33: confusion.

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Third person's pov.

Il vento faceva sbattere le persiane contro il vetro, mentre la pioggia picchiettava contro il vetro, la luna era l'unica fonte di luce, accompagnata dalle stelle, ed il freddo non mancava, come non mancavano neanche le due o tre persone che cercavano di coprirsi il più possibile passeggiando lungo la strada, non mancava neanche il silenzio nelle strade, ormai quasi vuote, ricoperte da uno strato di pioggia, l'unica cosa che mancava era la lealtà delle persone.

Quella notte era una notte speciale, una notte dove la parola "Confusione" faceva da didascalia al contesto che si era creato, nessuno stava più capendo niente, la mente era troppo offuscata e la serietà probabilmente era andata a farsi fottere.

Prima ancora che tutto accadesse, Jieun si trovava sola nel suo appartamento, si trovava ancora, per l'ennesima sera, sola. Aspettava Chanyeol a casa ma lui non tornava, lei stava cercando di far passare il tempo guardando i soliti programmi che trasmettevano il sabato sera, solo che il tempo non passava; lei voleva passare una serata con Chanyeol, ma lui non c'era.

Jieun non aveva la minima voglia di passare un'altra sera a non fare completamente niente, aveva bisogno di uscire, si alzò dal divano ed andò in camera, dove distrattamente aveva lasciato il suo telefono, per poi prenderlo e cliccare sul contatto dell'unica persona che poteva aiutarla in quella situazione.

≪ Jongin... ti disturbo? ≫ chiese Jieun appena Jongin premette sul tasto verde, lui, bene o male, era l'unico di cui poteva fidarsi oltre a Chanyeol, loro due non si vedevano da tanto tempo, perciò, perché non approfittarne?

≪ N-no, stavo solamente d-dormendo, dimmi pure... ≫ disse Jongin con voce assonata, mentre Jieun andava avanti e indietro per la stanza.

≪ Lo so che è tardi e mi dispiace per averti svegliato, ma mi chiedevo se ti andava di uscire, Chanyeol non è a casa. ≫ disse Jieun mordicchiandosi le unghie, mentre aprì l'armadio per vedere i vestiti che possedeva.

≪ Emh.. va bene, s-se vuoi possiamo andare in un locale poco distante da casa tua, dammi un quarto d'ora e sono lì. ≫ disse Jongin riattaccando il telefono, così a Jieun non rimase che scegliere un vestito adatto, perché lei sapeva di che locale si trattasse, non era affatto un locale per suore, anzi, tutt'altro.

Il tempo di darsi una sistemata e di mettere giusto un po' di trucco che Jongin era già arrivato e Jieun stava andando ad aprire la porta, ritrovandosi Jongin davanti, in tutto il suo splendore.

≪ Wooow, J-Jieun... sei bellissima. ≫ disse Jongin appena vide Jieun, indossava un vestito nero che le arrivava a metà coscia, sì, forse aveva esagerato un po', ma lei non aveva neanche la minima idea di fare qualcosa all'oscuro di Chanyeol, aveva solamente bisogno di uscire.

≪ Avanti.. non è mica un'uscita romantica, piuttosto, sbrighiamoci ad andare nel locale. ≫ disse Jieun andando verso la macchina di Jongin che pochi secondi dopo si accese e partì a tutta velocità, il locale non distava molto dalla casa di Jieun, infatti, arrivare al locale, fu solamente una questione di minuti.

I due scesero dalla macchina e si addentrarono nel locale, appena entrarono in esso avvertirono immediatamente un odore di alcol fortissimo e la musica a manetta, ma i due si abituarono subito alla situazione e Jongin la portò vicino il banco degli alcolici.

≪ Jongin, io n-non bevo più.. ≫ disse Jieun quando ormai si trovavano già davanti ad esso, Jongin la guardò per poi farsi scappare una risata.

Complete Strangers || Jeon Jungkook [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora