Lights (Italian translation)

37

"Cosa?"

"Sii la mia ragazza, Blair," dice, questa volta in modo sicuro.

Alzo gli occhi al cielo. "Non devi farmi nessun favore," scatto.

"Blair, voglio che tu sia la mia ragazza. Più di ogni altra cosa," dice.

Deglutisco il nodo alla gola. Distolgo lo sguardo da lui.

"Non è quello che vuoi?" Mi chiede. Non rispondo, evitando il suo sguardo. Perché sono così riluttante? Non è quello che voglio? Non è per questo che stiamo adesso litigando?

"Mi confondi, Blair," dice Harry. "Mi confondi davvero tanto, cazzo." Indietreggia dalla sua auto, girandosi e ritornando nel magazzino, senza una seconda occhiata nella mia direzione.

So che la cosa giusta da fare è andare a cercare Louis e dirgli di portarmi a casa. Dimenticarmi che Harry mi abbia mai chiesto di essere la sua ragazza, dimenticarmi dell'intera conversazione che abbiamo avuto. So di poter facilmente andare a casa e dimenticarmi di tutto questo, e parlarne semplicemente con Harry domani.

Ma non posso.

Invece mi ritrovo a camminare di nuovo nel magazzino, cercando gli occhi verdi di Harry e i suoi capelli ricci. So di star facendo la scelta sbagliata. So che Harry continuerà a litigare con me tutto il tempo, ma all'improvviso mi sta bene. Mi sta bene tutto ciò che vuole fare purché sia sua. Purché sia le sue luci.

La musica sembra più forte che mai mentre intravedo i capelli blu di Penny. Cammino verso di lei mentre parla con Luke, gettando la testa indietro per le forti risate.

"Hey, Blair," mi saluta Luke.

"Hey, ciao," dico in modo assente.

"Sei carina," dice Penny, guardandomi dall'alto al basso. "Lavoro di Perrie, vedo." Annuisco.

"Anche tu, uh... sei carina." Esamino lo stretto vestito rosso che indossa. Come fa a respirare in quella cosa?

"Avete visto Harry, ragazzi?" Chiedo con urgenza.

"Da qualche parte sulla pista da ballo," dice Penny. Annuisco, serpeggiando tra la folla finché non lo vedo. È appoggiato contro un muro, le sue braccia incrociate sopra il torace, i suoi troppi tatuaggi visibili sulle sue braccia esposte. La sua maglietta nera lo stringe perfettamente e le luci sulla pista da ballo rimbalzano su di lui. I suoi occhi sono rivolti verso il basso, come se stesse pensando.

Salt Skin di Ellie Goulding parte mentre mi faccio strada attentamente verso di lui, cercando di formulare le cose da dirgli. Alza lo sguardo mentre mi avvicino. I suoi occhi si scuriscono. Mi fermo di fronte a lui, spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Ciao," dico. Harry non dice niente. Sembra star notando ogni dettaglio di me mentre gli sto di fronte, memorizzandomi. I suoi occhi sono freddi e poco gradevoli.

"Mi dispiace," mi ritrovo a dire. Mi fissa. Faccio un audace passo in avanti. Il mio cuore batte fuori dal petto.

"Io..." Cerco le parole giuste. "Non penso di dover bere alcol, perché divento ovviamente davvero fastidiosa e strana e allegra e mi hai preso di sorpresa prima e io--"

"Che diavolo vuoi, Blair?" La voce di Harry è fredda.

Deglutisco. "Voglio essere la tua ragazza," dico. "Lo voglio più di ogni altra cosa. Voglio te più di ogni altra cosa."

Le labbra di Harry si separano mentre la musica esplode nel ritornello. Avvolgo le mie braccia intorno al suo collo e lo bacio, cercando di dirgli in quel modo quanto voglia questo, quanto voglio lui; quanto voglio noi.

Mi aspetto quasi che mi spinga via da lui perché siamo in un posto così pubblico pieno di occhi curiosi, ma invece mi spinge più vicino a sé, tenendomi nelle sue braccia in modo protettivo. Mi sento leggera come una piuma, senza peso. Amo Harry, amo tutto di Harry, e lo voglio per sempre.

Rappresenta le luci nella mia vita, dopotutto.