Mai più con te

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La mattina dopo, quando riprende conoscenza , non riesce a credere a quello che ha fatto.

I ricordi della sera precedente fanno capolino prudenti nella sua memoria e lei li scaccia via incredula e vorrebbe solo una macchina del tempo, per tornare indietro, riavvolgere la serata e fare tutto diversamente. 

E' rovinata, i suoi colleghi, Kevin, la sua reputazione, la sua dignità ... tutto buttato al vento in una sola sera.

La regina del ghiaccio si è sciolta miseramente, arsa per autocombustione.... le viene da ridere, se non fosse tutto così drammaticamente tragico e reale. 

Vorrebbe sbattere la testa contro al muro, o trovare un modo per farsi asportare chirurgicamente questo ricordo imbarazzante che la torturerà a vita .... Si costringe a non pensare all'ipotesi peggiore: se qualcuno ha registrato tutto con un telefonino avrà il ricordo perenne della sua pazzia a imperitura memoria in giro per internet, come indelebile monito di quanto una fidanzata mollata possa rimanere rancorosa e piena di astio in eterno.

Dio .. che imbarazzo!

Stupida. Stupida. Stupida.

Ha avuto anni per perdonarlo. Anni!

Per rimuovere il ricordo di Kevin dal suo cuore, per andare avanti con la sua vita e costruirsi un futuro. Per innamorarsi ancora e costruirsi una relazione vera, questa volta, basata su un sentimento reciproco. Così da poter guardare il passato serenamente. Senza rimpianti.

Invece la sera prima... tutto quello che è riuscita a fare è stato il verso a una groopie isterica, incapace di superare il passato, intrappolata per sempre in una storia morta e sepolta... che imbarazzo atomico! 

Vorrebbe non uscire mai più di casa, non dover rivedere i suoi colleghi a cui ha stroncato la carriera e i sogni di gloria per una stupida, banale e ingiustificata scena di gelosia postuma, oltre tutto.

Oddio come farà a guardarli di nuovo in faccia? 

Alle 16,00 si trovano per la solita riunione pre trasmissione che comincia alle 22.00. Vorrebbe chiamare e darsi malata, seppellirsi sotto le lenzuola e restare chiusa in casa per tutta la settimana, ma non può. 

La trasmissione oggi và in onda in diretta e lei non può essere sostituita. Per carità, c'è sempre Lexi appostata nell'ombra pronta a farle le scarpe al primo segno di cedimento, se non vuole buttare al diavolo la sua carriera oltre che la sua dignità, è meglio che si dia una sistemata e cominci a mettersi nell'ordine di idee che per le 16,00 dovrà essere più che presentabile.

Guarda il cellulare vibrare sul comodino. I ragazzi non smettono di chiamarla dalla sera prima, inutile continuare a fingere di poterli evitare.

Fa un gran sospiro e risponde con tono lugubre.

'Pronto'

Sente la voce allarmata di Deniel all'altro capo del telefono.

'Sam!! Perché non rispondi alle chiamate.... ci hai fatto preoccupare da morire!!'

Si costringe ad uscire da sotto le lenzuola e mettersi a sedere sul letto sfatto.

'Ci sono, ci sono. Nessun cambio di programma. Oggi pomeriggio sono dei vostri. Tranquillo.'

'Chi se ne frega della trasmissione Sam. Voglio sapere come stai tu... ieri sera sei corsa via .... ti giuro che se avessi saputo che lo conoscevi, che eravate stati insieme...'

Sam si mette una mano sugli occhi, Dio come vorrebbe dimenticare la sera precedente!

'Daniel ...ti prego, non voglio parlarne mai più, ok? Mi dispiace per lo scoop, so che era la nostra occasione e che ho rovinato tutto, ma mi avete presa in contro piede. Se avessi potuto prepararmi...se avessi saputo che lo avrei rivisto... avrei potuto metabolizzare la cosa... avrei reagito diversamente... oddio, che disastro... vi chiedo scusa, davvero... sono desolata.'