Occhi appannati dalle lacrime e luce bianca.
_Marco's Pov_
Capii che nelle sue parole c'era solo sincerità.
Capii di aver sbagliato, su tutto.
Sul fatto del bacio ho ancora qualche sospetto ma credo alle sue parole.
E poi quelle email; Dio che male.
Aspettai un'ora, il tempo che tornasse a casa per chiamarla e chiarire.
È proprio vero che in questi istanti capisci di star perdendo la persona che si ama.
Andai in bagno a fare una doccia per fare spazio ai miei pensieri.
[...]
_Luciano's Pov_
Mi precipitai in ospedale dove mi stavano aspettando le ragazze e sua zia.
«Ragazze che è successo?» chiesi allarmato.
«L'ha investita una macchina.» disse la zia.
Andai a sedermi vicino a lei e le misi un braccio intorno al collo per darle conforto.
«Ora cosa dobbiamo aspettare?» chiese Razan.
«Le stanno facendo una tac e vedremo. Voi state tranquille.» disse la donna.
Mi alzai e andai fuori a chiamare di nuovo Marco ma senza nessuna traccia.
Alessia venne dietro di me.
«Luciano, Marco dov'è?» mi chiese.
«Ti giuro l'ho chiamato almeno dieci volte ma non risponde.» dissi.
«È successo vicino casa sua l'incidente.»
«Non so se abbiano litigato o meno, Ale.» mi sedetti sul muretto vicino a lei.
«In ogni modo Marco non c'entra. È accaduto a un po' di metri da casa sua.» disse asciugandosi una lacrima.
«Hai ragione. Cioè non l'ha investita lui, era da sola. Si sa che quando è nervosa e capace di farsi mettere sotto un treno. Non avrà avuto lucidità in quel momento ed ha attraversato senza guardare.» dissi.
«Luciano, io vorrei sentire Marco. Voglio sapere cosa è successo e dopo sentirò anche i fatti di Francesca per questa litigata.»
«Anche io.»
«Io non ce l'ho con Marco, è stato destino e sarebbe potuto succedere anche con la macchina che sarebbe passata dopo.» disse Alessia.
«La penso come te.» dissi.
_Marco's Pov_
Uscii dalla doccia e presi il telefono.
14 chiamate perse?
Da Luciano?
Lo richiamai.
Luciano: alla buon ora eh
Io: ero in doccia, che è successo?
Luciano: sono in ospedale, puoi venire al bar di fronte? Devo parlarti.
Io: ma se sei in ospedale come puoi uscire? E che è successo?
Luciano: io sto bene, ma una persona è no. Dobbiamo parlare e vieni subito.
Riagganciò.
Mi vestii di fretta e in furia e uscii di casa.
Presi l'autobus che mi condusse in ospedale.
Vidi Luciano che mi aspettava.
«Mi hai messo ansia, che è successo?» chiesi allarmato.
«Una cosa grave.» rispose.
