Pillowtalk

Capitolo 59

Con un mezzo sorriso gli prendo il viso tra le mani fissando i suoi occhi scuri e ora spalancati che mi guardano confusi e dubbiosi. Con le mani sulle sue guance che gliele accarezzano con i pollici, mi sento già meglio, nonostante capisca che lui è ancora molto più frenato rispetto a me.

Avvicino il viso al suo e i nostri nasi si toccano, iniziando a sfiorarsi come in una sensuale danza. I nostri occhi, che si sono appena ritrovati, sembrano non avere nessuna intenzione di perdersi ancora, tranne per qualche secondo quando poso velocemente lo sguardo sulle sue labbra carnose e leggermente inumidite dalla sua lingua che ha passato più volte.

L'idea di baciarlo mi provoca una scossa lungo tutto il corpo e un brivido così potente da non poterlo nascondere.
Lo vedo deglutire ripetutamente, mentre la sua espressione seria ed indecifrabile non lascia trasparire alcuna emozione.

Il mio sorriso, invece, lascia capire perfettamente che, in questo momento, quel bacio è l'unica cosa che voglio, l'unico motivo reale per cui sia venuta fin qua, l'unica cosa che sarebbe in grado di farmi sentire bene. Con una mano scendo sul suo collo possente e leggermente muscoloso, mentre l'altra continua ad accarezzare insistentemente la sua guancia.

Le nostre labbra si sfiorano pericolosamente mentre noi chiudiamo gli occhi pronti ad assaporare a pieno quel bacio tanto desiderato, pronti a lasciarci alle spalle il passato e ad iniziare una nuova fase del nostro rapporto.
Le nostre labbra si stanno per toccare quando, improvvisamente, la suoneria del mio cellulare mi fa sussultare, costringendomi ad allontanarmi un po'. Non mi serve alzarmi e prenderlo per sapere chi mi sta chiamando, sono sicura che risponderei a mia madre, infuriata e strillante.

Non ci faccio caso, sperando che anche Zayn non si scomponga e tengo le mani sulle sue guance pronta ad accogliere la sua bocca con la mia. Lui si irrigidisce ma non si sposta, appoggia la fronte contro la mia e mantiene gli occhi chiusi, stringendo ancora di più i miei fianchi con le sue mani.

Quando lo guardo, è evidente che anche lui ha già capito di chi si tratta, perché serra le labbra e stringe i denti, facendo risaltare ancora di più la sua mascella scolpita.

«Chanel...» sussurra osservandomi e avvicina di nuovo le labbra alle mie, «Sei sicura?»

«Non sai quanto Zayn, non immagini nemmeno quanto.» rispondo con un sorriso.

Immediatamente mi ritrovo sulle sue gambe, subito dopo che le sue mani mi hanno presa dai fianchi e tirata su di lui. Non riesco nemmeno a capire e a realizzare la situazione, ma gli butto le braccia al collo e lo avvicino a me stringendomi a lui come per impedirgli di scapparmi di nuovo.

Fissa per così tanto tempo i miei occhi senza distogliere lo sguardo che sono sicura di potermici perdere e sono consapevole che tra pochi secondi mi bacerà e che, per la prima volta, entrambi sapremo che ha significato qualcosa, molto di più di qualsiasi bacio potremmo dare ora.

Il mio corpo è completamente e totalmente scosso da brividi, dalla gioia e dalla tensione provocati da un momento così importante e così atteso.

Appoggia la fronte alla mia, mentre la sua mano mi accarezza il fianco e i suoi occhi mi scrutano con insistenza.

«Fallo.» riesco a sussurrare nonostante quella strana sensazione di adrenalina e nervosismo che sento nello stomaco, «Fallo ti prego.»

Sorride appena e l'istante dopo le sue labbra premono con potenza contro le mie, facendomi addirittura indietreggiare un po' con la testa, mentre le nostre bocche non sembrano volersi separare e i nostri occhi, chiusi, sembrano non volersi aprire per non vedere ciò che ci circonda, perché adesso esistiamo solo noi.

Siamo solo noi due, non importa dove, non importa se sono in Canada di nascosto, se lui è scappato da me e per quale motivo.

Ignoriamo tutto, i pensieri, i problemi, i nostri cellulari che non smettono di squillare, siamo solo io e lui, le nostre labbra attaccate che sorridono, che non vogliono lasciarsi andare.