è stata sempre lei a cercarlo.

Era lei che aspettava con le orecchie dritte di sentirlo arrivare a casa coi suoi fratelli e gli si appizzava come carta moschicida.

Lei che a scuola cercava di trovarsi 'casualmente' nei paraggi per passare un po' di tempo con lui anche solo nei corridoi, con la scusa di un incontro fortuito.

Lei che lo ha seguito al college giustificandosi con tutti che lì avevano i migliori corsi di giornalismo sportivo.

Sì, col senno di poi si era dimostrata una scelta lungimirante, ma la verità vera – che non aveva mai confessato a nessuno se non a Kat –era che lei aveva scelto quel college solo per lui. Solo per rivederlo ancora e avere la possibilità di passarci ancora un po' di tempo insieme . Altro che corsi di giornalismo sportivo!

Aveva lavorato come modella per pagarselo, perché i suoi non potevano permetterselo ed il primo anno era stato il più bello, incredibile, esaltante, febbrilmente memorabile della sua vita ... ma poi lui se n'era andato. Di nuovo.

Mai più con teWhere stories live. Discover now