Capitolo 31

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DANIEL'S POV:

La scena in testa mi si ripete all'infinito: io che apro la porta, mi volto e vedo Amy con la faccia sconvolta, fa un piccolo sorriso come se andasse tutto bene, mentre aveva già due lacrime che le scendevano lentamente sul viso, esce dalla porta, la inseguo e dietro di lei c'é Shawn, sta andando troppo veloce. Infila le cuffie, atteversa la strada e Shawn grida, lei si volta e la macchina non si ferma in tempo...

Io, per terra, disperato, mentre guardo lei per terra ferita. Solo lì ho capito di amarla sul serio, avevo pensato di averla persa per sempre. Ha stravolto la mia vita e io da idiota come sono, la tradisco. Farò di tutto per riaverla.

AMANDA'S POV:

Mia madre porta giú le cose che aveva portato all'ospedale. Anche se non ho tante cose. Io sono già pronta, jeans, maglietta e le mie amate Stan Smith. Shawn apre la porta, quando mi vede viene subito ad abbracciarmi. É un pó strano avere il mio migliore amico come ragazzo. Poi si avvicina e mi lascia un piccolo bacio. Ieri é rimasto a dormire accanto a me, non mi voleva lasciare sola un attimo. É davvero dolcissimo e io me ne sto approfittando per dimenticare Daniel. Sono la ragazza piú orribile della terra. Però mi piace Shawn, quando sto con lui mi sento davvero bene.

Tra una settimana ci sarà la gita, sono emozionata. "Shawn, a proposito della gita, cosa ha detto il professore nelle settimane in cui sono mancata?". Il suo sguardo si incupisce ma mi accenna un sorriso finto "Emh..niente di particolare, domani dobbiamo portare in segreteria le autorizzazioni firmate dai nostri genitori".

Sulla soglia compare mia madre.
"Allora pronti per tornare a casa?" oggi sembra stranamente piú felice del dovuto. Quando sto per rispondere suona il cellulare di mia madre, mi fa un segno con la mano ed esce fuori. É da stamattina che si comporta cosí, vorrei sapere cosa mi nasconde.

Dopo 5 minuti di silenzio rientra mia madre. Con un sorriso da ebete, sembra una ragazzina. Ma alla fine sono felice anch'io di vederla in questo modo. "Mamma é da stamattina che stai attaccata al cellulare, mi vuoi dire che succede?". Guarda per un attimo Shawn poi di nuovo me. "Ne parleremo un'altra volta".

"Mamma io e Shawn andiamo un pò in centro, compro qualcosa per la gita della prossima settimana, quindi puoi andare", "Tesoro sei sicura di voler andare? Ti senti abbastanza bene?". "Sto benone, adesso noi due andiamo, ci vediamo piú tardi mammina" le lascio un piccolo bacio sulla guancia e lo stesso fa Shawn. É cosí dolce quando ha le guance rosse. Si sentiva in imbarazzo di fronte a mia madre. Gli afferro la mano e usciamo fuori da quell'accumulo di tristezza. Per me l'ospedale é stato sempre il posto piú triste del mondo.

Il centro dall'ospedale dista piú o meno 25 minuti camminando a piedi.

"Shawn grazie per tutto quello che hai fatto per me!" mi volto verso di lui sorridendo.

"Per te questo ed altro piccola mia." Lo adoro! Ci fermiamo si avvicina mi da un piccolo bacio sulla fronte e proseguiamo tenendoci sempre mano per mano.

Parlammo un pò dei pettegolezzi che giravano nella scuola in mia assenza. Di come Lorena e Thomas si erano fatti trovare in classe nudi, il professore di psicologia ci provava con la preside, Sandy che scivolò sulle scale e quando si sedette come una furia sulla panchina le si avvicinò un uomo dove le disse che era verniciata da poco, volevo proprio vedere la sua faccia. Mi sono davvero persa tante cose, ma l'importante é recuperare alla gita.

Girammo l'angolo e ci trovammo di fronte a un negozio che non avevo mai visto. Amo fare shopping, non potete capire quanti vestiti abbia a casa, eppure faccio sempre a comprare, soprattutto se a giorni ci sarà la gita. Entrammo, il negozio era grandissimo, le pareti di un azzurro chiaro e freddo, il pavimento bianco e blu a scacchi. Presi alcune magliette, pantaloncini, jeans e dei vestiti.  Quando finì era già tardi. Pagai e io e Shawn uscimmo fuori.

"Giuro che non vengo piú ad accompagnarti a fare shopping, tra poco i negozi chiudono e noi siamo stati lì dentro due ore piccola. Due ore." Sbuffò. Mi misi a ridere.

"Dai, ci rimane un'ora e devi comprare qualcosa anche tu per la gita no? Dopo ti offro la cena, andiamo, su, prima che si fa tardi" commentai. Alzò gli occhi al cielo e mi seguì.

Come fanno i ragazzi a fare compere in meno di mezz'ora? Per me rimarrà sempre un mistero. Uscimmo da quel negozio maschile per andare a mangiare qualcosa. Stavo morendo dalla fame. All'improvviso si sentì un brontolio e diventai tutta rossa. "Ahaha vedo che hai parecchia fame" si mise a ridere e io gli tirai una gomitata. "Oggi ho fatto solo colazione" sbuffo girandomi dall'altra parte, lui mi abbraccia da dietro e si avvicina all'orecchio "Dovresti mangiare di piú, sei troppo magra", mi lascia un bacio sulle labbra, mi prende la mano ed entriamo al Burger King.

Andai verso la cassa per prendere le pronotazioni ma Shawn mi fermò. "Va a trovare un tavolo, ti prenderó qualcosa di molto buono fidati di me. Offro io stasera, sei la mia ragazza, so che non é il posto migliore del mondo ma una sera prometto di portarti al ristorante amore." mi fa l'occhiolino e va verso la cassa. Io resto lì, tutta rossa, mi giro e vado a finire addosso a qualcuno. "O mio Dio! Scusami" non avevo il coraggio di guardarla negli occhi, alzai un pò lo sguardo e vidi Alexis. Portò una mano sulla bocca e si mise a ridere forte. "Sei troppo carina quando diventi rossa, tranquilla, stavo buttando la bibita, per fortuna era finita! Sei sola?"

"Umh..no! Sono con Shawn, stiamo-stiamo insieme" sento che sto andando a fuoco. "Ah, volete venire nel nostro tavolo?", "Perché no?" la seguì, arrivammo nel tavolo dove c'era Jay, Sandy, Gabriel, Daniel e Matt. Interessante, la compagnia é sempre riunita.

Quando Matt mi vede si alza, mi raggiunge per abbracciarmi. Ricambio l'abbraccio. Shawn mi raggiunge con le cose da mangiare. "Amico non stringerla troppo, é mia!" allontana Matt scherzando. Lui ride e va a sedersi al suo posto, mentre io e Shawn ci sediamo e lui mi mette un braccio intorno alle spalle. Nessuno parla, sono tutti sconvolti. Nessuno si aspettava di me e Shawn. Jay mi guarda con gelosia, come quando stavamo insieme, mi guardava sempre così. Mentre era tutta una finzione.

Lo ignoro e mi concentro su Daniel. Mi manca ma non dimenticherò mai ciò che ha fatto. Ha lo sguardo abbassato sul suo panino, é ancora intatto. Ignora completamente chi gli sta intorno. Alexis e Matt scherzano su di noi. Io incomincio a mangiare anche se non ho piú cosí tanta fame. Shawn si ferma ogni tanto per scherzare insieme a Gabriel o Matt che fa lo scemo. Io, invece, é come se avessi intorno a me una bolla. Una bolla che mi protegge, non sento niente, vedo solo Daniel con lo sguardo abbassato, lascia il panino a metà, si alza di scatto. Tutti lo fissiamo, stringe i pugni e se ne va lasciando il tavolo, lasciando me in quel posto, nonostante non faccia cosí tanto freddo io sto tremando, nessuno sa sciogliere quel muro di ghiaccio che porto da una vita. Che mi costruisco giorno dopo giorno pur di non farmi del male.

Ciao unicorni, so di non essere stata molto presente in questi giorni, ma ho avuto vari impegni nel campo della moda e sullo studio. Aggiornerò quando posso. 1,03 K grazie a tutti! Un abbraccio grande!💖

Niente é impossibile (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora