Dopo la nostra ultima rapina andai a dormire tranquillo e sollevato. Eravamo riusciti a prendere il necessario per l'ennesima volta, anche se, dovevo ammetterlo, avevo davvero temuto il peggio alla vista di Bernabei! Per fortuna però tutto era filato liscio e avevo potuto godermi il successo insieme ai miei compagni di avventura.
La mattina seguente accompagnai Ignazio da Shelby nel nostro solito posto d'incontro per darle ciò che le spettava secondo i patti.
«Voi ragazzi mi meravigliate sempre di più. Com'è possibile che riusciate sempre a farla franca?» farfugliò lei.
«Siamo dei professionisti, mia cara» si pavoneggiò allora Ignazio in tono ironico.
«Va bene "grandi professionisti", ora devo tornare al lavoro.» La biondina ci salutò e rimanemmo io e Ignazio a parlare del più e del meno.
«"Mia cara", eh?» gli feci l'occhiolino.
Lui accennò una risata. «Eh eh, "mio caro", con Shelby è storia vecchia ormai, sono contento della nostra amicizia.»
«Se lo dici tu! Io credo che non potrei mai rimanere solo amico di Caterina, il solo pensiero mi fa impazzire.»
Non avrei mai voluto perderla, per fortuna le cose tra di noi andavano alla grande.
Cambiai allora argomento. «Sai una cosa? Ultimamente continuo a vedere Gianluca un po' strano... Lo hai notato anche tu?»
Subito Ignazio annuì. «Volevo dirti la stessa cosa! Io continuo a ipotizzare che si sia innamorato. Ti abbiamo beccato, Gianluco» e scoppiò in una fragorosa risata.
«Dobbiamo parlare con lui, voglio saperne di più!» replicai per tutta risposta, sempre più curioso.
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Quella sera mi preparai per uscire con Caterina, l'avrei portata a cena fuori.
Andai a prenderla a casa alle otto in punto e quando la porta si aprì rimasi incantato: aveva deciso di indossare un vestito rosa che le stava alla perfezione. Ero davvero fortunato, era la mia donna quella.
Arrivammo al ristorante e per un po' dimenticai tutto il resto, rimanendo concentrato solo sulla mia ragazza.
«Mi sei mancato oggi» mi disse, non appena prendemmo posto al tavolo.
Sorrisi. «Anche tu, tanto. Ho avuto parecchio da fare, ma prometto che mi farò perdonare.»
«E sentiamo, cosa avevi di così importante da fare?»
Accidenti a me e a quando parlo. Avrei dovuto pensare a come giustificarmi prima di esordire con un'affermazione del genere.
«Niente di davvero tanto importante, ho sbrigato alcuni servizi con i ragazzi... niente di cui preoccuparsi» risposi, cercando di apparire il più tranquillo possibile. Caterina non sapeva della nostra vita da rapinatori e non avrebbe mai dovuto saperlo, almeno per il momento. «Adesso sono qui, non mi va di parlare della giornata di oggi. Voglio solo godermi questa serata con la più splendida delle ragazze» tagliai corto, e lei arrossì alle mie parole.
Sembrava essersi convinta, così continuammo a parlare del più e del meno in tutta tranquillità fino al termine della cena, anche se in realtà sarei rimasto volentieri ad ascoltarla per ore.
A fine serata, non appena uscimmo dal ristorante, Caterina mi trascinò nella più vicina gelateria. Tutto filò liscio fino a quando non mi avvicinai alla cassa per pagare i gelati: lì commisi davvero uno stupido errore. In effetti, aprendo il portafoglio il più possibile per cercare degli spiccioli, vidi cadere una banconota da ben cinquecento euro prima che potessi rendermene conto.
Mi maledissi mentalmente per aver dimenticato, per la prima volta, di andare a cambiare le banconote di alto valore in pezzi più piccoli la mattina dopo la rapina. Proprio in quell'occasione doveva succedere?
Mi chinai tempestivamente per raccoglierla come se nulla fosse successo, pagai e uscii dal locale con Cate al seguito, la quale, una volta fuori, mi guardò sospettosa.
«Si può sapere per quale motivo vai in giro con una banconota da cinquecento euro?»
Come volevasi dimostrare. E adesso? Di certo non potevo dirle la verità...
[Scritto da Lidia_Drew]
***
Finalmente un capitolo anche dal punto di vista del nostro caro Piero! Capitolo in cui, accidentalmente, si è messo in una situazione non proprio facile. Cosa succederà?
Se il capitolo vi è piaciuto non dimenticatevi di lasciare una stellina e/o un commento :)
Grazie a tutti e alla prossima! ❤
P.S.: IlVolovers, avete già comprato "Notte Magica"?
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In questo mondo di ladri
Fanfiction• Fanfiction con Il Volo, Lorenzo Fragola, Francesca Michielin, Marco Mengoni, Antonello Venditti, Alessio Bernabei e Annalisa • Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone sono tre coinquilini, tre studenti dell'Università Ca' Foscari di Ven...
