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Non appena Sharon tornò dalle vacanze, si rincontrarono al Saint Patrick. Ormai era metà agosto e Milano era, se possibile, ancora più deserta di prima. Quel giorno Monica mostrava un look più sobrio, senza minigonne attillate e trucco pesante.

"Che fine ha fatto la maglietta scollata?" domandò sorpresa Sharon.

"Tra poco arriva Andrea, non voglio che mi veda come una specie di prostituta."

"Questo ragazzo è davvero speciale se è riuscito a portarti a un simile cambiamento."

"Non mi ha imposto nulla, sono io che ho deciso."

"E le sigarette? Non ti ho visto ancora fumare oggi."

Monica sorrise. "Sto provando a smettere."

Sharon spalancò gli occhi. "Non è un ragazzo, è un Dio!".

"Si, qualcosa del genere."

"A che ora hai detto che arriva?".

Monica guardò l'orologio. "Dovrebbe essere qui a momenti."

Difatti, poco dopo Andrea fece la sua apparizione. Indossava ancora gli abiti da ufficio, ma teneva la giacchetta sulle spalle, a causa del gran caldo. Sharon lanciò all'amica un'occhiata stupefatta. "Incredibile. Dove l'hai trovato?".

"E' tutto mio, giù le manacce."

In quel momento il nuovo arrivato si sedette al loro tavolo, baciò Monica e poi si rivolse a Sharon. "Piacere, Andrea. Monica mi ha parlato molto di te."

"E lei mi ha parlato di te. Complimenti, sei riuscito a trasformarla."

"Io non ho fatto nulla," replicò lui, "le ho solo fatto riscoprire le sue enormi potenzialità."

"Meno male che qualcuno ci è riuscito."

"E per fortuna ha capito che non deve più truffare ragazzi innocenti su improbabili chat."

Sharon guardò l'amica. "Davvero? Hai deciso di smettere?".

"Si, è meglio così. Non posso passare la vita a beffare le persone. Voglio trovare un lavoro adatto a me."

"Oddio, adesso svengo!".

"E smettila, scema!" replicò Monica, scoppiando a ridere . Andrea si unì a loro. "Comunque chiamerò Fernando e gli dirò che ho chiuso con Yellow Chat. E non gli chiederò nemmeno l'ultimo stipendio."

Sharon sollevò il bicchiere contenente il suo aperitivo. "Saggia scelta! Anche se tutta questa storia è nata da un mio consiglio. Tuttavia, posso dire, se oggi vi conoscete un po' è per merito mio!".

Rimasero a parlare ancora diverso tempo, poi si separarono. Andrea accompagnò Monica a casa, con la promessa di risentirsi dopo cena. Sharon le scrisse un messaggio, dicendole quanto era fortunata ad aver trovato un fidanzato come Andrea. Il mio fidanzato? Si chiese Monica. Lo è per davvero? In quel momento non voleva pensarci. Stava bene con lui e tanto bastava.

La sera, entrando in camera, trovò il suo pacchetto di sigarette sul tavolo. Seppur riluttante, lo prese e lo gettò nell'immondizia. Poi andò su Yellow Chat e, poco dopo, apparve una piccola schermata che recitava Vuoi davvero cancellare il tuo profilo? Monica rimase a lungo con il dito sul tasto, pronta a quell'importante passo, ma per quanto lo desiderasse non vi riusciva. Cosa la bloccava?

"Voglio un'opportunità di riserva nel caso non riesca a realizzarmi." avrebbe spiegato a un eventuale curioso.

Ma sapeva bene che si trattava di una scusa per non affrontare la realtà, cioè che lei adorava quel lavoro. Spense il computer e rimandò anche la chiamata a Fernando. Si ripromise che ci avrebbe dormito sopra e in seguito avrebbe preso una decisione. In realtà, l'indomani si sarebbe alzata, senza nessun ricordo di Yellow Chat e della promessa fatta. Aveva un colloquio di lavoro che Andrea le aveva fissato e quello sarebbe stato il suo principale pensiero per la giornata.

Yellow ChatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora