Fifty-one.

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...vidi Marco seduto per terra a qualche metro da me.

Mi sedetti a leggere il mio solito libro, l'avevo quasi finito.
Un libro con molte pagine mi basta per l'intero anno scolastico.
Ma durante l'estate avrei letto quei sei libri che ho acquistato, mi ispirano troppo.

Mi andò l'occhio su Marco.
Che bello.
Ha dei lineamenti perfetti.
Si alzò e venne dove stavo seduta e subito tornai con gli occhi sul libro.

Mi passò a fianco senza guardarmi ma notai che aveva gli occhi gonfi, rossi e pieni di lacrime.

Mi girai anche se lui era già passato.

Mandai un messaggio a Luciano riguardo l'accaduto e mi rispose un semplice 'Tranquilla, ci penso io.'

Finita la ricreazione tornai in classe e il solito.
Questa volta latino mi attendeva e boom, interrogazione a sorpresa.
Per fortuna presi un otto e mezzo.
Questo si che si chiama botta di culo.

Uscii da scuola dopo le mie cinque infinite ore e Matteo si propose di riaccompagnarmi a casa.

Vidi Marco che mi guardava da lontano insieme a Luciano.

«No grazie, vado da sola. Ci sono i miei amici che mi aspettano.» dissi.

«Dai.» insistette.

«Ho detto no.»

«Matteo, lasciala stare. Deve venire a casa mia.» intervenne Luciano.

«Ah okay.» se ne andò.

«Grazie mille Lù.» lo ringraziai.

«Di nulla, comunque tra poco passa l'autobus che ci porta a casa di nonna, andiamo.» disse Lù.

Luciano mi aveva invitato a pranzo a casa sua per farmi svagare un po'.

Andammo alla fermata e c'era Marco.

«Hey.» lo salutai.

«Ciao.» disse senza neanche degnarmi di uno sguardo.

Salì sul suo autobus e andò via.

Io mi appoggiai al petto di Luciano a piangere silenziosamente.

«Andrà tutto bene, te lo prometto.» mi rassicurò Luciano.

«Spero.» dissi.

Asciugai le lacrime.

Io lo amo, sono innamorata di lui come non lo sono mai stata di nessun altro.
Pensavo alla felicità? Mi veniva in mente Marco.
Pensavo all'amore? Marco.
Pensavo a qualsiasi cosa di positivo? Marco.
Marco era sempre lì: silenzioso nei miei pensieri.

[...]

Passai un'intera giornata da Luciano e poi mi riaccompagnò a casa.
Dissi a mia zia che non sarei andata a scuola il giorno successivo.
Ero troppo stanca, sotto stress per la scuola e volevo prendermi un po' cura di me stessa tra bagni caldi e tutte quelle cose da ragazze.

Prima di andare a dormire feci una doccia veloce.
Quando tornai in camera misi la nuova canzone del mio idolo, Justin Bieber.
Quella canzone è tutto, mi sono fissata.

So I'm wondering, can we still be friends?
Can we still be friends?
Doesn't have to end
And if it ends, can we be friends?
Can we be friends?
Can we be friends?

Amavo questa canzone.

Dopo la pausa sulla musica, andai a dormire.

[...]
Mi svegliai alle 12:30 e tra mezz'ora sarebbe tornata zia da lavoro.
Mi alzai e sistemai la mia stanza, al resto aveva già pensato tutto lei ieri sera.
Che bello, questa sera zia è a casa e possiamo stare un po' insieme.
Magari le racconto di Marco dato che non sa nulla.
Non ci vediamo mai e non siamo più aggiornate sui fatti quotidiani.

Mi alzai e andai a preparare la tavola.

Hate or Love? || M.C//L.SWhere stories live. Discover now