Capitolo 42

509 22 3
                                    

AMANDA'S POV:

Era solo passato un mese dall'accaduto e le cose non erano migliorate per niente. Anzi mi arrivavano sempre piú spesso messaggi anonimi, io e Daniel abbiamo avuto qualche litigio proprio per i messaggi, non volevo che lui li leggesse, andavo male a scuola e mia madre non c'era quasi mai.

Restai in aula per la ricreazione, non mi andava proprio di uscire, decisi di ripassare storia, dovevo essere interrogata la prossima ora. Mi arrivò un messaggio, lo aprì e misi le mani davanti alla bocca, era arrivato il momento indesiderato, quello che mi avrebbe rovinato la vita per sempre.

"Và da Daniel e dì che vuoi conoscere sua madre. Adesso. Altrimenti sai cosa accadrà"

Nel messaggio era anche allegata una foto, mia madre che stava uscendo dall'ufficio.

No no no. Sta calma Amy, devi solo seguire il piano, andrà tutto bene.

Non voglio perdere Daniel.

Mi dispiace.

Anche la mia coscienza si era arresa. Buttai un sospiro e mi alzai dalla sedia, stavo per uscire quando entra Daniel mi afferra per la vita e comincia a lasciarmi teneri baci. Finisce nel collo e va di nuovo sulla bocca. Cerco di godermi ogni piccolo momento con lui. Appoggia la fronte sulla mia e mi guarda fisso negli occhi.

"Piccola mia, sei solo mia"

Sono così felice, ma nel frattempo così triste. Perderó tutto questo?

"Daniel.." coraggio.
"Vorrei conoscere tua madre!" degluto tante volte aspettando una sua risposta.

"Emh..per me non c'é nessun problema, ma-ma come mai?" gratta la nuca con fare confuso.

In quel momento squilla un cellulare, che siano benedetti i cellulari, mi hanno appena salvata. É il suo, lo prende dalla tasca e si allontana un attimo per parlare.

Pochi minuti dopo finisce e dopo avermi lasciato un bacio a fior di labbra, mi dice: "Che ne dici la prossima settimana di giovedì?"

Vorrei poter dire che é tutto annullato, vorrei poterti dire che mi minacciano ostacolando il nostro amore e mettendo in gioco la vita di mia madre, ma non posso. Mi trattengo dal piangere, ho un groppo in gola. Non riesco a rispondere, così mi limito ad annuire il capo.

"Perfetto! Amy..Ma stai bene? Ti vedo strana" si avvicina cautamente accarezzandomi la guancia.

"Io-io devo andare. Ho un'interrogazione, a piú tardi!" mi volto prendendo subito la borsa e scappando via, verso il bagno. Entro in una delle porte e quando la richiudo scoppio a piangere.

***

Mancano 5 giorni alla cena. Ogni giorno sto sempre piú male. Oggi é sabato, sono le 18.20 e sono sdraiata sul divano dalle 10.00 di stamattina, fisso la tv senza guardare il film che stanno trasmettendo, avvolta dai troppi pensieri. Io non voglio perderlo.

Squilla il cellulare, controllo e vedo che mi sono arrivati due messaggi. Decido di aprire prima quello anonimo e poi quello di Daniel.

"-5" ecco come mi torturano facendomi ricordare ogni giorno che sta per arrivare quel giorno tanto atteso da loro..una lacrima scende. Poi apro il messaggio di Daniel:

"Amore ti va se ci vediamo? Anzi ti avverto che sto già arrivando a casa tua."

Coooooosa? E me lo dice così? Corro subito di sopra e prendo un paio di jeans, una maglietta blu a tinta unita, reggiseno e le adidas. Comincio a spogliarmi e a mettere le cose molto velocemente, in 3 minuti sono già vestita. RECORD.

Niente é impossibile (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora