•Undici•

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Sono disteso sul divano mentre li guardo addobbare l'albero, Isco seduto a terra che mette tutte le palline una accanto all'altra e Adele mentre decora la parte superiore.
Mi piace alla follia tutto questo, mi piace averla attorno, mi piace averla nella mia quotidianità, nella vita di tutti i giorni, mi piace vederla assieme a Isco, mi piace qualsiasi cosa la riguardi.
"Papà papà" sorrido a Isco "Dimmi" mi alzo dal divano e vado verso di lui "Voglio mettere la stella!" Gli sorrido e lo prendo in braccio, Adele gli passa la stella e lui la mette sulla punta del nostro albero. "Ade, le luci, le luci!" Si divincola dalle mie braccia e scende a terra per andare da Adele, così lei attacca la spina e l'albero inizia a brillare. Li guardo e sono bellissimi, Isco avvinghiato alla gamba di Ade mentre guarda l'albero e lei che gli accarezza i capelli sorridendo. Così mi avvicino a loro, poso una mano sul fianco di Ade che si appoggia al mio petto e l'altra tra i capelli di Isco "Siete stati proprio bravi!" Ade posa la mano sulla mia e me la stringe "Per me la parte più bella è quella in basso" Isco si gira guardandola con gli occhi luccicanti "Davvero?" Lei annuisce e lui sorride. "Dopo tutta questa fatica che ne dite se mangiamo qualcosa?" Isco mi guarda puntandomi il dito "Hai dormito sul divano! Io e Ade abbiamo lavorato!" Adele inizia a ridere e io con lei "Ho supervisionato il vostro lavoro" lui scuote la testa e poi si allontana verso la sua camera. "Sono solo le undici, aspetta almeno mezzogiorno" trascino Ade con me sul divano, la faccio sedere sulle mie gambe e le accarezzo i fianchi "Sei dannatamente bella" abbassa lo sguardo sulle sue mani e il suo viso si fa più rosso "E così ancora di più" sbuffa e alza gli occhi al cielo. "Ma dopo tutti questi complimenti non mi merito un bacio?" Mi punta gli occhi addosso "Direi proprio di no" la tiro di più a me facendo scontrare i nostri petti "Ritenta" mi avvicino a lei ma quando sono a pochi centimetri dalle sue labbra lei gira il viso, così le bacio la guancia. Porta le mani sui miei capelli "Ricordami perché io e non qualche modella o attrice" porto le mie mani sotto la sua maglia e le accarezzo la pelle, e sotto le mie dita sento la sua pelle fremere. "Perché sei bella, perché la prima volta che ci siamo visti non hai voluto niente da me, perché piaci a mio figlio tanto quanto piaci a me" Mi guarda negli occhi e poi mi bacia.
E mio dio non aspettavo altro.

Siamo ancora sul divano quando Isco arriva in salotto "Che schifo" ci stacchiamo sentendo la sua voce "Solo perché sei geloso, Adele bacia me e non te" Lo guardo e sorrido mentre lui si imbroncia e incrocia le braccia al petto "Dai Chico, vieni qui e non ascoltarlo, che lo sappiamo chi da i baci migliori" mi volto verso Ade che tende le mani verso Isco in cui lui ci si fionda "Ehi!" Mi guarda e sorride per poi iniziare a baciare Isco su tutto il viso e lui inizia a ridere.

Al suono del campanello li lascio sul divano e vado alla porta trovandomi davanti Marco e Nacho con in braccio rispettivamente Alejandra e Nacho. "Che ci fate qui?" Alejandra e Nacho si svincolano dalle braccia di Marco e Nacho ed entrano in casa "Non rispondevi al telefono" li faccio entrare "Ero impegnato" chiudo la porta alle mie spalle e vedo Marco fermo a guardare verso il salotto per poi girarsi a guardarmi "E immagino anche in che modo" scuoto la testa e poi lo raggiungo per lasciargli una sberla sul collo.

Siamo seduti a tavola, Adele ha parlato poco per tutto il pranzo, le poso una mano sulla gamba e lei ci poggia sopra la sua per poi stringermela "Tutto ok?" Annuisce e poi si alza per spreparare la tavola. Marco e Nacho mi guardano, io alzo le spalle e la raggiungo in cucina. Sta posando i piatti nel lavandino, mi avvicino e la prendo dai fianchi "Parlami" appoggio le mie labbra sul suo collo, sospira "Mi vergogno un sacco, a stare qui in mezzo a voi, a parlarvi in spagnolo, che Dio solo sa quanto io lo pronunci male.." le bacio il collo "Smettila, sei qui, con me, a casa mia, e gli unici che dovrebbero farsi dei problemi sono Marco e Nacho, che si sono autoinvitati, perché Maria è fuori città e Nacho non è in grado di tenerli entrambi sottocchio" le bacio di nuovo il collo, si gira e mi sorride "E poi a me come parli piace un sacco" alza gli occhi al cielo e poi mi lascia un bacio sulle labbra, le prendo la mano e la riporto in sala da pranzo.

Siamo tutti seduti sul divano, con i bambini che giocano vicino all'albero. Metto una mano sulla gamba di Adele "Cos'hai paura che Marco te la rubi?" Guardo Nacho ed involontariamente stringo la presa sulla gamba di Adele.
Il solo pensiero di non averla più vicino mi destabilizza, e per ora tra di noi non c'è nulla, non siamo mai andati oltre a qualche bacio. Eppure il solo pensiero di lei con Marco, o di lei con qualsiasi altra persona mi fa andare il sangue al cervello. "Ade è solo mia" guardo Isco che fissa Nacho mentre Marco ride e Adele mi accarezza la mano per poi posare la sua testa sulla mia spalla, le bacio la testa e sorrido.

Esco dalla camera di Isco che ha appena preso sonno, e ripenso ad oggi. Se non fosse stato per Isco non avrei saputo rispondere. Io e Adele non ne abbiamo parlato, come non abbiamo ancora affrontato il "che cosa siamo" perché non lo so, e forse non lo sa neanche lei. Mi sdraio sul letto per prendere poi in mano il telefono.

Adele

Sei arrivato a casa?
Si è addormentato?

Si e si, l'ho appena messo a letto

Lo adoro, sono follemente innamorata di tuo figlio Fran

Fran?

Si, fino a quando non ne trovo uno di migliore

Fran?

Oh andiamo, mi piace, è carino e poi ti chiamo solo io così, quindi è ancora più bello 😍
Ora vado a letto, buonanotte 😘

Ok, andata, ma solo perché sei tu, buonanotte 😘
Ah, ma come si dorme con la mia maglia addosso?

Te ne sei accorto? 😂🙈 Comunque davvero bene 💘




ALICE È INCINTA DI ALVARO 🤰🏼🤱🏼
IO STO SCLERANDO DA IERI 😍🎉
AMO ♥️

Capitolo più schifoso non potevo scrivere ma dettagli, chiedo perdono 🙏🏼

Non è mai troppo tardi - PER TORNARE AD AMARE DAVVERO Where stories live. Discover now