•Ventiquattro•

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Io e Chico siamo seduti sul divano a guardare i cartoni animati. Gli accarezzo i capelli mentre ripenso al messaggio di Victoria.
Vorrei solamente andarmene.
Sospiro e alzo lo sguardo verso le scale, Fran sta scendendo mentre si passa una mano sugli occhi. "Papà!" Chico gli va incontro e gli sorride, si avvicina a me e mi lascia un bacio sulle labbra, non resisto "Ti è arrivato un messaggio" continuo a guardare davanti a me, mentre Chico si siede sulle mie gambe ed inizia ad attorcigliare una ciocca dei miei capelli. Sento Fran sbuffare e mi giro verso di lui "Non è come sembra" lascio un bacio sulla testa di Chico mentre continuo a guardarlo "Se stai con me, non ti fa vedere Chico. È semplice. Come la scelta da fare, anche se scelta non è" mi alzo dal divano facendo scivolare Chico dalle mie gambe per farlo sedere sul divano. "Cosa stai dicendo?" Mi giro verso di lui che nel frattempo mi si è avvicinato "Non ci provare" mi prende un braccio e mi avvicina a lui "Smettila, non ho intenzione di lasciarti, come non ho intenzione di darla vinta a lei" Lo guardo negli occhi rassegnata "Esistono gli avvocati, ne ho già uno. Quindi, basta" mi prende il viso tra le mani e mi bacia "Dai papaaà!" Mi stacco da Fran e guardo Chico che ci fissa con la faccia schifata "È la mia ragazza, non la tua! La bacio quanto voglio" mi tiene stretta a sè mentre parla con Chico.
La sua ragazza.
Merda.
La sua ragazza.
L'ha detto?
L'ha detto.
"Nonono, mia mia e mia" Chico si attacca alla mia gamba e cerca di spingere via da me Francisco, sorrido e lo prendo in braccio, baciandogli una guancia, e lo vedo fare la linguaccia a suo padre "Non iniziate a litigare, voi due" passo lo sguardo da uno all'altro, Chico abbassa la testa e si nasconde sul mio collo, e Fran alza gli occhi al cielo "Vado a cambiarmi, e poi vi porto, tu all'asilo e tu al lavoro" lo guardo salire le scale, mentre io sprofondo nel divano.

"La tua ragazza?" Siamo in anticipo, Beatriz non è ancora arrivata e siamo dentro al negozio ancora chiuso. "Non ti va?" Si appoggia al bancone "Mi aspettavo, almeno una domanda" mi attira a lui "Ma la risposta sarebbe stata scontata" alzo un sopracciglio "Davvero?" Apre e chiude la bocca varie volte e io inizio a ridere, mi stringe i fianchi e mi fa aderire completamente al suo corpo "Me la paghi" rido appoggiando la testa al suo petto "Riguardo a questa mattina, spero tu abbia capito che non cambia nulla tra noi. Victoria può dire e sperare qualsiasi cosa. Ma avrò sia te che il piccolo mostro che vuole portarti via da me" sorrido e mi bacia le labbra, porto le mani nei suoi capelli e lui mi stringe a sè.
"Preparati perché la pazza ex del tuo ragazzo, con cui convivi, e non dire il contrario, è qui fuori" mi stacco rapidamente da lui e guardo Beatriz "Merda, scusate" Francisco mi prende la mano e me la stringe "Ti amo" mi guarda negli occhi e mi lascia un bacio sulle labbra per girarsi verso Beatriz "La conosci?" Porto lo sguardo verso le vetrate e la intravedo di spalle vicino alla porta. "Conoscerla? Mio dio no! Quella fidati è una pazza. Pretendeva che le andassi a prendere da bere al bar, mentre lei parlava con Adele! Si è perfino seduta al nostro tavolo!" Mi torturo le mani, e schivo lo sguardo di Fran, non gli ho parlato del mio incontro o meglio scontro con quella serpe, così mi lascia un bacio sulla fronte e si allontana da me "Ne riparliamo questa sera" annuisco e lo guardo uscire dal negozio. Sta parlando con lei.
E mi da fastidio.
Sbuffo e continuo a tenere gli occhi su loro due "Guarda che tra un po' le buchi la schiena" mi giro rapidamente verso Beatriz "Perché sarebbe un male? Ha mandato un messaggio a Fran dicendogli che doveva scegliere tra lei e Chico oppure me" mi abbraccia e appoggia la sua testa sulla mia spalla "È completamente pazza" sospiro e scuoto la testa per poi iniziare a lavorare.

Appena esco dal negozio trovo Francisco appoggiato alla macchina che mi aspetta, mi avvicino velocemente a lui e lo guardo, sondando il suo umore per capire se ce l'ha con me per non avergli detto di Victoria. Mi prende il viso tra le mani e mi lascia un piccolo bacio sulle labbra, sorrido e salgo in macchina. "Non.. non sei arrabbiato?" Lo guardo mentre mette in moto la macchina, si gira un attimo verso di me e poi punta gli occhi sulla strada "No, Ade. Non sono arrabbiato, vorrei solo che mi dicessi quando Victoria viene da te. Perché sto facendo rivalutare l'affidamento congiunto di Isco(*)" annuisco e appoggio la mia mano sulla sua gamba "Ok" me la stringe e se la porta alle labbra per baciarmi le nocche.

"Adeleeee" appena entro in casa, Chico mi corre incontro e mi abbraccia le gambe. Lo prendo in braccio e gli bacio la testa "Siete tornati! Ciao Adele" alzo lo sguardo e vedo Jenny con un grembiule addosso, le sorrido "È pronto, se volete mangiamo" Francisco annuisce e sorride, così lei se ne va verso la cucina "Dai, lascia che Adele si tolga la giacca" prende Chico in braccio mentre lui fa il broncio, mi tolgo velocemente la giacca e la appoggio all'attaccapanni "Dai, dai, voglio andare da Ade, lasciami papà" Chico si dimena tra le braccia di Fran, sorrido e allungo le braccia per prenderlo "Questa cosa, che mio figlio preferisca te a me, non la concepisco" mi avvicino a lui e lo bacio "Perché sono più bella di te" gli sorrido e lui mi prende il viso tra le mani "Questo è poco ma sicuro" mi lascia un bacio sulle labbra ma Chico gli spinge via il viso "Nooo" Fran scuote la testa ed io inizio a ridere "Dai, vai ad aiutare la nonna" Chico scende velocemente dalle mie braccia "Non mi avevi detto che c'era Jenny" mi prende tra le braccia e mi bacia i capelli "Per darmi una mano, con Isco" annuisco "Non morde, le piaci, e non andrete per negozio assieme" sbuffo e appoggio la fronte sul suo petto. "Dai piccola, andiamo a mangiare. Isco sicuramente si addormenterà addosso a te, e poi posso portarti a letto, ed addormentarmi addosso a te" alzo gli occhi su di lui "Sono una costante per voi uomini Alarcón?" Sorride ed annuisce "Abbiamo gusti molto simili, ti vediamo come un bellissimo e comodissimo cuscino" inizia a ridere e io gli tiro un pugno sul petto che non lo scalfisce nemmeno, ride ancora di più e mi blocca le mani. "Dai piccola" sbuffo e alzo gli occhi al cielo.




(*) Non studio legge, non ho la più pallida idea se ciò che ho scritto sia corretto, spero solo che il concetto sia passato.

Scusate il ritardo ma ho un po' di problemi a casa. 💆🏽‍♀️
Commenti e stelline sempre ben accetti 🔥😉

Non è mai troppo tardi - PER TORNARE AD AMARE DAVVERO On viuen les histories. Descobreix ara