Mai più con te

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Svegliarsi a casa di Kevin, senza Kevin le fa come sempre una certa impressione. 

Si sono salutati lunedì e il ricordo dei loro risvegli assieme è ancora ben presente nella sua mente, anche se è già la seconda mattina che si ritrova da sola in questa enorme casa che non sente ancora sua.

Per fortuna ha tante cose da fare, e non ha tempo di rimanere a crogiolarsi nel letto e nella nostalgia. L'incontro con Brad è stato proficuo lunedì, conosce benissimo Toronto e ha capito perfettamente lo spirito del sito, le proposte che gli ha fatto sono state davvero interessanti, gallerie d'arte, musei, edifici storici, locali, boutique ...posti che sono un conoscitore esperto della città avrebbe potuto scovare per non parlare del fatto che si occuperà lui di siglare gli accordi commerciali e trattare i prezzi, cosa che lei odia fare. 

Si sono messi d'accordo su una percentuale che si terrà su ogni trattativa e le manderà entro fine settimana il programma per il servizio fotografico che hanno in programma con Mike per la metà della settimana dopo.

Viky è entusiasta, il sito e la pagina instagram vanno a gonfie vele ed il numero di followers aumenta a dismisura. Si sono messe d'accordo per un compenso, visto il tempo che ci sta dedicando non può certo continuare a farlo gratis e si sente più tranquilla con la propria coscienza adesso che sa che anche quel problema è stato appianato. 

Si veste in fretta pensando al programma della giornata, deve incontrarsi tra meno di un ora con Jane ed il regista, parleranno di come è organizzata la settimana del Festival e cosa si aspettano da lei. 

Poi si vedrà con Christofer a pranzo, non sapeva a chi chiedere consiglio per il discorso vestiti e lo ha contattato chiedendogli aiuto, non si aspettava sarebbe stato così disponibile da invitarla a pranzo. Ha accettato e ha deciso di chiamare anche Deniel, la verità è che lei non è un'appassionata di moda, le piacciono i bei vestiti ma sicuramente non ha idea di cosa sia più appropriato per una situazione del genere , ha bisogno di tutto l'aiuto possibile.

Nel pomeriggio poi vedrà la consulente per design ed interni consigliata dalla Sig.a Miller. Non è troppo entusiasta all'idea, ma arredare una casa come quella non è un' impresa facile. 

Sa che ci saranno delle occasioni in cui Kevin dovrà invitare gente a casa e non vuole fare le scelte sbagliate, quindi ha deciso di ascoltare i consigli di un esperto. Ha anche deciso che sebbene lui le abbia lasciato una carta di credito a suo nome non la userà. 

Ha pagato la casa, ha pagato il viaggio, ogni volta che sono insieme paga tutte le spese, l'arredamento sarà a suo carico. Sa bene che se glielo avesse detto avrebbero finito per litigare, quindi non l'ha fatto. Molto semplice. 

Sa che darà fondo a tutti i suoi risparmi, compresi i soldi che le rimarranno dagli ultimi ingaggi, una volta finiti di pagare tutti gli esperti a cui si dovrà rivolgere , ma non gliene importa niente di rimanere al verde, se questa sarà anche casa sua vuole contribuire per quanto le sue finanze glielo consentono.

Sospira rassegnata, è solo mercoledì si dovrà accontentare di sentire Kevin al telefono dopo cena ed aspettare fino a domenica per poterlo vedere. Prima la sua famiglia, ora il ritiro, tra poco il campionato, si chiede quando lo riavrà di nuovo tutto per sé, loro due da soli . Prende la borsa, si dà una rapida controllata davanti allo specchio ed esce trafelata. L'aspettano alle 9,00 per una colazione di lavoro, non può arrivare tardi.

Quando rientra a casa, molte ore dopo è talmente stanca che non ha neanche voglia di cenare. Si sveste e si infila direttamente nella vasca da bagno per godersi un po' di relax. 

Dal giorno dopo deve ricominciare a correre ogni mattina, e ricominciare a seguire una dieta sana, Jane le ha fatto una testa tanta nel ripeterle che la settimana del Festival sarà quella che la lancerà nell'olimpo della notorietà , che deve essere stupenda. 

Per non parlare di Christofer era su di giri per il fatto lo avesse coinvolto nella scelta degli stilisti che l'avrebbero vestita, e agitatissimo che ci fosse solo un mese per tutti i preparativi. Ha chiamato parrucchiere, truccatrice e una consulente d'immagine per fare le prove di quello che dice lui sarà il suo look dell'anno, ed è riuscito ad organizzare una sorta di prova generale per sabato in cui decideranno trucco, acconciature e i vestiti che indosserà. Per fortuna c'era anche Daniel a supportarla nelle decisioni, le sembrava di essere su una giostra impazzita.

Il pomeriggio non è stato meno impegnativo. Arredare una casa sembra magico e divertente, ma appena ti mostrano l'ampio ventaglio di possibilità che hai davanti , è tutto molto più complesso. 

Il suo sogno di bambina è sempre stato avere una casa che rispecchi quelle meravigliose ville di Malibu che vedeva nei film, arredate nei colori chiari del sabbia e dell'azzurro, con grandi spazi ariosi , tende svolazzanti e leggere, quadri di Jack Vettriano sulle pareti... stile un po' shabby chic come ha imparato oggi. Bene , su quello è stata irremovibile.

Niente piani lucidi e freddi color inox o tripudio di tecnologia. 

Niente cascate in sala o maniglie dorate per ostentare opulenza. 

Vuole una casa che gli ricordi la loro intimità e il calore di un tramonto sulla spiaggia, non uno spazio espositivo che dimostri agli ospiti le loro possibilità economiche. 

Cloe l'arredatrice la guardava con malcelata pietà, ed è lì che ha capito che non saranno mai sulla stessa lunghezza d'onda, quindi deve trovare qualcun altro.. si chiede solo chi. Ha bisogno di qualcuno che abbia esperienza, e una volta capito il tema generale proponga le soluzioni più adatte... sospira rassegnata. 

Si chiede se ha fatto bene a proporre a Kevin di occuparsi lei di arredare casa, lui è certamente più addentro a questo ambiente, lei non sa neanche da che parte cominciare. Mette la testa sott'acqua e si lascia tranquillizzare dal silenzio. 

Solo quando i polpastrelli sono ormai tutti rigati e raggrinziti, esce dall'acqua ormai tiepida e si dedica a esfoliare, incremare, massaggiare tutto il corpo. Che rottura questa quotidiana manutenzione! 

Prende dal termo arredo l'accappatoio caldo e si avvolge nella sua morbidezza, guarda l'orologio. Finalmente può chiamare Kevin.