_Francesca's Pov_
Passato il mio periodo di ricovero in ospedale tornai a casa.
Metà delle mie vacanze estive passarono a causa del mio ricovero, appunto.
Ormai era sera e mia zia invitò Marco, Luciano e Chiara a cena.
Fuori pioveva a dirotto, grandinava e a volte il cielo veniva illuminato dai lampi.
Zia preparò una bella pentola di pasta e per secondo una bella insalata russa insieme alla carne.
«Ragazzi non era programmato che restasse qui a cena, non ho molto.» si scusò zia.
«Si figuri.» dissero i miei amici.
[...]
Finimmo di cenare verso le 22.30 e fuori ancora c'era il diluvio universale.
«Ragazzi, come fate a tornare a casa?» chiesi.
«Chiamiamo i nostri.» disse Luciano.
«Ragazzi, al massimo Chiara può dormire con Francesca e voi due dormite nella stanza affianco.» disse zia.
«O se volete abbiamo due sacchi a pelo e potete stare con noi.» dissi.
«Non vorremmo dare disturbo.» disse Marco.
«Ma quale disturbo.» disse zia occupandosi di chiamare i loro genitori per avvertire dell'evento.
[...]
«Tutto okay, state qui.» disse zia.
«Grazie mille, signora.» disse Chiara.
«Chiamami per nome come fanno Luciano e Marco!» sorrise zia.
[...]
Per un po' andammo tutti e quattro in camera mia e facemmo una partita ad UNO, dopodiché Marco e Luciano decisero di andare nell'altra stanza per non invadere lo spazio femminile.
«Fra, posso parlarti un attimo?» mi chiese Marco.
«Certo.» uscii fuori e chiusi la porta lasciando da soli Luciano e Chiara, di nuovo.
«Dim-» non feci in tempo a finire la frase quando mi baciò.
Sorrisi.
«Volevo darti un bacio, tutto qua.» mi sorrise.
«Si ok, basta fare i piccioncini.» uscì Luciano.
«Arrivo.» disse Marco alzando gli occhi al cielo.
Io e Chiara ridemmo.
«Notte.» mi baciò.
«Buonanotte.» ricambiai.
[...]
«Marco ti ama davvero...» disse Chiara sedendosi sul letto.
«Lo so...» sorrisi mettendomi sotto le coperte.
Chiara sorrise imbarazzata.
«E tu?» chiesi.
«Io cosa?» si fece rossa.
«Dai non fare la finta tonta.» dissi dandole una gomitata.
«Ah ma dici Luciano? No, niente.»
«Io parlavo in generale ma a quanto pare abbiamo un nome.»
«Ehm...no. Lui è fidanzato non accadrà mai niente.»
«Non pensare negativo, dai suoi atteggiamenti sembra ricambiare.» sorrisi.
«Nah.»
«Però ammetti che un pochino ti piace.»
«Un po'...»
[...]
Arrivarono le 6.30 del mattino ed io ero già sveglia.
Mi girai e vidi Chiara dormire come un ghiro.
Presi il mio cellulare ed entrai su whatsapp.
La chat di Marco comprendeva 4 messaggi da leggere.
"Vorrei dormire con te."
"Magari abbracciati."
"Anzi, tu sul mio petto ed io ti abbraccio."
"Ti amo."
Sorrisi e risposi.
"Amore..."
Ultimo accesso alle 22.45
Dopo avermi baciato è andato dritto a letto senza connettersi più.
Questo mi fa capire che molte volte il suo ultimo pensiero sono io.
