•Quattro•

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Tre giorni.
Sbuffo appena mi rendo conto che un altro giorno è passato, e che io sono ancora qui a contare il tempo che passa.
Guardo la porta del negozio e poi giro la chiave.
Non l'ho più visto. Non ho più incrociato quei bellissimi occhi marroni. Scuoto la testa, non ci credo, non mi succedeva da tanto. Ho completamente perso la testa, è che quel "Beh, allora ci vediamo" risuona ancora nella mia testa. Sbuffo ancora e mi passo una mano tra i capelli facendoli uscire da sotto la sciarpa.

Beatriz

Che ne dici se questa sera usciamo?

Dove vuoi andare?

All'Opium, ti vengo a prendere alle dieci, andiamo a bere qualcosa e poi andiamo lì, ti prego! 🙏🏼

Ok, va bene 👍🏼

Rimetto il telefono in borsa e mi avvio verso casa.
Sono le otto e mezza, apro il frigo e vedo di prepararmi qualcosa da mangiare, per poi prepararmi per la serata che mi aspetta.

"L'hai più visto?" Alzo gli occhi al cielo e poi inizio a guardare fuori dal finestrino. "No, e poi dove potrei vederlo? In negozio non è più venuto, almeno credo. Tu l'hai visto, magari quando io non c'ero?" Mi volto verso Beatriz e la guardo "No, non l'ho visto, e poi te l'avrei detto! Comunque ti avevo detto di andare a vedere una partita" alzo gli occhi al cielo, nuovamente. "Si dai, ovvio. Vado allo stadio, in mezzo a migliaia di persone. E magicamente i suoi occhi incontrano i miei, giusto?" Sbuffo e mi passo le mani tra i capelli. "Beh, può essere" sorrido per poi scendere dalla macchina "Ma ci credi veramente? Non siamo in un libro banale scritto male, siamo nella vita reale" ci avviamo verso il bar, per poi sederci ad un tavolo "E perché no?" Scuoto la testa "Oh, andiamo Beatriz. È più facile che io gli vada addosso per strada, che incrociare il suo sguardo tra migliaia di persone, in uno stadio, mentre lui sta giocando a calcio" mette il broncio per poi incrociare le braccia sotto al seno. "Okok, però almeno tu l'avresti visto. E tutto questo tuo alone che ti porti appresso da un paio di giorni, magari sarebbe svanito" la guardo "Tre giorni" alza gli occhi al cielo per poi sorridere e portarsi il bicchiere alla bocca "Ecco appunto, precisiamo da quanto il tuo cervello è completamente andato in pappa" sbuffo "Mi sento una dodicenne in crisi ormonale alla prima cotta" Beatriz inizia a ridere, sono contenta per lei. Mi guardo attorno e spero solo che la serata finisca presto, per poter tornare a casa.
Paghiamo il conto e poi ci avviamo nuovamente alla macchina.
"Come mai all'Opium?" Le chiedo girandomi verso di lei, sorride per poi guardarmi un attimo e poi riportare lo sguardo verso la strada. "Non uccidermi, e poi non è detto che possa succedere" Mi acciglio e la guardo "Beatriz" continua a guardare la strada e a mantenere le mani sul volante "Il Real sta giocando in casa, e quando vincono di solito poi vanno a festeggiare, e qualche volta vanno all'Opium" me lo dice di fretta, quasi per non farmelo capire bene, ma è come se la mia testa andasse al rallentatore "Mio Dio Beatriz"

Non è mai troppo tardi - PER TORNARE AD AMARE DAVVERO Where stories live. Discover now