Emergenza

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Ayumi si svegliò improvvisamente: era sul suo letto, coperta con un lenzuolo bianco, vi era della luce bianca attorno a sé. Sentì il proprio viso umido e tentò di asciugarselo e notò che aveva pianto.
Ayumi non era il tipo di persona che piangeva, ma probabilmente dipendeva dal suo essere la reincarnazione della Lady e aveva ricordato eventi dolorosi.
Lei notò che al suo fianco vi era Miyu, che era stata lì a vegliarla per tutto il tempo. Quindi la chiamò e provò ad alzarsi.
- Lady Ayumi, non si alzi. - disse il Soldato nero, dolcemente, - Avete dormito troppo, potreste cadere. -
- Dormito troppo? - chiese la ragazza dai capelli castani, leggermente confusa - Quanto ho dormito? -
- Una settimana, per l'esattezza. -
- Davvero? -
Miyu quindi spiegò che lei aveva usato tutta la sua energia, era quasi arrivata al minimo che il corpo poteva sopportare, ma fortunatamente lei non aveva usato il sigillo oscuro e fu grazie a questo che lei si riprese dormendo. Inoltre, i Soldati Neri si erano occupati della deformazione della barriera e l'avevano ripristinata da qualche ora.
- Abbiamo ricevuto stranamente aiuti dalle Fazioni. -
- Dalle Fazioni? - chiese incredula Ayumi, credendo che fosse strano da parte di Vulpi voler prima distruggere il muro e poi ripristinarlo con l'aiuto di altre associazioni.
- Sì: la fazione dell'Unicorno e quella della Fenice e quest'ultima ci ha detto che era ordine dei due sostituti Capi, Aria Mayer e un certo Kanata. –

Sostituti Capi?

Aveva senso l'intervento della Fazione dell'Unicorno, considerando la sua sede a Ken, la città più vicina alla Dimensione Oscura e aveva giurisdizione anche nelle immediatezze del Muro; ma la Fenice?
- Capisco, però devo fare qualcosa adesso. - cercò di alzarsi, ma crollò sulle sue stesse gambe.
- Faccia attenzione, forse è meglio che rimanga... -
- No. Devo andare necessariamente da Mirai. -
Si fece forza e, alla fine, la ragazza riuscì ad alzarsi e a camminare verso prima il corridoio: arrivata lì, iniziò a dirigersi verso la stanza di Mirai - il Soldato Nero - e si aiutò poggiandosi al muro. Doveva domandarle tante cose, soprattutto per la liberazione di Zen e quell'incantesimo non era completo: era riuscita a inserire solo due sigilli, e l'Elfo ne aveva più di ottanta.
- Maledetto Vulpi che non riesce a fare nemmeno una buona maledizione. - imprecò la ragazza e riuscì, in un modo e in un altro, ad arrivare davanti la stanza di Mirai ed entrò.
La stanza era, come sempre, buia e con diverse candele accese; il Soldato Nero dai capelli rossi era lì, intenta a meditare o a fare qualche incantesimo.
- Mirai, devo parlarti. - si avvicinò Ayumi.
Lei alzò lo sguardo e fece sedere la sua padrona, per farla riposare.
- Vuoi chiedermi come liberare Zen? - chiese. Lei non aveva bisogno di risposte, lei sapeva tutto: passato, presente, futuro. Era enigmatica e, per qualche strana ragione, non poteva svelare tutto ad Ayumi.
- Sì: ho fatto la prima parte dell'incantesimo, sono riuscita a togliere qualcosa, ma non del tutto. Inoltre... - e ricordò il suo sogno - Ho provato a cercare nella libreria nel sogno ma... -
- Non preoccuparti. Per riuscire a creare un incantesimo adatto, dovresti almeno impiegare un anno solo nel decifrarlo. E non abbiamo questo tempo.- iniziò a parlare Mirai, molto preoccupata. - La Sorgente ha capito che lui non è il suo legittimo proprietario. Sta cercando un modo per trovarti, ma lui fa in modo che ciò non accada. -
- Come può farlo? - chiese spaventata l'Ex Guardiana.
- Con l'assorbimento. -

Assorbire la Sorgente?

- Assorbire la Sorgente? Ma è impossibile. - sussurrò lei, non credendoci, ma poi si ricordò con chi stava parlando e della sua capacità di vedere tutto. - Dobbiamo fare qualcosa. -
- Esattamente e liberare Zen è il primo passo. - poi Mirai prese un foglio e scrisse qualcosa in una lingua antica. Poi diede il foglio alla padrona. - Questo è l'incantesimo breve, avrai più possibilità di successo. -
- Breve? Non posso omettere tutti i vari passaggi dell'incantesimo, non sono forte abbastanza! - protestò lei, tentando di convincere Mirai a cambiare idea, ma il Soldato Nero negò e inoltre le disse qualcosa di molto importante.
- Rispetto alla Lady, tu hai un potere oscuro che può distruggere, imporre e assorbire sigilli. Per te, questo incantesimo è semplicissimo. Inoltre, il tuo potere è più che sufficiente, devi essere più sicura. -
Le spiegò quindi che, per aumentare le possibilità di successo, doveva meditare e incrementare la sua energia interiore, per poter sopportare l'incantesimo.
Ayumi non era molto convinta su questo, ma decise comunque di provarci: afferrò il foglio e si alzò lentamente, per poi uscire dalla stanza.

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