Lights (Italian translation)

26

"Blair! Blair!"

"Cosa?" Chiamo mentre mi gonfio i capelli allo specchio. Ho deciso di indossare una semplice maglietta bianca e stretti jeans scuri. Ho applicato poco trucco e ora sto solo aspettando che Harry porti il suo culo qui e mi venga a prendere. So che se non mi passa a prendere di proposito andrò semplicemente io stessa, anche se sono leggermente preoccupata per gli avvertimenti precedenti di Harry su quella parte di città.

Fizzy saltella nella mia stanza, i suoi occhi spalancati. "Harry è qui," sussurra. "È qui per te."

Alzo gli occhi al cielo. "Non sto andando ad un appuntamento con Harry," scatto.

"È carino," dice. "Indossa una maglietta."

"Indossa sempre una maglietta."

"Sì ma stasera sembra... ancora più carino." Mi fa l'occhiolino. La colpisco velocemente, mancandola per un pelo.

"Divertiti!" Cantilena dietro di me mentre afferro le mie cose e scendo le scale.

Harry e mio padre parlano nell'atrio, e la conversazione si ferma all'improvviso quando rendo la mia presenza nota. Gli occhi di Harry si dilatano mentre mi guarda dall'alto al basso e non posso fare a meno di arrossire.

"Ciao," saluto Harry.

Si schiarisce la gola. "Pronta ad andare?" Chiede.

Annuisco.

"Dove state andando esattamente?" Chiede mio padre.

"Solo in un posto dall'altra parte della città. C'è una competizione di biliardo," Harry risponde senza problemi.

"Ah. Biliardo. Sembra divertente."

"La riporto a casa entro mezzanotte," dice Harry.

Lo fisso. Promettere un coprifuoco è così insolito per Harry.

"Che assurdità," dice mio padre. "Mi fido di voi. Divertitevi." Ci sorride e mi cade quasi la mascella. Da quando si fida di me e Harry insieme di nuovo?

Harry apre la portiera dell'auto per me e lo fisso ancora.

"Cosa?" Chiede.

"Hai attraversato un completo cambiamento della personalità nel paio d'ore dopo che mi hai portato a casa?"

"Cosa? Perché?"

"Ti stai veramente comportando... in modo carino," dico.

Harry alza gli occhi al cielo. "Entra nella fottuta macchina."

"Ecco l'Harry che conosco," dico, ghignando mentre entro nell'auto.

Harry si morde l'unghia del pollice mentre guida. I suoi capelli sono nel loro solito stile, color cioccolato e ricci. I suoi occhi sembrano più luminosi, anche se non so il perché. Ha detto che non dorme ultimamente. Come fa a sembrare una persona che dorme a tutte le ore del giorno?

Harry prende molte svolte e curve prima di entrare nel parcheggio del pub in cui eravamo a inizio settimana.

Esco dall'auto e inizio a camminare verso l'edificio quando Harry mi afferra il polso e mi ritira verso di lui. Lo guardo curiosamente.

"Blair," dice, la sua voce bassa. "Promettimi che non farai niente di avventato solo per ripicca."

Sbuffo. "Quando mai l'ho fatto?"

Alza le sopracciglia verso di me.

"D'accordo," dico. "Starò buona."

Sorride, mostrando le sue fossette. "Grazie," dice, prima di lasciarmi andare e proseguire verso il bar.