36: wolf moon.

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Third person's pov.

Il tempo sembrava essersi fermato, appositamente per loro, il cielo era completamente buio e la temperatura fredda, la pioggia non si era ancora placata e le strade erano leggermente illuminate dai lampioni, mentre i visi dei due ragazzi erano contornati dal chiarore della luna.

Le labbra dei due continuavano ad  assaggiarsi senza mai fermarsi, i loro respiri si mescolavano e i loro corpi si cercavano continuamente, come si attraevano i poli di due calamite.

Le dita affusolate di Jungkook tracciavano lentamente i lineamenti di Jieun, mentre man mano la ragazza si stendeva sopra i sedili dell'auto, cercando una posizione all'incirca comoda, trascinando con se Jungkook.

≪ N-non ti importa che stai tradendo Chanyeol? ≫ chiese Jungkook, mentre si staccò dalla ragazza, la guardò negli occhi, doveva avere la conferma che lei lo stava facendo per amore e non per piacere, doveva sapere se poteva sperare in qualcosa o se doveva arrendersi, voleva avere almeno una certezza nella sua vita.

≪ N-non voglio pensare a lui adesso. ≫ disse Jieun avvicinandosi di scatto vicino al ragazzo per riprendere quel contatto che prima c'era stato, e che mai sarebbe dovuto finire.

≪ J-Jieun... ho bisogno di una risposta.. ≫ il petto di Jungkook continuava ad andare su e giù ed il suo respiro era accelerato, appoggiò le sue mani sulle spalle di Jieun e cercò di mantenere lo sguardo fisso sui suoi occhi, occhi in cui adorava perdersi.

≪ Non posso continuare così, devo sapere cosa provi Jieun. ≫ disse Jungkook mentre poggiava il palmo della sua mano sulla candida guancia della ragazza.

≪ Devo sapere se saresti disposta ad amarmi come io amo te. ≫ Le parole uscivano dalla bocca alternate da affanni, i suoi capelli erano completamente spettinati, Jieun teneva la testa bassa.

≪ Devo sapere se posso fidarmi di te. ≫ Jungkook guardava Jieun in cerca di una sua risposta, voleva sapere se poteva contare su di lei o se non poteva.

≪ J-Jungkook, i-io non posso lasciare Chanyeol... ≫ disse Jieun con le lacrime agli occhi, evitando in tutti i modi possibili lo sguardo di Jungkook.

≪ Dovevo immaginarmelo... ≫ Jungkook ruppe qualsiasi contatto che aveva con Jieun e si girò, guardando avanti a se.

All'interno della macchina si era creato completamente silenzio, l'unico rumore che c'era era il picchiettare della pioggia sul finestrino.

≪ Perché mi hai baciato allora? ≫ il tono di Jungkook era neutrale, privo di emozioni e stanco di quella situazione, che si ripeteva ormai più e più volte, ormai era stanco.

≪ È complicato... ≫ la voce di Jieun era spezzata ed il suo tono di voce era più che basso.

≪ Complicato?≫ Il ragazzo alzò la voce e appoggiò violentemente una mano sul volante, Jieun lo guardava e voleva che tutto quello che stava succede di finisse.

≪ Non sai tutta la verità... ≫

≪ L'unica verità è che nemmeno te sai cosa vuoi. ≫ disse Jungkook girandosi verso di lei, non comprendeva più niente e non riusciva a ragionare.

≪ Hai ragione. ≫ disse Jieun sospirando e guardando le stelle fuori dal finestrino, la luna risplendeva più che mai e la pioggia era cessata.

≪ Non ho fatto altro che vivere basandomi sulla convinzione di amarlo, solamente perché quando l'avevo perso avevo perso anche la testa e ho vissuto nella convinzione di amarlo, vorrei ritornare da te, perché te mi sei sempre stato vicino, ma allo stesso tempo non voglio abbandonarlo, forse perché l'ho desiderato così tanto in questi anni o forse perché non mi sono mai arresa all'idea di una vita con lui, vorrei poter capire quello voglio, ed io questa sera volevo te. Ma sento il bisogno costante di ritornare da lui. ≫ Jungkook la guardò ogni singolo secondo mentre pronunciava quelle parole, finché non piombò un silenzio tombale nella macchina.

≪ Se ti ha già ferito una volta, perché torni? ≫ chiese Jungkook interrompendo il silenzio tombale che si era creato e guardando il profilo del viso della ragazza.

≪ E perché tu ora non stai facendo niente per impedirmelo? ≫ Jieun guardava Jungkook innocentemente, mentre lui la guardava sorpreso e contrariato, quasi infastidito.

≪ Perché...? ≫ chiese infastidito Jungkook, prendendole di scatto il polso e avvicinandola pericolosamente a se, Jieun rimase sorpresa da quel suo gesto ma rimase ferma, immobile, si lasciava semplicemente comandare da lui, voleva vedere fin dove lui potesse arrivare, anche se lui non avrebbe mai alzato le mani su di lei, questa era una certezza.

≪ Perché tu non me ne hai mai dato la possibilità, ti sei sempre rifiutata all'idea di lasciarlo e mai mi hai dato l'opportunità di farti cambiare idea. Un giorno non mi vuoi più vedere, mentre l'altro mi baci, non so più che fare, sono confuso, penso che anche tu lo sia. ≫ disse Jungkook avvicinandosi alla ragazza.

≪ Può darsi, ma tu mi hai sempre lasciata andare, senza mai insistere fino in fondo. ≫ disse Jieun guardandolo negli occhi.

≪ Quindi ora la colpa sarebbe mia? ≫ disse arrogantemente Jungkook, ridendo amareggiato ed interrompendo il contatto visivo che si era creato fra i due.

≪ Io non ho mai insistito perché ho sempre avuto paura. ≫ Disse Jungkook sospirando, mentre guardava il cielo completamente buio.

≪ Tu hai il potere di distruggermi e questo mi spaventa. ≫ disse il ragazzo, mantenendo sempre lo sguardo dritto davanti a se e le mani sul volante.

≪ Lui ha il potere di distruggermi è questa cosa spaventa anche me. ≫ disse Jieun guardando fuori dal finestrino.

≪ Ti riporto a casa. ≫ disse Jungkook mentre era sul punto di accendere il motore della macchina.

≪ No. ≫ disse Jieun bloccando qualsiasi movimento di Jungkook.

≪ Non ora. ≫

≪ Non voglio ancora tornare a casa. ≫

≪ Perché? ≫

≪ Perché voglio ancora poter stare qui, non voglio di nuovo ritornare alla mia solita vita. ≫

≪ Ti porto a casa mia. ≫

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Eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto e niente.
Ho pubblicato una raccolta di disegni, se volete passare e dargli un'occhiata.
Al prossimo aggiornamento.
Hola^^

Complete Strangers || Jeon Jungkook [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora