XXIV - Non Dovevamo Allenarci Dice?

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Ho chiesto al signor Trevis di potermi assentare per un po' dagli allenamenti e stranamente non si è opposto.
Dato che mi ritrovo un fratello stupido, gli sto portando il pranzo che si è dimenticato a casa, direttamente al lavoro.

Sono ancora con la mia divisa ed entro nel suo ufficio.
«Sei fortunato che l'allenatore mi abbia permesso di venire.» gli dico.

«Grazie infinite e scusa ancora.» continua a digitare alcune cose al computer.
«Ti lascio lavorare, io devo tornare agli allenamenti.» gli dico.

«È sempre bello vedere quel numero sulla tua maglia.» dice.
«Eh già, non so se l'hanno fatta apposta o meno, ma non potevo chiedere di meglio.» affermo.

«Torna lì e fagli vedere di che cosa sono capaci i Collins.» esco dall'ufficio e mi avvio verso l'uscita.

Raggiungo il piano terra e vedo davanti a me Celia e William che vengono fermati dalla segretaria.
Che ci fanno qui?

«Ragazzi, vi avevo detto di aspettarmi.» dico salvandoli.
«Li conosci Isabelle?» chiede la segretaria.

«Si certo, sono miei amici, sono venuti qui a prendermi.» mento uccidendoli con lo sguardo.
«Oh allora scusate, ci vediamo.» dice, sono venuti qui per qualcosa.

«Mi sono dimenticata di chiedere a Christian quando finisce il turno oggi, potresti per favore dirmelo tu?» chiedo e quando va verso la scrivania sussurro agli altri. «Avete tre secondi per dirmi cosa state cercando.» sussurro.

«Dobbiamo entrare nell'archivio.» bisbiglia William.
«Cosa?!» praticamente urlo.

«Hai detto qualcosa?» domanda Susan, la segretaria.
«No niente.»
«Comunque oggi finisce alle 18:30.» mi sorride.

Questi due mi devono un favore.
«Come vanno gli allenamenti?» chiede notando che indosso la mia maglia della squadra.
«Un po' faticosi, Christian mi ha detto che potevo fidarmi a chiedere a te dato che sei una delle persona più buone in questo posto...» comincio appoggiandomi alla scrivania.

«Davvero?» arrossisce leggermente.
«Sì, mi servirebbe consultare un fascicolo dall'archivio per prepararci alla nostra partita, potrei dare un'occhiata? Mi aiuterebbe direttamente lui ma è abbastanza impegnato.» mi porge un bypass.

«Certo, fai pure, ma in fretta.» le sorrido e la ringrazio.
«Ha una cotta per mio fratello da anni. Seguitemi.» li porto nella stanza dell'archivio.

Accendo le luci.
«Che cosa cercavate?» domando.
«Informazioni sull'allenatore Trevis.» dice Willy.

«Non è una cosa carina da fare.» gli faccio notare.
«Sì ma secondo noi nasconde qualcosa.» dice Silvia.

«Non aspettavo altro che sentirlo, neanche a me convince, dovrebbero essere lì.» indico un gigantesco scaffale, credo che ci vorrà un po'.

Torniamo e troviamo la squadra che sta facendo una pausa quindi decidiamo di dire quello che abbiamo scoperto.

«Cosa? Quindi l'allenatore Trevis ha rovinato una squadra?!» ripete Mark.
«Sì è quello che abbiamo detto.» affermo.

«Non ci sono dubbi a riguardo, lo abbiamo letto nell'archivio dell'Associazione Calcio Studentesco.» Celia potevi anche evitare di dire la fonte.

«E come ci siete finiti lì?» chiede Silvia.
«Io li ho fatti solo entrare.» ammetto.

«Dieci anni fa, Percival Trevis, era niente meno che l'allenatore della Cherry Blossom Junior High.» comincia Celia.
«La famosa Cherry Blossom?!» chiede Nathan, annuisco.

«Quell'anno la squadra stava vincendo le qualificazioni per il Football Frontier con un ampio vantaggio, ma all'improvviso appena prima della finale, a causa di Travis ci fu uno strano incidente, e la squadra dovette dare forfè.» spiega Celia.
«Che tipo di incidente Celia?» domanda Mark.

Fallin' All In You || Shawn FrosteWhere stories live. Discover now