Mi svegliai sul divano avvolta da una coperta.
Presi il telefono ed erano le 18:30.
Marco era seduto vicino la finestra.
«Ma mi sono addormentata?» dico stordita.
«Hey...» si avvicina. «Si.» sorride.
«Potevi svegliarmi prima.» dico.
«Dormivi così bene.»
«Quando dormo bene è perché sto recuperando il sonno perso.» rido.
«Beh, si. Domani vado a scuola senza compiti fatti.»
«Anche io, mi scoccia. Tanto se continua a piovere non vado domani. Per una volta non succede nulla. E poi siamo a maggio. È finita la scuola.»
«Già, vabbè se tu non vai sto qua anche io.»
«Oh, come vuoi.»
«Resto se non vai.»
Sorrido.
«Dovrei sistemare un po' casa, tu stai qua.» dico.
«Ti aiuto.» disse.
«Va bene.» rido.
Nel frattempo andai a prendere le cose necessarie per la pulizia della casa.
«Iniziamo dalla mia stanza, dai.» dissi.
Marco mi seguì.
«Oddio che bella.» esclamò.
«Lo so, arredata da me.» dissi.
Iniziai a sistemare un po' tutto, dal letto ai vestiti, dai mobili ai miei trucchi; Marco, ovviamente, mi aiutò.
«Marco tu che sei più alto di me, riesci ad arrivare lì sopra?» gli passo il panno umido.
«Si cert-.» non fece in tempo a finire la frase.
Ci ritrovammo faccia a faccia, vicini.
Il mio cuore batteva all'impazzata.
Marco era leggermente rosso in viso.
«...Certo.» finì.
*Dopo un po'*
«Beh, ora che abbiamo finito qua andiamo in camera di zia.» dissi.
«Si però devo mandare prima un messaggio importante a...mia mamma.» disse.
«Fai pure, io vado di là.»
Iniziai a pulire con calma.
Sistemai le cose di zia, in modo tale da non lasciarle sparse per tutta la stanza.
Mi arrivò un messaggio su WhatsApp.
Sara❤️: Fra, devo parlarti.
Io: dimmi...
Sara❤️: Riguarda Marco.
Io: okay, dimmi.
Sara❤️: Mi ha scritto tale messaggio "Non so che mi stia prendendo. Credo di provare qualcosa per Francesca, ti prego non dirglielo. Qualche ora fa si è addormentata tra le mie braccia e mi sentivo in dovere di coccolarla; poco da eravamo faccia a faccia, entrambi in imbarazzo. Aiutami."
Rimasi a bocca aperta e un po' scioccata.
Io: Credo di provare lo stesso, ma voglio esserne certa; poco fa eravamo in imbarazzo entrambi si, faccia a faccia e non sapevo mi avesse coccolata.
Sara❤️: A quanto pare. Vabbè ti lascio ora, fammi sapere.
Io: Si, a dopo.
Entra Marco.
«Dove pulisco?» chiede.
«No tranquillo, ho sistemato tutto.» dico.
Pulimmo le altre stanze.
«Manca la cucina.» disse.
«Quella la faccio questa sera o domani mattina, prima mangiano. Non mi ci metto a pulirla due volte.»
Sistemai il necessario per pulire nell'armadio in cucina di zia e andai a preparare qualcosa a cena.
Entrai in cucina e c'era tutto ben apparecchiato.
«Ma...» sorrisi.
«Ti ho risparmiato un po' di lavoro.» disse.
«Beh, grazie allora. Ora vediamo cosa c'è da mangiare.»
Aprii il frigo.
«Mh, c'è la carne fresca e boh, dimmi tu.» dissi.
«Insalata?» chiese.
«Va bene... Mentre la carne si scioglie un po', vado a farmi una doccia. Tu vuoi qualcosa? Deve esserci qualcosa di mio cugino qua.»
«Mi farebbe piacere, grazie.»
Dopo tutta la pioggia presa oggi volevo che si togliesse di dosso quei panni umidi.
Cercai tra gli armadi di nonna e per fortuna c'era un pigiama di mio cugino.
«Ehm, questo è di mio cugino, ha 23 anni quindi ti andrà largo, però almeno ti togli quei panni di dosso.» dissi.
«Grazie.» sorrise.
Io mi rinchiusi in bagno e mi rilassai con una bella doccia calda susseguita da uno shampoo.
Uscii dopo 40 minuti, asciugai i capelli, misi il pigiama e tornai da Marco.
«Però ti va bene questo pigiama.» dissi.
«Vabbè per stanotte si.» mi abbracciò.
Un brivido mi attraversò la schiena e sentivo che a lui stava succedendo la stessa cosa.
Mi distaccai e ci ritrovammo di nuovo faccia a faccia.
Distolsi lo sguardo.
«Preparo la cena.» dissi.
