•Quarantuno•

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"Ho portato Isco da Victoria, lo riporta qui questa sera, dopo cena" mi si avvicina e mi lascia un bacio sul collo "Quindi abbiamo un po' di tempo" - "Per preparare le valigie" Sbuffa appoggiando la fronte sulla mia spalla "Intendo stare con te sul divano mentre mi coccoli" - "Al massimo ci coccoli" alza la testa e mi guarda per poi baciarmi le labbra "Ci sto!" Scuoto la testa ridendo "Le valigie!" Inizia a lasciarmi baci sulla mandibola e sul collo ed io sospiro "Le facciamo dopo! Domani partiamo e ti dovrò condividere con Isco, come al solito, non che mi lamenti, anzi, sono felice che stiate così bene assieme, però almeno in queste rare occasioni accontentami!" - "Okok!" Alzo le mani in segno di resa e così lui mi prende la mano ed inizia a trascinarmi verso il salotto per poi farmi distendere sul divano. Alza la maglia e sfiora la pancia appena accennata prima con il naso e poi inizia a lasciarci dei baci sopra mentre io affondo le dita tra i suoi capelli iniziando a giocarci.
"Sono le sei e siamo ancora sul divano!" Isco annuisce affondando il viso nel mio collo, continuando ad accarezzarmi la pancia "Ok, andiamo a fare queste valigie!" Si alza e mi allunga una mano per aiutarmi "Non sono ancora così enorme da aver bisogno dell'aiuto per alzarmi" - "Non abbiamo discusso finora, ti prego. Avremo tempo per discutere di tutto, del lavoro che non vorrai lasciare, dell'aiuto che non vorrai avere e di mille altre cose, perché ti conosco, ma per il momento, non pensiamoci" sbuffo afferrando la mano che mi porge ancora e poi andiamo verso camera nostra "Comunque, se ti può interessare, ti stanno crescendo anche le tette, e ne sono molto felice" mi volto per guardarlo con gli occhi spalancati e gli lancio addosso la prima cosa che trovo, che è semplicemente un paio di calzini, che lui schiva facilmente per poi iniziare a ridere.

"Vuoi del gelato?" Annuisco guardandolo alzarsi da tavola "Papà ha detto che ci porta tranquillamente in aeroporto, così si prende già Simba" - "Okay" mi passa la coppetta con il gelato e poi si risiede accanto a me "Comunque quei costumi non te li metti" alzo un sopracciglio e lo guardo "Non hai detto che la mia pancia e le mie tette ti piacciono?" Mi sfila il cucchiaio e prende un po' di gelato per poi mangiarlo "Se per questo anche il tuo culo, solo che con quei costumi si vede troppo tutto. Si sarebbe visto tutto prima, figurati ora. E non mi capacito ancora del fatto che quando ti ho conosciuta non stessi con nessuno!" - "Non voglio comprarne altri se ancora mi vanno bene! E poi che c'entra se stavo o meno con qualcuno!" Mi da una cucchiaiata di gelato per farmi stare zitta e appoggia il mento sui suoi palmi "Tu d'estate andavi al mare con quei cosi addosso, spiegami come hanno fatto a non saltarti addosso!" - "Non ho mai detto il contrario" questa volta è lui che alza un sopracciglio "E poi li hai mollati tutti prima della fine delle vacanze?" - "Non sono mai stata con nessuno per la classica botta e via, forse è proprio per questo che ero single" mi bacia la fronte e poi si alza quando suona il campanello "Buon per me!" Mi sorride e poi va ad aprire "Mettiti una cavolo di maglia prima di aprire!" - "Tranquilla, me la sto mettendo!" Alzo gli occhi al cielo e finisco il gelato per poi andare a poggiare la coppetta nel lavandino.

Appena entriamo nella stanza Chico si butta sul letto "Sei stanco?" Annuisce e poi si rigira nel letto "Dai, sistemiamo un attimo, ci mettiamo il costume e per oggi solo spiaggia?" Chico si mette in piedi sul letto "Si!" Io mi tocco la pancia e vado verso il bagno, colta da un conato di vomito "Tutto ok?" Fran mi toglie i capelli dalla faccia "Si, tranquillo, pensavo di dover vomitare" Annuisce e mi sorride dolcemente "Vai a farti una doccia, sistemo le valigie e cambio Isco" annuisco e inizio a spogliarmi per entrare in doccia quando lui si richiude la porta alle spalle.
"Mami, vieni anche tu?" Mi alzo dal lettino e afferro la sua manina "Ovvio che vengo!" Mi sorride ed inizia a correre verso l'acqua cristallina. Fran si tuffa davanti a noi e poi riemerge scrollandosi di dosso l'acqua dai capelli "Allora? Cosa aspettate?" Guardo Chico che si aggrappa alla mia gamba "Andiamo da papà?" Mi allunga le braccia e lo prendo in braccio andando verso Francisco che si avvicina a noi "Da quando non ti butti ma ti fai prendere in braccio?" Chico alza le spalle e io rido "Era solo per stare appiccicato ad Adele vero?" Nasconde il viso sul mio collo ma sento le sue labbra piegarsi in un sorriso, gli bacio i capelli e guardo Fran che mi sorride e ci stringe a sé.
Mi stendo sul lettino e li guardo giocare assieme a riva.
Penso che persona migliore, ragazzo migliore, padre migliore di lui non potessi trovare. Mi accarezzo la pancia e penso a come sarà tra sei mesi. Con altre due persone. Sospiro e guardo il cielo limpido sopra di noi.

Apro gli occhi quando sento delle leggere pressioni sulla pancia, e sorrido quando vedo Chico continuare a baciarmi il ventre. "Non puoi addormentarti sotto questo sole" mi giro verso Fran mentre accarezzo la testa di Chico "Inizialmente non ero al sole" - "Ma poi ti sei addormentata perché di notte al posto di dormire pensi a cosa potrebbe andare male nella gravidanza o nella nostra vita. Comunque ci siamo divertiti a spostare il tuo lettino all'ombra" Sorrido e aiuto Chico a sedersi sulle mie gambe. "Pesi tanto mami" mi giro verso Chico e spalanco la bocca "Io cosa?" Fran inizia ridere mentre io inizio a fare il solletico a Chico "Peso tanto?" Continua a ridere "No, no! Basta mami! Una piuma!" - "Già meglio" gli lascio due baci sulle guance "E poi se peso tanto è solo colpa del tuo papà!" Mi giro verso Francisco e gli faccio la linguaccia e così Chico ricomincia a ridere.




Io vorrei davvero sapere che cosa pensate potrebbe succedere nei prossimi capitoli, mi farebbe davvero piacere 💕

Non è mai troppo tardi - PER TORNARE AD AMARE DAVVERO Where stories live. Discover now