24 dicembre

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Oggi é la vigilia di Natale e tra poco si andrà in scena. Non sto più nella pelle, perché potrò dimostrare alla mia professoressa di spagnolo quanto io valga realmente. Sarà un'impresa dura riuscirci, però voglio comunque provarci. Manuél mi ha già ribadito di mantenere la calma, altra cosa che mi risulterà parecchio complicata una volta davanti a tutta la scuola. Mi piacerebbe davvero tanto che Mario fosse qui con me al momento: sarebbe l'unica persona capace di tranquillizzarmi.

-Ehi, Blanca! Tra poco ti vedremo recitare, non aspettiamo altro da settimane ormai!- esclama Alvaro.

-E pensare che credevo di averti detto che avrei preferito rimanere da sola giusto prima dello spettacolo.- rispondo ironica. Ho subito smontato il suo perenne entusiasmo.

-Sara é preoccupata per te. Dice che da quando stai con Mario si sente inutile nei tuoi confronti. Cerca di valorizzarla un po' di più, altrimenti si intristisce.- mi ammonisce. É dolce da parte sua essere così tanto tenero con lei, nonostante Sara per il momento sembra non voler avere niente a che fare con lui.

-Sei davvero carino, Alvaro. Sta tranquillo, ho già parlato con lei ieri e ho risolto tutto. Ora va a prendere posto, altrimenti non lo trovi più, penso ci sarà tutta la scuola.- lo congedo sbrigativamente. Non voglio distrazioni, devo rimanere concentrata fino all'ultimo. Alvaro mi saluta con un cenno ed esce dal mio camerino improvvisato per lasciarmi giusto il tempo di trucco, parrucco e abiti. É la parte che odio maggiormente in uno spettacolo teatrale: si perde davvero troppo tempo.

-Ecco... Ora dovresti essere a posto.- dice la professoressa di spagnolo. Sì. Hai letto bene: é lei che si occupa personalmente dei piccoli dettagli e la cosa é preoccupante e fastidiosa.

-La ringrazio, professoressa.- rispondo con un fil di voce. La verità é che l'ansia mi sta divorando e non resisterò ancora a lungo in questo stato confusionale. Fa un cenno e mi lascia di nuovo da sola, non che mi dispiaccia.

-RAGAZZI, TUTTI PRONTI DIETRO LE QUINTE, TRA POCO INIZIA LO SPETTACOLO!- urla ancora quella donna. Le farei sbattere il cranio contro qualche spigolo.

"Si va in scena." Penso. Mi avvicino agli altri membri della crew, pronta a dimostrare quanto valgo. Manuél é davvero bellissimo: sembra un dio greco e delle volte penso che sia proprio sprecato per dei ragazzi. Quanti cuori infranti per colpa sua.

-Ehilà, come sta la mia Giulietta preferita?- esclama. Riesce a strapparmi un sorriso un po' teso.

-Sono la tua preferita perché sono l'unica.- lo apostrofo. Scoppia a ridere e mi abbraccia teneramente. Devo mantenere la calma anche per non uccidere con lo sguardo tutte le ragazze che mi stanno sparlando dietro.

-Tanto non avrai mai a che fare con loro, sei gay.- gli sussurro in un orecchio. Mi gela con quei suoi bellissimi occhi che completano la sua figura di ragazzo meraviglioso e poi ride di nuovo.

-Devo darti completamente ragione.- annuisce. Mi stringe a sé ancora una volta. Ci disponiamo in ordine di apparizione dietro il sipario. Ecco che entrano i primi personaggi: Mercutio, i genitori di Romeo e quelli di Giulietta. Bene, ora tocca a me. Entro da dietro il sipario e osservo velocemente tutta la platea: ci sono tutti i professori, i rappresentanti di classe e d'istituto in prima fila a godersi lo spettacolo, i miei genitori in fondo a destra (come sempre, d'altronde) e alcuni parenti qui per trascorrere con me le vacanze Natalizie. Mario non c'è. La falsa speranza che nutrivo di averlo con me o di vederlo in fondo alla sala é completamente sfumata ormai. Trattengo le lacrime e cerco di dare tutta ne stessa mentre interpreto quel che non sono io: una ragazza forte e romantica. Ora devo solo pensare a questo spettacolo.

***

-SEI STATA GRANDE!- urla Manuél. Mi prende in braccio facendomi girare un paio di volte e scoppio a ridere divertita. É andato davvero benissimo, devo dire. I professori erano tutti soddisfatti e il pubblico ha applaudito ininterrottamente per cinque o sei minuti abbondanti.

All'ombra della quercia [Mario Götze]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora