The Open House, il thriller di Netflix con il protagonista di Tredici

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The Open House è il nuovo film di Netflix, un thriller-horror dai risvolti né positivi né negativi, che ha come protagonista Dylan Minnette, il Clay di Tredici

Netflix torna alla carica con un nuovo film, questa volta parliamo di un thriller-horror che potrebbe affascinare molti. The Open House è infatti una produzione originale Netflix che annovera nel cast Dylan Minnette, ovvero, Clay, il protagonista di Tredici.

The Open House, il thriller di Netflix con il protagonista di Tredici

The Open House è sbarcato da qualche giorno su Netflix, un thriller-horror dai toni decisamente classici cerca, con un'idea decisamente nuova e fresca, di portare lo spettatore in un loop di ansia e suspence collocandosi all'interno del filone thriller-horror tradizionale.

Dylan Minnette, il Clay di Tredici, è il protagonista, Logan: un ragazzi mite che abita insieme ai suoi genitori e adora correre. La trama subisce il proprio sconvolgimento dal momento in cui il padre di Logan muore e lui e sua madre, per cercare di elaborare il lutto, decidono di passare qualche settimana nella casa di alcuni amici di famiglia.

La casa, da cui il titolo The Open House, è una casa in vendita che rimane vuota per tutta la settimana, ma la domenica viene fatta visitare a potenziali clienti. Il concetto di Open House sta proprio alla base di questo horror che parte da un'idea iniziale piuttosto originale. Sì, è vero che la maggior parte degli horror si sviluppano all'interno di case disabitate e ogni volta lo spettatore si chiede "ma perché sono entrati in quella casa?".

In questo caso invece il concetto di casa disabitata, in periferia, lontana da tutto è però giustificato da un evento scatenante che ha condotto i due protagonisti, madre e figlio, ad allontanarsi dalla propria routine per cercare di elaborare il lutto.

Il film si presenta piuttosto bene, per ogni appassionato del genere potrebbe risultare una piacevole visione seppure non spicchi in bellezza o originalità. Il film non porta niente di nuovo al filone del thriller-horror e idee inizialmente ben congegnate vanno a scadere in cliché che potrebbero comunque essere apprezzati da chi non si aspetta niente di innovativo.

Anche sotto il punto di vista della recitazioni non ci sono né elogi né critiche negative, gli attori hanno fatto esattamente quello che dovevano fare, così come il comparto tecnico e, sotto il punto di vista registico, nonostante qualche carenza, bisogna comunque ammettere che il film si lascia guardare senza troppe difficoltà.

Insomma, The Open House non è uno dei migliori film prodotti da Netflix, ma sicuramente neanche tra i peggiori, è un buon prodotto per passare una serata in compagnia e non ha troppe pretese.

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