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Se c'è una cosa che sicuramente questa lontananza ha curato, sono state le molte sue incertezze. Come andrà a finire questa storia non è dato sapere, come tutte le storie del mondo, ma è inutile continuare a fingere che lei non sia di nuovo cotta di Kevin come era da ragazzina.

Quando saluta i gemelli che l'hanno accompagnata all'aeroporto ha il cuore in gola, al pensiero che tra poche ore sarà di nuovo a casa...non ha mai considerato Toronto la sua vera casa, ma da quando sono insieme l'idea di casa è ovunque sia anche Kevin.

Ha voglia di rendere il loro incontro una serata speciale e non ha intenzione di farsi demoralizzare da stupide paure ed insicurezze, dopo tutto è stato Kevin a chiederle di andare a vivere con lui, non l'avrebbe fatto se non si sentisse anche lui convinto dei sentimenti che prova per lei.

E' stanca di trattare questa storia con circospezione, non è da lei, ha voglia di lanciarcisi a capofitto e di viverla pericolosamente, con entusiasmo, senza stare sempre a chiedersi cosa le riserverà il futuro. Nel suo presente c'è Kevin, non conta nient'altro.

Le ore di volo le servono per fare il punto della situazione su come organizzare la serata e quando l'aereo atterra ha una lista infinita di cose da fare.Salta sul primo taxi disponibile e dà l'indirizzo di casa loro, da quanto ha capito Kevin ha già inserito la sua impronta digitale nel data base ... chissà come, quindi non ha bisogno di chiavi per entrare.... In caso di necessità ha anche lasciato il suo nome al portiere, disponibile 24\7... che pacchia!

Quando entra nell'atrio non può fare che qualche passo, subito un ragazzo aitante in divisa le chiede se può portarle la valigia. Sam gli spiega chi è e dove deve andare, tutto quel lusso la intimidisce un po'. Il ragazzo l'accompagna all'ascensore dedicato all'ultimo piano e le spiega come utilizzare la tastiera per farlo partire.. Gesù che complicazione, sbuffa, mentre l'ascensore la porta sù.

Da una parte però è sollevata. Non ha più voluto parlare a nessuno di quello che è capitato con Ben, fingendo che non l'abbia turbata affatto...sa però che non è così. Ha ancora un incubo ricorrente che la sveglia di notte soffocandole il respiro, l'idea di essere tornata a Toronto la spaventa un po' e sicuramente il fatto di essere al sicura in questa fortezza all'ultimo piano in parte la tranquillizza.

Appoggia il pollice nella finestrella apposita e la porta si apre, come per magia. Quando entra in casa è esattamente come se la ricordava, spettacolare.

Il salone enorme che l'accoglie è illuminato dall'enorme parete di vetro che dà sul terrazzo, la luce del sole pomeridiano illumina tutto e lo scintillio del lago si vede in lontananza, confondendosi con l'azzurro del cielo. Un mazzo di tulipani multicolori, i suoi fiori preferiti, sono in un enorme vaso appoggiato sul pavimento di legno in rovere sbiancato, si avvicina e legge la scrittura di Kevin sul biglietto che ha lasciato ben visibile

'Ben' tornata piccola, non vedo l'ora di vederti. A sta sera'

Se lo appoggia al petto e si guarda intorno, con un sorriso radioso sulla faccia.

Effettivamente Kevin non ha esagerato quando le ha detto che la casa è vuota. A parte il divano enorme in sala, un tappeto e il mazzo di fiori sul pavimento la sala è enorme e deserta.

Va in cucina e comincia ad aprire i pensili, non c'è cibo, ma almeno ci sono piatti, posate, pentole e bicchieri... per curiosità apre anche il frigo: è vuoto, ma se non altro è acceso.

Verifica e anche il gas c'è, perfetto.

Non ha intenzione di mettersi a cucinare per la sera, non ha tempo, ma vuole fare la spesa per cominciare a rendere quella casa più vivibile, e poi ha qualche altro giro in mente.

Và verso la camera da letto e appoggia la valigia sul pavimento, manca l'armadio, c'è solo un enorme letto ma senza lenzuola, si fa un appunto mentale.... entra in bagno... bellissimo con le finiture chiare e vasca e lavandino in vetro ... ma vuoto, comprerà anche un po' di asciugamani, accappatoi, spazzolini e prodotti per la toilette... ha intenzione di farsi un bel bagno quando torna e dedicarsi alla cura del suo corpo prima che Kevin arrivi, stanotte non vuole deluderlo.

E' già in jeans , maglietta e stivaletti bassi, il look perfetto per fare un po' di shopping. Infila la borsa a tracolla e corre fuori, ha un sacco di idee in testa e troppo poco tempo!

Quando rientra qualche ora dopo è sfinita, e per fortuna i confort del palazzo comprendono il disponibilissimo portiere che ha lasciato giù a recuperare dal taxi le mille borse da portarle su a casa.

Comincia a sistemare per prima la spesa in frigo e negli scaffali, almeno domani mattina avranno tutto per la colazione, mette la bottiglia di spumante in freezer per essere sicura che in poche ore raggiunga la giusta temperatura assieme al gelato che ha preso nella sua gelateria artigianale preferita.

Quando bussano alla porta, la spalanca e ringrazia il ragazzo che carico di borse comincia a depositarle sul pavimento una dopo l'altra, quando ha finito gli chiude la porta alle spalle. A noi due!

Apparecchia per due il tavolino sul terrazzo, sicuramente si accontenteranno di pizza, sushi o qualunque cosa voglia prendere Kevin da asporto, ma vuole che l'ambientazione sia perfetta, mette le due candele nei candelieri che ha acquistato per l'occasione e li posiziona sul tavolo, poi prende gli altri più grandi e li dispone sul pavimento del terrazzo, per creare un po' d'atmosfera quando calerà la sera.

Prende le buste rimanenti e si dirige verso la camera da letto, cerca le lenzuola e sistema il letto ed i cuscini , poi mette gli asciugamani e i due accappatoi in bagno e tutti i prodotti per la toilette che ha comprato per sé e per Kevin.

Si guarda intorno soddisfatta, bene. Resta una sola busta ancora piena, l'appoggia sul letto assieme al vestito estivo che indosserà, tira fuori dalla valigia un paio di sandali e accende l'acqua della vasca.

Guarda l'orologio , sono le 18,00 , mancano ancora due ore, può farcela.

Manda un messaggio a Kevin per avere la certezza che sarà li verso le otto e si comincia a spogliare. L'aspetta un lungo bagno ristoratore, si striglia con il guanto di crine da capo a piedi, si cosparge accuratamente con la sua crema preferita, asciuga i capelli e li fa ricadere in lunghe onde morbide sulle spalle.

Si trucca in modo leggero, ma con attenzione, quando ha finito si leva l'asciugamano e va in camera nuda, apre il pacchetto che giace sul letto incustodito e prende il completino appena comprato.

E' nero, niente di troppo complicato ma molto sexy, l'idea è quella di prendere Kevin alla sprovvista dato che indosserà un vestitino estivo molto semplice... accantona l'idea dei sandali vertiginosi, preferisce essere scalza. Vuole sentirsi a casa e che anche Kevin si senta a suo agio, ci sarà occasione di fare la vamp quando organizzeranno qualche serata mondana.

Si chiede solo quando riuscirà ad andarci con lui, l'idea di fingere di non essere insieme le sembra ogni giorno più assurda, e sentire che per lui non è questo grande problema l'ha quasi infastidita il giorno prima al telefono. Possibile che non voglia dire a tutto il mondo che lei gli appartiene? Non lo disturba il fatto che sapendola libera gli uomini le facciano proposte che la mettono in condizione di doverli respingerli ogni giorno? Solo lei è assurdamente gelosa ogni volta che lo vede parlare con qualche bella ragazza, che non sapendo che è già impegnato cerca di accaparrarselo?!

Scaccia quei pensieri fastidiosi dalla mente, qualunque sia il problema l'ha causato lei, deve chiarirsi bene le idee prima di affrontare l'argomento ancora una volta.

Continua a ripetersi che per ora va bene così, come un mantra, che è stata la decisione più giusta per tutelare la sua immagine pubblica e la sua carriera, ma per quanto continui a ripeterselo la sua coscienza continua a scuotere la testa con decisione , molto contrariata.

Mai più con teWhere stories live. Discover now