33.

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*Blake

Le urla dei tifosi riecheggiano nel salotto di casa mia, mentre i Giants si danno da fare per mantenere il titolo di miglior squadra del campionato. Lancio un breve sguardo al loro gioco, prima di riconcentrarmi sul cellulare tra le mie mani. Rose mi ha intimato di lasciarle almeno mezza giornata libera, dice di dover studiare e di avere poco tempo visto che fra un paio di giorni andremo a Burlington per festeggiare il Capodanno. Sono felice di averla convinta, non tanto del fatto che dopo io dovrò restare lì mentre lei tornerà a Montpelier per l'ultimo semestre. A dicembre siamo stati separati solo per due settimane, e nonostante abbia saltato le lezioni ed abbia dato gli ultimi esami in fretta e furia è stata una tortura, come faremo per sei mesi? Probabilmente impazzirò, anzi è certo. Ma devo guardare il lato positivo: Jane verrà a Burlington insieme a Rose e ha promesso di tenere occupato Simon. Non averlo tra i piedi per un po' è un grande lato positivo.

« Quello era un fallo.» la voce di mio padre riecheggia per il salotto, subito dopo lo vedo superare il divano su cui sono sdraiato ed accomodarsi sulla sua poltrona preferita, con gli occhi incollati sullo schermo.

« Non eri allo studio per un'emergenza?» gli chiedo confuso, e anche preoccupato perché nel pomeriggio avevo in programma di trascinare Rose qui.

« A quanto pare l'emergenza era l'indigestione di aringhe del signor Cordel, pensava di avere un infarto in corso.» mormora con un'alzata di spalle. « E tu non dovresti essere a studiare? Ricordo che "fisiopalotogia generale" è stato uno degli esami più complessi che abbia mai dato, probabilmente ora lo è ancora di più.»

« Sì, lo è.» sospiro noncurante. Papà ha ragione, dovrei studiare come un pazzo in questo momento, ma ho lanciato un'occhiata al primo libro, composto da seicentoquarantotto pagine, e ho capito che non ce l'avrei mai fatta, non adesso, perché se Rose riesce a concentrarsi di modo che i suoi voti non calino a picco, per me è quasi impossibile pensare a qualcosa che non sia lei. La memoria fotografica mi è stata utile negli ultimi esami, ma erano abbastanza semplici e so perfettamente che questa volta non me la caverò tanto facilmente. Però non posso dirglielo. Non posso dirle che dovrei stare un mese lontano da lei per riacquisire tutta la concentrazione necessaria, non posso dirle che a causa sua non riesco studiare. E' andata nel panico per delle bugie necessarie a Natale, le verrebbe un attacco d'ansia se sapesse che la mia carriera universitaria è in pericolo.

« Un altro fallo. Dio Santo, chi diavolo è quel Chad?! Lo espelleranno!» esclama papà indignato. C'è solo una cosa che fa arrabbiare tanto Edward Darcy: i Packers. Non appena si riprende dallo shock, però, la sua attenzione sembra concentrarsi su tutt'altro soggetto, cioè me. Mi fissa per qualche secondo con la fronte corrugata, prima di schiarirsi la voce. « Senti, Blake, pensi che potremmo parlare di... di Natale?».

All'istante sgrano gli occhi e mi metto seduto composto. Abbiamo evitato l'argomento per giorni, perché ora deve tirarlo fuori? « E' proprio necessario?» borbotto, incrociando le braccia al petto e tenendo gli occhi fissi sullo schermo.

« E' estremamente necessario.» risponde lui imperterrito. Sbuffo, ma mi ignora. « Da quanto va avanti?».

Penso alla risposta da dare, tuttavia alla fine opto per la sincerità: gli ho già raccontato abbastanza bugie. « Dalla tempesta di neve.»

« Oh.» sussurra sorpreso.

« Ma è cominciata prima...»

« Prima quando?» mi interrompe divertito e, devo ammetterlo, estremamente curioso. « Quando trovavi Rose a nascondino e facevi finta di non averla vista?»

« Papà...»

« Quando chiedevi come torta di compleanno quella al cioccolato al latte anche se tu odi il cioccolato al latte?»

« Smettila...»

« O quando le hai comprato un cucciolo e le hai detto di averlo trovato per strada?»

« E' complicato.» ribatto, sperando che abbia finito.

« E perché? E' sempre stato evidente che quelle non fossero solo attenzioni fraterne, nessuno avrebbe niente da ridire, anzi, probabilmente Hortense organizzerebbe una festa se solo sapesse. »

« Già, proprio per questo non lo deve sapere.» affermo nervoso. « Simon mi ucciderebbe.». spiego. Mio padre sospira ed annuisce, il fatto che non dica niente per rassicurarmi è un colpo allo stomaco: anche lui sa che andrà a finire così. « Ma ne vale la pena. » aggiungo, rivolgendomi più a me stesso che a lui. So che ne vale la pena, per quanto mentire sia sbagliato, racconterei bugie all'infinito pur di avere la certezza di poter stare con Rose.

« Sì, è abbastanza evidente.» cantilena mio padre, al che lo guardo confuso. « Blake, Rose sta mentendo a sua nonna per te, è ovvio che sia innamorata, senza contare che vi ho visti insieme e... Dio Santo, brillavano gli occhi a entrambi come se aveste vinto alla lotteria.» constata divertito. Cerco di trattenere un sorriso compiaciuto, nemmeno nelle mie fantasie più segrete avevo mai pensato che un giorno Rose potesse ricambiare i miei sentimenti, avevo smesso di sperarci ormai e il fatto che adesso sia reale, che lei sia la mia ragazza... a volte faccio ancora fatica a crederci. « Dovreste dirlo a Simon, prima che sia troppo tardi.» le parole di mio padre mi riportano bruscamente alla realtà. « In un modo o nell'altro lo scoprirà comunque.»

« Lo so, ma non ora.»

« E quando?»

« Fra qualche mese.» qualche anno, mi correggo mentalmente. « Senti, la storia fra me e Rose è ancora fresca, se le cose si mettessero male con Simon so perfettamente come andrebbe a finire: lei mi costringerebbe a starle lontano pur di non farci litigare, papà, probabilmente si autoconvincerebbe del fatto che sia stato solo un errore. Ma tra qualche mese, quando saremo più vicini, questo pericolo non esisterà più. ».

Papà mi fissa per qualche secondo, pensieroso e concentrato. Alla fine sospira. « Conosci Rose meglio di me.» annuncia rimettendosi comodo sulla poltrona, prima di sussurrare: « La conosci meglio di chiunque altro.».

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Sto così😍

I prossimi capitoli (almeno due o tre) saranno incentrati su Capodanno, e voi mi vorrete tanto tanto bene.😏

Stay Tuned❤️

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