Capitolo 88

4.8K 252 215
                                    

«Mi dici che cazzo ti sta succedendo ora?» la voce stridula di Clair che, per l'ennesima volta, mi pone la stessa domanda mi innervosisce quanto la musica del dj che sta facendo ballare e divertire tutti.

Io rimango seduta, mentre la mia amica sta cercando in tutti i modi di trascinarmi al centro della pista anche se io non glielo permetto, con la guancia appoggiata sul palmo di una mano, il mio bicchiere di champagne nell'altra, un finto sorriso da rivolgere agli invitati e la voglia di tornare a casa, infilarmi il pigiama, togliere questi strumenti di tortura che ho ai piedi e dormire.

«Posso avere un attimo di attenzione?» mia madre ha raggiunto di nuovo il suo tavolo e ora sta sbattendo fastidiosamente il cucchiaino da dolce contro al calice di vetro.

Tutti ci giriamo verso di lei, osservando la sua meravigliosa figura esile ed elegante.

«Vorrei che alzassimo i calici, che brindassimo e festeggiassimo l'amore!» esclama con esaltazione e beve un po' dello champagne prima di continuare, «Perché oggi è un giorno pieno d'amore e sono contenta di poterlo condividere con tutti voi. L'amore è una cosa meravigliosa, magica e io che lo sto vivendo, posso confermare che è la cosa migliore del mondo.»

Alzo gli occhi al cielo, mi immaginavo esattamente un discorso del genere su quanto sia felice, emozionata ed innamorata.

«Una persona, la persona che amo di più al mondo mi ha insegnato cos'è l'amore. Me l'ha insegnato quando è nata, perché l'ho amata dal primo momento e lei ha amato me.» sento dire e, da essere distratta, alzo il viso per guardarla e prestarle attenzione, «Me lo ha insegnato ogni volta che mi ha supportata e seguita in tutte le mie pazzie e continua ad insegnarmelo lottando per chi ama, andando contro a tutto e a tutti pur di vivere la sua storia.»

Ok, questo non me lo immaginavo. Mi sento improvvisamente a disagio e continuo a guardarla mentre lei mi rivolge un dolce e tenero sorriso continuando a fissarmi come buona parte degli invitati. Mi metto seduta più composta e abbozzo un lieve sorriso.

«Una volta mi ha detto che era innamorata perché si sentiva viva e io mi sono messa addirittura a ridere, non riuscendo a capire ciò che intendeva.» continua lei con la sua voce squillante, cercando di farsi sentire dalle numerose persone, «Amare è sentirsi vivi, è sentire ogni emozione amplificata per mille.»

«Pensi che sia ubriaca?» domanda Clair con serietà sedendosi vicino a me.

«O è ubriaca, o è impazzita.» sussurro in risposta faccio spallucce, continuando a prestare attenzione alla bellissima donna bionda al centro dell'attenzione.

«Vieni Chanel!» mi fa segno di raggiungerla e io faccio come dice, dipingendomi un sorriso commosso quando mi prende la mano, «E poi devo ringraziare un ragazzo che è stato capace di prendersi cura della cosa più importante della mia vita. In alcune situazioni, è stato in grado di aiutarla più di quanto abbia fatto io. Nonostante le apparenze è un ragazzo buono, pieno di amore e con un cuore grande. Zayn, ti ringrazio tanto. Puoi venire anche tu?»

Ok, è decisamente ubriaca, penso tra me e me con la bocca spalancata.

Io e il mio fratellastro ci scambiamo un veloce sguardo stupito, poi lui si alza e ci raggiunge tra gli applausi degli invitati.

«Sono felice perché ho sposato l'amore della mia vita,» bacia a stampo Josh prima di continuare, «e perché nella mia famiglia ci sarà sempre amore, in qualunque forma, e io non potrei desiderare di più dalla vita. Salute.»

Tutti alziamo in alto i calici prima di bere ma io continuo a guardare mia madre come se fosse pazza, lei mi tranquillizza con un sorriso e mi accarezza il braccio per farmi capire che è tutto a posto.

PillowtalkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora