열 아홉.19

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Intanto Lin aveva notato il non indifferente sguardo che continuava a riservagli un Jungkook incantato dalla vista di quella ragazzina vestita completamente di nero come lui.
Non che queste lusinghe dispiacessero alla mia migliore amica, ma di certo non si trovava nella posizione di farsi corteggiare così apertamente davanti al suo ex e al ragazzo per il quale provava qualcosa da sempre.
"Non so, vuoi farti un poster con una mia foto?"
Esclamò facendo riscuotere il coreano più giovane di quel gruppo, che con un sorriso imbarazzato si grattò la nuca.
Vernon intanto stava osservando Jungkook con una intensità tale, che di li a poco avrebbe potuto spedirlo a fare un colloquio con Ade negli inferi.
Anche Mingyu, al suo fianco, sembrava pensarla allo stesso modo, con la sola differenza che ce l'aveva con un Jimin che non aveva intenzione di smettere di guardarmi e sorridere maliziosamente.
Si vedeva da lontano un chilometro che i due ragazzi dei Seventeen stavano lottando con tutte le loro forze per non aggredire gli altri due coreani, rispettivamente dai capelli neri e l'altro rosa.
Per smorzare quella situazione di silenzio che si era creata, Namjoon esordì con un:
"Jin?"
Io e l'altro ragazzo dai capelli scuri, che teneva stretta a se quella che doveva essere sicuramente la sua ragazza, esclamammo all'unisono:
"Sì?"
Seokjin mi stava guardando confuso, mentre tutti i ragazzi del nostro gruppo si misero a ridacchiare.
"Io mi riferivo al membro del mio gruppo..
Vabbè comunque dicevo, perché non presenti Myu a queste due ragazze?"
Seokjin che per tutta la durata dal loro arrivo non aveva mai smesso di guardare dolcemente la ragazza poco più bassa di lui che stringeva al suo fianco, le sorrise amorevolmente e disse:
"Questa è Cheong Myu la mia unica e stupenda ragione di vita."
Suddetta ragazza era molto bella.
Aveva i capelli di un soffice color caramello, degli occhiali neri ad incorniciarle il viso minuto e vestiva degli skinny con sopra un magliore over size che fasciava alla perfezione la sua figura slanciata e asciutta.
"Da come si sarà intuito, io sono Yoon Jin la sorella minore di Jeonghan e lei è la mia metà di disagio Rhee Lin."
"Pure il nome è sexy quanto la persona che lo porta."
"Oh ma la smetti?"
Eccolo.
Mingyu si era alzato e teneva i pugni lungo il busto.
Jimin sembrava divertito dalla repentina agitazione che stava sprigionando il ragazzo.
"Qualche problema?"
Mochi aveva tutta l'intenzione di stuzzicare Mingyu, che sembrava più che propenso a dargli corda.
Intanto vidi sgattaiolare lungo la parete senza dare nell'occhio, una chioma rossa seguita a ruota da una bionda, segno che Taehyung e Wonwoo stavano cercando di restare un po' da soli.
"Si, si da il caso che sia la mia rag- sorella, mia sorella."
"Amico svalvoli?
È la mia di sorella"
"Ripigliati l'ha detto anche lei prima."
Soonyoung si stava reggendo a Jihoon per non esplodere dal ridere.
A Mingyu stavano morendo le parole in gola e non sapendo come controbattere, si risedette sconfortato accanto ad Hansol.
Jimin sembrava soddisfatto.
Aveva capito di avere un rivale e la cosa non sembrava scoraggiarlo minimamente, a differenza di Mingyu, che appariva parecchio preoccupato.
Intanto io, Lin e Myu eravamo sedute sul divano che ci stavamo conoscendo.
Più discorrevamo, più trovavo somiglianze con quella ragazza che mi stava già parecchio simpatica.
Lin e Myu invece, non si scambiarono molte parole, ma potevo intuire dal modo di fare della mia amica che la ragazza non le stava antipatica.
Semplicemente non avevano molte cose in comune su cui intavolare una conversazione.
Nel frattempo Namjoon si era avvicinato a Seungkwan che non molto distante da noi, stava seduto sulla poltona con la gamba sinistra accavvallata e le mani incrociate poggiate sul ginocchio.
Il ragazzo dagli elettrici capelli viola, chiese nel suo orecchio:
"E questa principessa non me la presenta nessuno?"
Con un tono di voce abbastanza basso, ma sufficiente per far in modo che potessimo sentirlo solo noi ragazze.
Seungkwan che non aveva mai avuto altra occasione di posare gli occhi su qualcuno che non fosse Vernon, divenne dello stesso colore della testa di Namjoon che con un sorriso attendeva che questo si presentasse.
"B-Boo S-Seungkwan"
"Kim Namjoon. Incantato."
Rispose facendo il baciamano alla nostra diva preferita che pareva stesse per strillare dalla gioia da un momento all'altro.
Io e le ragazze ci scambiammo una lunga occhiata intenditrice come di chi la sa lunga.
Anche i ragazzi avevano iniziato a socializzare.
I vocalisti stavano con i loro simili in mezzo ai Seventeen mentre il team hip hop si confrontava con quello dei Bangtan.
Junhui e Minghao non stavano considerando direttamente nessuno, perché erano troppo impegnati a limonare in un'angolo della sala senza respirare, stabilendo di sicuro un nuovo record di apnea.
Seungcheol e Jeonghan, invece, parlavano allegramente con Yoongi e Hoseok che ogni tanto si scambiavano qualche tenera occhiata.
Il quartetto Mingyu-Jimin-Hansol-Jungkook era qualcosa di imbarazzante ed esilerante allo stesso tempo.
I due ragazzi dei Bangtan continuavano ad importunarci, se la vogliamo mettere così, con languidi e insistenti sguardi mentre i nostri membri, se avessero potuto incenerirli con uno sguardo, state pur certi che ora si ritroverebbero sottoforma di un mucchietto di cenere ammassata sul parquet.
Ritornarono in mezzo a noi poveri sfigati e comuni mortali, un Wonwoo con i capelli arruffati e un Taehyung con un ghigno soddisfatto sul volto, dopo che si erano assentati per un considerevole lasso di tempo.
I Bangtan dovevano andare via, a causa di alcuni impegni che non potevano rimandare.
"Ragazzi, comunque sta sera volevamo dare una festa nella nostra casa.
Ci saranno i Monsta X e le Red Velevet Siete tutti invitati anche voi.
Più siamo meglio è e più divertimento ci sarà."
Ci annunciò dal nulla Yoongi mentre avvolgeva un braccio intorno alle spalle di Hoseok.
"Esatto così avrò l'occasione di conoscere meglio questo confetto rosa."
Seungkwan voleva diventare parte integrante della poltrona su cui non era più riuscito a muoversi da quando Namjoon lo aveva stregato con i suoi modi galanti.
"Yah mi pare un'ottima idea."
Disse Jungkook facendo un sorrisino sghembo verso Hansol, riferendosi silenziosamente a quel che sarebbe potuto accadere quella sera.
"Io e Myu non ci saremo perché oggi sono due anni e mezzo che stiamo insieme e la porto a cena fuori."
Seokjin slendeva ogni volta che pronunciava il suo nome o che lei le stava semplicemente accanto.
"Vi diamo tutti i dettagli più tardi, tanto Wonwoo ha il mio numero."
Concluse Taehyung che infilatosi la giacca, fece l'occhiolino ad un Wonu che sorrise imbarazzato.

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