Capitolo 67

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-Ciao Paulo- Antonella lo abbraccia e gli lascia un bacio su ogni guancia. -Ciao, amore- Vado verso di lui e lo bacio appassionatamente. Sento lo sguardo di entrambe su di noi, anzi su di me, ma me ne frego. In un primo momento, noto la sua incertezza, ma poi ricambia il bacio tranquillamente. -Paulo?- Sua madre lo richiama e sono costretta a lasciarlo andare. -Perchè non mi avevi parlato di Azzurra?-

-Preferivo tu la conoscessi di persona- Risponde lui, posando gli occhi su di me per qualche secondo.

-Diciamo che non è stato un incontro molto positivo- Sussurra Alicia, schiarendosi la voce. Sento una pugnalata al cuore, ma cerco di pensare ad altro. -Mi hanno trovata in pigiama, perchè mi ero appena svegliata- Sorrido, cercando di sembrare il più spontanea possibile. -Antonella mi ha spiegato un pò la situazione, anche se ancora non ho ben capito il motivo per il quale vi siete lasciati- Sospiro, voltandomi verso Paulo. -Mamma, ti prego-

-Ci sediamo sul divano?- Propongo, facendole accomodare di nuovo. Che giornata... -Azzurra, ci parli un pò di te?- Annuisco, rivolgendomi a mia "suocera". -Sono la sorella di Claudio Marchisio, un compagno di squadra di Paulo. Paulo ed io ci siamo incontrati su un aereo, diretto qui in Italia. Io stavo tornando da Londra, dove mi sono laureata, mentre lui era lì per motivi che sinceramente non mi ha mai detto. Ci siamo poi incontrati di nuovo qui e da lì è iniziato tutto- Sposta lo sguardo su suo figlio, per poi riportarlo su di me.

-Continuo a non capire cosa abbia in più di Antonella- Cerco di trattenere le lacrime, anche se stanno mettendo il mio sistema nervoso a dura prova. -Mamma...- Paulo prende la mia mano, ma io mi aggiusto un ciuffo di capelli, pur di non stringerla. -Ragiona Paulo! Non è argentina, è strana, non ha voglia di far niente. Non sa neanche fare i lavori di casa: guarda quanta polvere! Dimmi te se ti sembra normale una in questo modo- Adesso mi arrabbio.

-Mamma, ascolta...- Lo interrompo, appoggiando una mano sulla sua coscia sinistra. -No, Paulo. Adesso parlo io- Sento lo sguardo di tutti e tre su di me, ma non mi interessa. Non mi interessa perchè siamo arrivati al capolinea.

-Senta, signora, a me dispiace molto per quello che è successo. A me dispiace per Antonella e per lei. Sono sicura che Antonella sia una ragazza gentile, e magari è anche migliore di me. Ha ragione, non so fare i lavori di casa, semplicemente per il fatto che in casa mia ho sempre fatto tutto io. Mia madre non c'era mai e mi occupavo io di tenere in ordine tutto, di stirare, lavare e cucinare. Per una volta nella mia vita volevo arrivare a vedere la polvere cadere dai mobili. E' sbagliato? Lo so. Ho anche cercato una donna delle pulizie, dopo aver chiesto l'autorizzazione a Paulo ovviamente, e domani metterà in ordine tutta la casa, e così farà ogni settimana. Non sono argentina, ma questo credo sia un problema irrisolvibile. Non parlo neanche spagnolo, è vero, ma proverò ad impararlo. Sono strana? Ha pienamente ragione. Credo che questo, però, sia uno dei motivi per i quali Paulo mi ha chiesto di sposarlo. Le ripeto che ha pienamente ragione su tutto ciò che ha detto. Non sono la ragazza che una madre vorrebbe vedere accanto al proprio figlio, soprattutto per il fatto che non ho e non avrò mai intenzione di farmi mettere i piedi in testa da nessuno. Ma io, signora, amo suo figlio. E non impedirò a nessuno di portarmelo via. Per nessun motivo- Le lacrime stanno scendendo sul mio volto e voce finisce quasi per morirmi in gola. Antonella ha alzato un sopracciglio, piuttosto diffidente; mentre Alicia ha ascoltato attentamente ogni cosa che ho detto, anche se non credo abbia cambiato idea sul mio conto; e poi c'è Paulo, il quale mi sta guardando con occhi sognanti. Si sporge verso di me e mi abbraccia. -Ti amo- Sua madre tossisce, ma a noi non interessa. Mi bacia ed io porto le braccia dietro al suo collo, mentre lui mi accarezza i capelli.

-Avete finito?- Chiede Antonella innervosita. Paulo scuote la testa, facendomi ridere. -Adesso sì- Sussurro, una volta concluso il bacio. Lui mi abbraccia, facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla. -Mamma, mi dispiace di non averti parlato di Azzurra prima, ma la nostra è stata una storia un pò travagliata, vero?- Annuisco, per poi accarezzargli la mano. -E' una ragazza fantastica e non permetterò a nessuno di portarmela via-

-Devo dire che mio figlio è cambiato moltissimo a causa tua- Si rivolge a me, per poi spostare anche lo sguardo su Paulo. Si ferma per qualche secondo, per poi riprendere il discorso. -Ma su una cosa ha veramente ragione. Ovvero che mi ero sbagliata sul tuo conto. Mi dispiace che la nostra "conoscenza" non sia iniziata nel migliore dei modi. Spero che riusciremo a recuperare- Sorrido, per poi alzarmi in piedi ed abbracciarla. -Non farlo soffrire- Mi sussurra, durante l'abbraccio. -Mai-

-Forza! C'è un matrimonio da organizzare!- Esclama Alicia, battendo le mani. Lei e Antonella vanno in cucina, dove ho lasciato dei cataloghi delle location e dei vestiti che ho selezionato qualche giorno fa.

-Ehi- Paulo mi blocca il polso, facendo scontrare i nostri corpi. -Io voglio te. Ricordatelo sempre-

-Ma come ci organizziamo con tua madre?- Gli chiedo, ma lui sembra avere tutto sotto controllo.
-Mentre tornavo qui a casa, le ho prenotato un albergo in centro- Annuisco, avvicinandomi alle sue labbra. -Inoltre, con mia madre in casa non potremmo...- Lo bacio, per evitare che dica qualcos'altro.

-Scusami per ieri sera- Sussurra, accarezzandomi la testa, appoggiata sul suo torace. -Eravamo agitati entrambi- Speriamo che d'ora in poi la strada sia in discesa... Anche se non credo che le discese siano molto più facili delle salite.

Nota Autrice
Vi rendete conto che siamo a 44k di letture? Io vi adoro troppo e non solo per questo. Diciamo che questo capitolo è finito meglio dell'altro. Cosa ne pensate? Come è stato il discorso di Azzurra? Ma soprattutto sarà riuscita a convincere del tutto Alicia? Inoltre, il matrimonio di avvicina... Ce la faranno i nostri eroi?🤞🏻
Allyxx

Tu Presencia Mi Mundo Completa ~Paulo Dybala~ #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora