Capitolo 62

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AMANDA'S POV:

Prima ora: chimica. Ecco la materia che odio di piú, con tutta me stessa. Mi dirigo in aula di chimica con svogliatezza ma non appena entro noto Alexis vestita di nero, con tanti piercing sul viso, capelli colorati e un chilo di trucco che fuma.

"Cazzo Alexis, vuoi farti espellere?" corro verso di lei e butto la sigaretta fuori dalla finestra mentre lei mi guarda con rabbia.

"Non sai quanto ti odio!" é il momento di parlarle in aula non c'é nessuno, quindi carpe diem, colgo l'attimo.

"Alexis, perché mi odi così tanto? Cosa ti ho fatto di così grave?" mi accascio in una sedia tristemente.

"Perché mi hai abbandonato in questa fottuta merda, ero sola, nessuno si é piú avvicinato a me per chiedermi "Come stai? Oggi va tutto bene? Usciamo?". Solo tu eri in grado di capirmi, i miei primi amici li ho avuto grazie a te l'anno scorso." delle lacrime scendono lente sul suo viso. Mi alzo e l'abbraccio. Continua a singhiozzare.

"Mi sento sola, nessuno mi ama."

"Alexis cosa stai dicendo? Shawn ti amava tantissimo. Adesso noi usciamo di qui e andiamo a casa. Tu ritorni quella di prima, quella ragazza bellissima che con un solo sorriso ti cambiava la giornata. Sii te stessa." le asciugo le lacrime.

"Caspita Amy quanto mi sei mancata! Grazie, ti voglio davvero bene" mi abbraccia di nuovo. Prima che possa entrare la prof, usciamo fuori. Oggi il tempo é davvero bello. C'é un pò di sole, anche se so che probabilmente stasera piovera. Londra é così.

Operazione 1: Arrivate a casa sua tiro fuori dall'armadio un vestito a fiori molto colorato. Una collana a frisbee dorata, di quelle che si usano ora, beh assomiglia a un frisbee, non lamentatevi con me, ma con il creatore, e poi sono tremendamente carine.

Un bracciale e delle ballerine da abbinare colorate. Indossa il tutto e già mi sembra carinissima.

Operazione 2: Okay, per togliere tutto quel trucco che ricopre la sua faccia c'é voluto cinque salviettine struccanti. E in piú ho le mani nere. Sciacqua il viso e io lavo le mani. Prendo la trousse e tiro fuori lucidalabbra rosa, mascara e ombretto color champagne. Molto chiaro. Metto il tutto sul viso, senza che abbia bisogno di mettere fondotinta o quant'altro visto che ha il viso così perfetto da invidiare. Quel trucco di prima ricopriva le sue guance rosse. Guardo il mio capolavoro e la trovo troppo carina. La porto allo specchio e si guarda con ammirazione. Si gira verso di me e mi fa un sorriso enorme.

Operazione 3: le afferro la mano e prendiamo un taxi.

"Dove mi stai portando?" mi chiede cauta.

"Oh, ora vedrai."

Arriviamo al centro commerciale e la porto in parrucchieria.

"Allora vuoi i capelli di prima o le vuoi di un castano piú chiaro?" le dico entusiasta.

"Piú chiari" sorride e la parrucchiera la fa sedere in una sedia.

Esco fuori e decido di fare un giro, voglio vedere alla fine un'altra Alexis, la vera se stessa. In fondo vedo Daniel che sbuffa davanti un negozio di vestiti per donne. E lui che ci fa qui? Non é a scuola?

"Ehi" mi avvicino.

"Ehi" risponde freddo guardando dappertutto tranne che a me.

"Come..come stai?" poso una ciocca dietro l'orecchio.

"Bene" serra la mascella.

Abbasso lo sguardo, lo amo, ma a lui non interessa piú nulla di me.

"Mi manchi" le parole escono da sole dalla mia bocca. Metto una mano davanti a essa. E alzo lo sguardo.

Ha le sopracciglia aggrottate. Quanto é bello.

"Bah, al diavolo" viene verso di me, posa le sue mani sul mio viso e mi bacia. Un bacio disperato. Appoggio le mie braccia intorno al suo collo e mi godo questo bacio, dopo tutti questi mesi. Mi era mancato davvero davvero tanto.

Appoggia la fronte sulla mia. "Cazzo Amy. Cosa mi fai? Ti amo, ti amo da morire" mi guarda profondamente negli occhi.

"Emh emh" sentiamo qualcuno che schiarisce la voce. Ci giriamo entrambi verso la voce che abbiamo sentito e mi ritrovo davanti la ragazza che teneva per mano qualche giorno fa Daniel.

"Io-io..scusate" mi giro e mi allontano velocemente.

DANIEL'S POV:

Cammina troppo veloce. Grido il suo nome ma non mi sento. Vado per parlarle ma una mano intorno al mio braccio mi ferma. Crystal mi guarda severa e piena di rabbia.

"Crystal, non c'é mai stato niente fra noi, mi piaci ma c'é solo stato attrazione fra noi. Quindi mi dispiace, finiamola qui, io amo quella ragazza, e sono stanco di litigare con lei e permettere agli altri di farci litigare. Siamo stati separati per un paio di mesi, ma adesso non la lascerò scappare. La amo e nulla di tutto questo cambierà. Ti chiedo di perdonarmi ma la amo."

É immobile. Comincia a piangere ma mi sorride.

"Sai? É questo quello in cui ho cercato sempre in un ragazzo. Mi sono innamorata di te, ed é stato inevitabile. Mi dispiace di non esser riuscita a farti innamorare di me. Ma se proprio la ami, corri e dille tutto ciò che provi. Io..non sarò d'intralcio. Grazie per tutto Daniel, addio" volta l'angolo e rimango pietrificato lì almeno cinque minuti per riflettere su ciò che ha detto.

Ha perfettamente ragione. La cerco in tutto il centro commerciale ma non la trovo. Mi rimane soltanto la parrucchieria di Dana. Le porte si aprono e davanti trovo un'altra Alexis con accanto Amanda.

Alexis mi spinge forte anche se non mi sposto di un millimetro, poi prende la mano dalla sua amica e la trascina fuori dal centro commerciale.

Buon ferragosto a tutti!❤

Niente é impossibile (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora