Capitolo 29

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AMANDA'S POV:

Quel lunedí fu come tutti gli altri, a parte il fatto che Shawn tornò a scuola ignorandomi completamente, ci fu anche una bellissima notizia. Fra circa tre settimane, a fine Marzo si partiva per Miami. Non posso crederci, posso rivedere Sean e divertirmi tantissimo insieme ai miei amici. A proposito di Sean, dovevo ancora aprire quella piccola scatola, chissà cosa conteneva.

Appena arrivai a casa gettai lo zaino all'ingresso correndo verso di sopra. Presi la scatola, quando la aprí restai a bocca aperta. C'era il mio anello preferito firmato. E il suo numero scritto in un pezzo di carta. Cerco di chiamarlo subito. Ma scatta la segreteria, cosí le lascio un breve messaggio. Gli ho detto che questo era il mio numero, di scusarmi per averlo fatto aspettare cosí tanto, della gita a fine Marzo e poi l'ho ringraziato per l'anello. Era stato dolcissimo da parte sua.

Qualcuno suona il campanello scendo veloce di sotto, ma nello scendere le scale cado facendomi male al sedere. Dalle pareti di vetro posso notare Daniel che ride fuori. Stronzo. Apro la porta facendolo entrare. "Che hai portato in quella busta?" tira fuori delle cose da mangiare "Tadaaaaa, ho portato gli ingredienti per cucinare le crêpes" mi fa l'occhiolino. Apro il barattolo di Nutella, ne prendo un pò e gli sporco il viso, inizia cosí la lotta con la Nutella. Ci rincorriamo per tutta la casa con le mani strapiene di Nutella. A un certo punto io scivolo facendo scivolare anche lui. Ci mettiamo a ridere molto forte allo stesso tempo. "Sei una frana" si avvicina a me, intreccia le nostre mani piene di Nutella e senza aspettarmelo mi bacia. "Adesso cosa provi? Ancora nulla?" mentre dei brividi mi percorrono il corpo. "Voglio che tu sia la mia ragazza!" Si stacca leggermente da me ma io riattacco sentendo le farfalle allo stomaco. Fu il pomeriggio piú bello della mia vita. Mangiammo le crêpes e alla fine ci addormentammo insieme vedendo Star Wars.

La mattina dopo fu tutta una corsa, ci svegliammo tardi. Mi andai a vestire subito, senza nemmeno truccarmi presi il giubbottino e andammo via.

Arrivammo in ritardo, ci beccammo una sgridata da quel fastidioso professore di geografia. Ci sedemmo ai nostri posti. Poi mi girai verso Shawn era tutto rosso, forse era arrabbiato. Abbassai gli occhi sul quaderno. Non notai nemmeno che l'ora fosse già finita. Mi alzai, Daniel mi diede un piccolo bacio prima di dirigersi ognuno alla propria aula. Sono davvero felicissima.

***

Finalmente suonò la ricreazione. Uscì fuori insieme ad Alexis, oggi faceva parecchio caldo. "Ma dov'é Daniel?" dissi dirigendomi verso il tavolo.

"Devi ancora dirmi ieri cosa avete fatto!"

"Mi ha portato gli ingredienti per fare le crêpes, mi ha baciato, mi ha chiesto di essere la sua ragazza e poi ci siamo addormentati vedendo un film, stamattina ci siamo" la cosa che mi interruppe fu la sua espressione non lei. Aveva la bocca aperta ma i lati erano curvati in un sorriso. Caccia un piccolo urlo. Si avviccina a me prende le mani e dice a bassa voce "State insieme? Non posso crederci" si mette a saltellare fino al tavolo. Mi siedo esasperata dalla reazione di Ale. Mi avvicinai al suo orecchio per dirgli "Quindi non sei arrabbiata per il bacio che mi ha dato Shawn?" scosse la testa. Non gli interessa, mi aveva detto quando qualche giorno fa glielo raccontai. Stava per mettersi con Gabriel. Ero contenta per lei.

"Emh..dovrei dirti una cosa anch'io, ma prima alziamoci prendiamo la pizza, almeno oggi hanno cucinato qualcosa di buono e poi ti racconto tutto!" era euforica. Prendemmo la pizza e ci andammo a sedere.

"Anch'io sto insieme a Gabriel, me lo ha chiesto tre giorni fa. Mi dispiace non avertelo detto prima, ancora non riuscivo a crederci" stavolta quella che caccia un piccolo urlo sono io. Arrivano gli altri. Gabriel da un bacio sulla guancia ad Ale. Poi c'é Sandy? E Jay nel nostro tavolo? Si danno la mano. Stanno insieme? Cosa mi sono persa? Faccio per alzarmi ma Alexis mi ferma. Accanto a Sandy si siede Shawn. Senza degnarmi di uno sguardo. Tutto ciò é ridicolo.

"Bellissime, come mai urlate? Vogliamo sapere anche noi di che cosa state parlando!" dice Matt mettendomi un braccio sulle spalle, adesso abbiamo tutti gli sguardi addosso.

"Beh, tu si, ma non credo che agli altri interessa cosí tanto." mi alzo dal tavolo e vado via, lasciando il vassoio lì. Tanto so che lo avrebbe finito Alexis. Sa che ho bisogno di spazio in momenti come questi, quindi mi verrà a cercare dopo. Entro in bagno, mi sciaquo il viso. Ma sento dei gemiti. Oddio. Non posso crederci, non andrò mai piú in questo bagno. Prendo un fazzoletto per asciugarmi il viso. Adesso non sento piú niente. La porta si apre. Daniel esce dal bagno insieme a una ragazza. É molto bassa. Lei gli lascia un bacio, si sistema la gonna, fa per andarsene ma quando mi vede si blocca e diventa rossa. Io non riesco a capire niente in questo momento. So solo che vorrei andarmene via, ma ho le gambe molle. Non riesco a muovermi. Daniel mi sta fissando, passa una mano sui capelli. La ragazza se ne va via subito. "Io-io stavo lavando il viso e-e non sapevo che tu e lei stavate facendo sesso" mi fermo un attimo, non ho capito una virgola di ciò che ho detto a Daniel. Mi sento stupida. Vorrei prenderlo a pugni, dirgli di andarsi a farsi fottere. Ma non ci riesco. Sono completamente bloccata. Delle lacrime scendono dal mio viso, con la manica della felpa mi asciugo, gli rivolgo un sorriso ed esco dal bagno. Non sono nemmeno sicura che mi avesse detto "Amy possiamo parlarne?" era preoccupato. O no? Forse no, a me sembra solo un falso attore. Non ho piú voglia di stare qui, prendo lo zaino, passo per il cortile sperando che nessuno mi noti. Ma poi sento Shawn chiamarmi da lontano "AMY" piú volte. Non riesco a sopportare nulla. I rumori intorno a me si raddoppiano. Tiro le cuffie dalla tasca del giubbotto, le infilo nelle orecchie. Cammino non vedendo nulla per la vista annebbiata a causa delle lacrime. Metto Impossible di James Arthur a tutto volume. Impossibile come la mia vita. Sento un clacson suonare forte. Poi nient'altro intorno a me. Solo il buio.

Riapro per un attimo gli occhi, vedo del sangue accanto a me, sono io. Non riesco a reagire. Non sento dolore. Vedo Shawn che mi prende la mano. La tiene forte. Sento la musica nella mia testa. Shawn dice "Non ti abbandono, vengo con te, cerca di farcela. Amy ti prego!" ancora una volta piange a causa mia. Sono solo un disastro. Dovevo stare attenta. Vedo Daniel con le mani sulla testa, é in ginocchio, mi guarda da lontano. Sembra disperato, piange. É anche colpa tua Daniel. Ti amo. Forse non riuscirò mai a dirtelo. Chiudo gli occhi lentamente, mente sento gli infermieri prendermi e mettermi sulla barella. Adesso vedo tutto nero, non sento piú niente.

Niente é impossibile (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora