23 settembre, ore 2:30 ✔️

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Sono ancora bloccata a quel che è successo ieri: non mi aspettavo un colpo basso del genere da Isco. Ecco perché non mi apro mai con i ragazzi, finisce sempre male. Ora, però, devo dire che qualcosa mi ha fatto ricredere sull'ultimo punto.

Ieri c'è stata una festa a scuola e c'erano praticamente tutti. Mi sono vestita meglio che potessi e, diversamente dal solito, ho messo un paio di tacchi abbastanza alti e ho indossato un vestito azzurro carino, comprato qualche tempo fa durante i saldi. Quando sono arrivata in palestra, stavano ballando tutti quanti in modo scatenato, e già lì il mio intento era quello di scappare dall'inferno. Che schifo le feste piene di gente. Sono a dir poco orribili e, soprattutto, mi tocca cambiare per essere accettata dagli altri.

-Sei bellissima!- mi ha detto Sara non appena mi ha vista. Neanche il tempo di mettere piede in palestra che lei era già lì, pronta a parlare con me, nonostante ci fosse un mondo di gente e anche il suo fidanzato. Che pesantezza.

-Grazie, Sara. Posso dire la stessa cosa di te!- le ho risposto raggiante. In realtà ero perfettamente a disagio e avevo voglia di scappare. Io non sono quella vestita elegante, sono la calciatrice che fa di tutto per segnare e a fine partita è piena di erba nei pantaloni ed è sporca anche sulla maglietta.

-Dai, ci divertiremo, lo so già! Hai visto Isco?- mi ha detto. Ecco un tasto dolente. Ecco cosa avrei dovuto dirle ieri pomeriggio. Avevo dimenticato questo piccolo dettaglio per lei.

-Ehm... Non so, a dir la verità. L'appuntamento non è andato molto bene e quindi non gli ho più parlato. Ce l'ho un po' con lui. Mi ha rifiutata perché preferisce Sofia.- le ho risposto un po' imbarazzata. Ha spalancato gli occhi incredula.

-E ME LO DICI COSÌ?!- ha praticamente urlato. Meno male che la musica era davvero alta, altrimenti ci saremmo fatte una figuraccia. La sua solita finezza nelle reazioni.

-Senti, non sapevo come dirtelo! Dispiace anche a me, non solo a te!- le ho risposto alla fine. Ho iniziato a guardarmi attorno e ho visto che era arrivato Isco. Era elegantissimo e stupendo. La cosa che mi ha fatto impazzire di gelosia è stata il fatto che fosse accompagnato. DA SOFIA. Dall'unica ragazza che non avrei voluto vedere insieme a lui.

-Avevi ragione!- ha esclamato Sara. Ho fatto spallucce. Il mio cuore era in mille pezzi, ma non potevo fare altro al momento. Dovevo essere la donna forte che sono di solito.

-Non si può pretendere tutto da un ragazzo. Isco è bello, ma non ragiona col cervello. Ragiona con qualcos'altro.- ho detto. Sara è scoppiata a ridere.

-Non ci pensare, vieni con me e divertiamoci!- ha urlato. Mi ha trascinata in mezzo alla pista e mi sembrava di essere un pesce fuor d'acqua. Ballare è una cosa che ho SEMPRE e costantemente odiato: sono scoordinatissima, e poi sono una calciatrice, non mi interessa saper posizionare due piedi, preferisco rincorrere un pallone e segnare nella porta avversaria. Quelle sì che son soddisfazioni.

È poi partito un lento e Sara è andata a ballarlo con il suo ragazzo, lasciandomi da sola in mezzo alla pista. Mi sono guardata attorno e ho visto Isco ballare avvinghiato a Sofia. Sembravano due koala e hanno quasi subito iniziato a baciarsi.

"Quello non è baciarsi, è MANGIARSI." ho pensato inorridita. Il mio cuore ha smesso di battere per qualche istante e ho sentito le lacrime pronte a sgorgare sul mio viso. No, non avrei MAI dovuto dargliela vinta. Il mio orgoglio ha superato di nuovo ogni cosa e quindi ho cercato qualcuno per poter far ingelosire Isco. Volevo vedere la sua reazione. Volevo vedere se veramente gli importasse qualcosa di me. Volevo capire se stesse baciando Sofia per amore o semplicemente per sfizio e farmi arrabbiare. Era un quesito a cui non pareva esserci risposta.

-Sei sola, Alonso?- ha detto una voce.

-A quanto pare.- ho risposto. Era Mario.

-Isco se la passa piuttosto bene. Sofia è una bella gnocca.- ha aggiunto. Se gli sguardi potessero uccidere, Mario sarebbe morto fulminato.

All'ombra della quercia [Mario Götze]On viuen les histories. Descobreix ara