28 settembre, ore 14:30 ✔️

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A scuola è stato tutto tranquillo. Alvaro stamattina non c'era perché ha la febbre e Sara aveva deciso di passare la mattinata con il suo ragazzo, quindi ero da sola e avevo un po' di tempo per me e per pensare. La prima e la seconda ora erano buche e ho pensato di andare da qualche parte a studiare il copione. Sono quindi andata a sedermi su una delle tante panchine che ci sono a scuola e ho iniziato a ripassare la mia parte per il provino. Già la mia voglia era poca, e il rumore che proveniva dalla palestra non mi era affatto d'aiuto.

-La tua parte per l'audizione?- ha chiesto Mario. Che fastidio, era un momento che avrei voluto trascorrere soltanto fra me e me. Ho pensato di alzarmi e andarmene per non essere disturbata, ma ero così stanca e pigra che non avevo voglia di alzare le chiappe dalla panchina, quindi sono rimasta immobile e ho annuito. Si è seduto vicino a me, ma l'ha fatto con titubanza. Sta iniziando ad avere familiarità con me, e sa che cosa può piacermi e cosa potrei odiare.

-Posso vedere il copione?- ha chiesto. Sembrava calmissimo, non l'avevo mai visto così tranquillo. Gli ho dato il foglio con riluttanza e ho guardato dalla parte opposta per non incrociare i suoi occhi. Non sono rimasta girata a lungo... Mentre leggeva si toccava i capelli e si passava la lingua sul labbro superiore. Perché anche quando legge deve essere così bello? Certe persone hanno proprio tutte le fortune. Mario è semplicemente invidiabile.

-Fai una faccia strana quando leggi.- gli ho detto. Mi ha guardata perplesso e con gli occhi spalancati.

-Niente, niente, lascia perdere.- ho aggiunto. Ha fatto spallucce e ha ripreso a leggere.

-L'hai riadattato tu, vero?- ha chiesto con tono saccente. Conosce anche Shakespeare, mi sorprende sempre di più. Strano, bello, intelligente, misterioso. Un cocktail perfetto.

-Sì, perché?- gli ho risposto strafottente.

-Secondo me se si adatta un testo si snatura. Un testo è bello se viene preso nella sua forma completa, senza cambiare una sola sillaba. È quello che fa la grandezza degli autori importanti. Hai scelto un pezzo complicato, tra l'altro, quindi dovresti magari lasciare le parole originali. Renderebbero decisamente di più, nella mia prospettiva. La scelta poi sta a te, ovviamente.- ha suggerito. Ero ipnotizzata dai suoi occhi e le sue parole mi avevano colpita nel profondo. Non credevo potesse dire delle cose di questo genere e instaurare un discorso con me che non fosse costituito soltanto da insulti. Mentre parlava ed esprimeva il suo parere l'ho ascoltato ben poco: ero troppo concentrata ad immaginare quelle labbra sulle mie.

-Mi piace moltissimo questo testo. Forse perché mi rivedo completamente in Amleto.- ho risposto.

-Anche tu sei così tanto complessata?- si è messo a ridere. Non poteva sapere che quella fosse la verità. Forse dovrei metterlo al corrente di tutto, e smetteremmo anche di litigare.

-Oddio, così tanto no, però un po' anche io, in effetti. Sei tu che non hai mai dubbi e sei convinto di ogni tua decisione. Ti invidio.- gli ho risposto. Non ho apprezzato la sua risata, ma volevo nascondere tutto. Ha fatto un sorriso amaro e ha distolto lo sguardo.

-Ho detto qualcosa che non va?- gli ho chiesto titubante. Temevo di aver toccato un tasto dolente.

-No, tranquilla. Sono io che ogni tanto mi metto a pensare anche in situazioni in cui non dovrei.- ha risposto con tono calmo. Mi stava guardando un po' troppo.

-Sei un po' sporca.- ha aggiunto con un sorriso.

-DI COSA E DOVE?!- mi sono allarmata. Meno male che mi ha vista solo lui.

-Dentifricio in basso a sinistra. Non penso tu sia così stupida da far vedere al mondo le cose che fate tu ed Alvaro. So che lui va subito dritto al sodo.- mi ha fatto l'occhiolino malizioso. In realtà non abbiamo fatto nulla e non ho intenzione di fare niente fino a quando non mi sentirò pronta, e forse neanche con lui. Ho capito a cosa alludeva. Ho provato a pulirmi, ma non capivo (sì, esatto, ho fatto finta di non capire dove intendesse).

All'ombra della quercia [Mario Götze]Where stories live. Discover now