Capitolo 39

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DANIEL'S POV:

Le misi le mani davanti agli occhi mentre eravamo nell'ascensore.

39° piano. Stiamo per arrivare. L'ultimo e potevo rendere la sua giornata, anzi le nostre giornate meglio di come avevano iniziato.

Quarantesimo piano. Percorriamo il corridoio.

"Piccola adesso ti prendo in braccio, non avere paura, tieni sempre gli occhi chiusi." Annuisce. La prendo in braccio, salgo le scale, apro la porta e la poso giù.

"Puoi aprire gli occhi bellezza" apre gli occhi e si mette le mani davanti alla bocca.

"Dio mio, che spettacolo, Miami é bellissima vista da qua su." "Tutti questi colori caldi e freddi messi insieme, il cielo é cosí bello che sembra dipinto, l'oceano é di un blu profondo, é tutto cosí magnifico" sorride, apre le braccia e gira intorno a se stessa, mi piace vederla felice. La fermo, l'afferro per i fianchi e mi avvicino al suo viso. "Devo chiederti una cosa..So che ti sei lasciata stamattina Amanda, ma sappiamo entrambi cosa vogliamo, e l'unica cosa che desidero piú al mondo sei tu. Amy vuoi essere la mia ragazza?"

AMANDA'S POV:

Non riesco a crederci, mi ha portata fin qua sù per chiedermi se voglio essere la sua ragazza, quanto é romantico tutto ciò? Lo amo, lo amo.

Poso le mie mani sul suo viso "Daniel la mia risposta é sì." Lo bacio come se non ci fosse un domani, come se i suoi baci fossero il mio ossigeno per vivere, sì é il mio ossigeno. Mi prende le gambe e le cingo nella sua vita, continuamo a baciarci per almeno 10 minuti, poi mi posa giú, mi afferra le mani e mi guarda negli occhi.

"Oggi é il giorno piú bello della mia vita piccola." Oh Daniel, se solo sapessi che ti sto facendo del male..
Mi metto in punta di piedi e gli lascio un'altro piccolo e casto bacio.

***

Camminiamo per le strade di Miami mano nella mano, quando all'improvviso sento che qualcuno mi chiama. Mi fermo, mi giro ma non vedo nessuno. Ognuno va per la sua strada, chi a lavoro, chi in spiaggia..

"Amanda" di nuovo. Chi sarà mai? Giro intorno ma non vedo nessuno.

"Piccola hai sentito anche tu?" dice grattandosi la testa.

"Sì.." rispondo cercando di capire chi mi abbia chiamato.

"Amanda" mi volto e quando lo vedo corro verso di lui. "Sean, quanto mi sei mancato!" lo abbraccio forte.

"Anche tu bimba!" e ci abbracciamo si nuovo.

"Adesso puoi staccarti dalla mia ragazza?" mi giro verso Daniel, ha la fronte corrugata, le mani in tasca, i capelli spettinati, una maglietta verde scura aderente e i pantaloncini di jeans. Daniel é il mio ragazzo, solo mio. Non posso ancora crederci..Decido di presentarlo a Sean.

"Emh..Sean lui é Daniel il mio ragazzo, Daniel lui é Sean un amico, l'ho conosciuto quando sono venuta la prima volta qua" Sean porge la mano e Daniel dopo pochi secondi porge la sua.

"Da quando sei qua?" mi domanda Sean.

"Due giorni" rispondo vaga.

"Se ti va domani possiamo uscire o andare in spiaggia insieme" dice timidamente.

"Certo, mi farebbe piacere uscire con te e farti conoscere i miei amici." sorrido.

"Mh perfetto, ci sentiamo?"

"Si, mandami un messaggio. Ciao Sean" lo saluto con la mano, lui ricambia, mentre io e Daniel ci allontaniamo.

***

Per tutto il traggitto non ha fatto altro che importunarmi. 'Amy quel ragazzo non mi piace', 'Sembra un drogato', 'Vuole provarci con te' e bla bla bla.

"Secondo me non aspetta altro che siate soli per struprarti!"

"DANIEL!" sbuffo esausta. Si sta inventando delle cazzate assurde. Insomma non sapevo fosse così geloso.

"Insomma una bella ragazza come te..."

"Daniel...basta" continua a parlare senza smettere di fermarsi.

A questo punto non ho altra scelta é nel balcone della stanza, gli prendo la mano, lo faccio girare incastrado le nostre labbra alla perfezione. Faccio in modo da far durare questo bacio a lungo. Finiamo staccandoci.

"Se volessi ricevere ogni volta un bacio del genere so come fare" schiaccia l'occhiolino e va verso il divano.

Prima che lui possa sedersi mi butto a capofitto.

"Tu sei pazza ahah" ride. É così bello quando ride.

"Lo so" faccio un sorriso da stupida e batto le ciglia tante volte.

Sentiamo un rumore provenire dalla porta ci giriamo ed entra Ale insieme a Gabriel, i due ridono e si baciano. Lei ha le braccia intorno al collo di Gabriel. Lui le mani sui suoi fianchi. Stanno andando verso il letto.

"Daniel stanno per fare sesso, che facciamo?" chiedo preoccupata.

"Li guardiamo!" dice divertito.

"Daniel dico sul serio!"

"E va bene, facciamo sesso anche noi!" dice con un ghigno divertito, mentre io avvampo.

"Aah, ho capito ci penso io!" mi alzo, apro la porta e dico "Scusate"si voltano verso di me con molto imbarazzo.

"Io e Daniel andiamo, continuate pure" afferro Daniel per la mano e lo porto fuori da qui. Chiudo la porta e butto fuori il fiato che stavo trattenendo. Daniel fa un enorme risata.

"Sei uno stronzo" vado verso l'ascensore. Quando entro lui mi spinge verso la parete, mi bacia con passione, le sue mani scorrono lungo i miei fianchi. Il suono indica che siamo arrivati. Ci stacchiamo, mi prende per le mani portandomi verso la sua stanza. Entriamo e dico "Non credere che abbiamo finito, potevi benissimo aiutarmi idiota!". Ride incessantemente per poi fermarsi quando ci troviamo davanti a Shawn. Guarda la tv spenta. Sembra afflitto. Oh Shawn, ti ho fatto del male senza volerlo.

"Shawn va tutto bene?" mi avvicino a passi lenti. Si alza passa accanto a Daniel, facendo scontrare le loro spalle, ed esce.

Fisso quella porta ormai da un tempo indefinito. Ho rovinato la loro amicizia, ho rovinato tutto tra me e Shawn.

E rieccomi, scusate sono stata parecchio impegnata, sapete com'é l'ultimo periodo di scuola, non riuscivo proprio ad avere un'attimo di tempo libero per scrivere e aggiornare. Dovevo constantemente studiare. Non vi posso promettere nulla, comincierò a lavorare fra pochi giorni, ma farò di tutto per ritagliare quell'attimo di tempo libero e scrivere. Vi adoro, baci.❤

Niente é impossibile (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora