∁ᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 14

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Il braccio di Aaron era proteso verso il poliziotto quando la porta dell'aula si aprì.
Jamie ne uscì con gli occhi pieni di una rabbia cieca.

«Che cosa volete da lui?» chiese in difesa dell'amico.
Aaron gli si mise davanti per paura che fosse saltato addosso ai due agenti, non era mai andato d'accordo con le forze dell'ordine.

«Signor Anderson dovrebbe tornare in classe.» lo apostrofò, quasi gentilmente, la preside.

Jamie scosse la testa e la signora Mcallister non sembrò avere più niente da dire.

«Allora, questo zaino?»

Aaron sapeva di star consegnando la prova della sua colpevolezza, lo porse al poliziotto basso e grassoccio. Quello aprì la zip, controllò l'interno della cartella con molta più scrupolosità di quanto il ragazzo si aspettasse.

Finirò dentro, lo so.

Sentiva gli occhi di Jamie sulla sua schiena, ma non si voltò per vedere cosa stesse pensando.

Mi dispiace averti deluso, Jamie.

«Non c'è niente.» dichiarò alla fine l'uomo.

La sorpresa di Aaron fu così tanta, che non riuscì a reprimere un sorriso. Improvvisamente sentì i battiti del cuore regolarizzarsi e le mani smettere di sudare.

Il padre di Yuki si accigliò. «Come sarebbe a dire niente?» e strappò via dalle mani del collega lo zaino di Aaron, per controllare lui stesso.

«Niente.» ribadì l'altro chiaramente irritato.

Sembrava volessero a tutti i costi incriminarlo, Aaron si sentì soddisfatto di averli ingannati, anche se non capì esattamente in che modo.
Ricordava perfettamente di aver messo la droga nello zaino quella mattina, eppure non era più li.
Come lo avrebbe spiegato ad Harvey? Forse non ce ne sarebbe stato nemmeno bisogno, perché lo avrebbe fatto fuori prima.

Intanto i due poliziotti insistevano per fare altri controlli. «Credo che basti così,» si intromise la preside. «il ragazzo è a posto.» constatò.

«Grazie signora preside.» la ringraziò Aaron sinceramente grato.

A sua volta Jamie disse: «Si, grazie.»

Lei sorrise e quel sorriso somigliava tanto a quello di Taylor. «Potete tornare in classe.»

Obbedirono, Aaron raccolse alcune cose che erano cadute a terra, le mise nella cartella e in quel momento si rese conto di due cose: uno, quella non era la sua cartella e due, dal fondo del corridoio l'ex ragazzo di Taylor, Shane, lo stava fissando.

Taylor

1 Messaggio da River
Dovremmo proprio uscire una di queste volte :)

Taylor non ebbe il tempo di rispondere, a mensa avrebbe dovuto trovare Aaron. Aveva il suo zaino e una vagonata di rimproveri per ciò che ci aveva trovato all'interno.
Aveva visto molte volte Aaron fumare, ma mai aveva immaginato che facesse anche uso di cocaina, era impensabile sprecare la vita in quel modo.
Le venne il voltastomaco.
Quando finalmente lo trovò nella mensa, era solo. Sembrava la stesse aspettando.
Si sedette senza aspettare alcun tipo di invito.

Baby, you are my troubleWhere stories live. Discover now