I - Il Tempo Vola

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La folla fremeva di eccitazione mentre si riunivano nella sala principale della reggia. L'aria era piena di chiacchiere e risate, e il suono della musica classica riempiva la stanza dall'orchestra sul palco. Tutti gli invitati indossavano completi e vestiti eleganti, pronti a godersi una notte di glamour e celebrazioni. Mentre gli ospiti continuavano ad arrivare uno dietro l'altro, l'aria era piena di anticipazione, poiché erano tutti sicuri che avrebbero vissuto una serata memorabile. Le luci brillavano, la musica suonava e tutti erano pronti a ballare tra le noti delle dolce musica che alleggiava nell'aria.

Tra gli ospiti molti giornalisti provenienti da tutto il mondo erano riusciti a trovare un invito per partecipare alla festa nella speranza di poter intervistare alcuni dei volti più noti del grande evento che si sarebbe tenuto da lì a qualche giorno. Riuscivano già a immaginarsi il grande numero di persone che avrebbero avuto tra le mani il loro articolo in prima pagina.

Tra questi ce ne era una in particolare che sembrava spruzzare entusiasmo da tutti i pori. Era il giorno che sognava da tutta la vita. Da giovane giornalista, era felice di poter finalmente assumere il suo primo grande incarico, ed aveva la fortuna di essere riuscita a fermare una tra le grandi icone calcistiche. Ma mentre si preparava per l'intervista, la sua eccitazione si trasformò in agitazione. Cosa sarebbe successo se avesse detto la cosa sbagliata? Cosa sarebbe successo se avesse posto le domande sbagliate? E se non fosse stata all'altezza delle aspettative del calciatore? Fece un respiro profondo, preparandosi a porre la prima della serie di domande che si era preparata.

Quando l'intervista iniziò, la giovane ragazza assunse un comportamento professionale, la sua eccitazione e nervosismo se ne andarono mentre si concentrò sul compito a portata di mano. Ma mentre alternava lo sguardo dal giocatore di fronte a lei alla telecamera puntata in loro direzione non poteva fare a meno di sentirsi colpita dal ragazzo che stava intervistando, il quale stava facendo di tutto per farla sentire a proprio agio. Mentre discutevano del torneo, le sue domande diventavano man mano sempre più sicure.

«Da quando ho ricevuto la convocazione non vedevo l'ora di iniziare.»

Come ogni quattro anni, le migliori nazioni in campo calcistico erano state invitate a partecipare al torneo di fama mondiale: il Football Frontier. Il campionato giovanile si era tenuto qualche settimana prima e finalmente era giunto il momento per i professionisti di sfidarsi e mettersi alla prova. Fan provenienti da tutto il mondo si erano radunati sull'isola di Liocott, per assistere alle partite e potersi immergere nella cultura delle varie nazioni partecipanti.

Quella mattina si era svolta la cerimonia di apertura e prima dell'inizio delle partite, i giocatori e varie figure importanti erano state invitate a partecipare a una serata dove avrebbero brindato all'inizio del torneo e avrebbero raccolto soldi da dare in beneficienza. 

«Ci sono molti sfidanti ammirevoli. Io e i miei compagni di squadra abbiamo intenzione di superare partita dopo partita fino...» l'albino lasciò la frase in sospeso e il sorriso sulle labbra sparì lasciando spazio a un'espressione corrucciata.

Sia lui sia la giornalista erano stati attirati dal cameraman che stava facendo un cenno alla collega per chiederle di voltarsi. Quando lo fece, capì cosa stesse attirato l'attenzione di diverse persone.

I tre guardarono attentamente e curiosi, la tovaglia dorata, su cui erano riposti manicaretti di tutti i tipi, sollevarsi e da sotto di essa uscire una giovane donna. Poco prima di rimettersi in piedi, purtroppo, sbatté la testa sullo spigolo del tavolo e si portò una mano sulla fronte per massaggiarsi il punto dolorante. Questa stava dando loro le spalle e osservarono come cercò di scrollarsi quel poco di polvere dal lungo vestito da sera viola che indossava. Successivamente fu il turno dei suoi lunghi capelli e con una mano tolse qualche piccola ciocca corvina che le ricadeva sul volto.

Fallin' All In You || Shawn FrosteWhere stories live. Discover now